HAMADA el-HOMRA (A. T., 109-110-111)
Émile Félix Gautier
el-HOMRA Regione a S. della Tripolitania, fra le più desolate del Sahara.
H. Barth, il primo esploratore che l'ha traversata, ne fa una descrizione [...] ; è il Gebel Soda, il Mons Ater degli antichi. Sugli altipiani verso la frontiera tunisina, Bernet segnala arenarie e argille terziarie che mancano nel Tinr'ert.
Si pensa che le caratteristiche geologiche distinguano la Hamada el-Homra dal Tinr'ert ...
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Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte (v. vol. V, p. 749)
F. Canciani
Con il termine «orientalizzante» si è soliti indicare il periodo dell'arte greca - ma anche di [...] in G. Pugliese Carratelli (ed.), Sikanie. Storia e civiltà della Sicilia greca, Milano 19862, p. 140 ss. - Analisi delle argille: J. Boardman, The Problems of Analysis of Clays and Some General observations on Possible Results, in Les céramique de la ...
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MUDÉJAR, Arte
S. Alcolea Gil
L'aggettivo spagnolo mudéjar (dall'arabo mudajjan 'addomesticato') - che indica il musulmano convertito che vive nelle terre riconquistate dai cristiani - viene riferito [...] e caratteristico nelle pianure fluviali della penisola iberica, dove scarseggiava la pietra di buona qualità e le argille erano per contro eccellenti e dove era prevalentemente insediata la popolazione mudéjar, essenzialmente dedita all'agricoltura ...
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Vedi MINII, Vasi dell'anno: 1963 - 1995
MIΝII, Vasi (v. vol. V, p. 40)
L. Vagnetti
La caratterizzazione della ceramica minia come uno dei principali «fossili guida» del periodo Medio Elladico è stata [...] che viene spiegata come risultato di una tecnologia altamente evoluta e costante, molto selettiva nella scelta delle argille e nei procedimenti di cottura.
La persistenza di una tradizione tecnologica nella fabbricazione di ceramiche grigie nel ...
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Imponente sistema montuoso, il più elevato della Terra con numerose cime oltre i 6000 m e alcune superiori agli 8000. Si sviluppa per 2400 km, con una larghezza media di 200-250 km, tra l’Indo a O e il [...] : vi si distinguono una fascia di rocce metamorfiche e, sopra di queste, una serie di rocce sedimentarie (argille, arenarie, conglomerati) con intercalazioni calcareo-dolomitiche. Verso S il Basso H. è accavallato sulle colline subhimalaiane ...
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Interposizione di adatte sostanze (lubrificanti) tra le superfici a contatto di due organi in moto relativo tra loro, allo scopo di ridurre la resistenza d’attrito. Con la l. si provvede anche a smaltire [...] ). Dopo questi trattamenti con solvente, gli oli lubrificanti sono decolorati portandoli a contatto con sostanze adsorbenti (argille attivate) che migliorano anche la resistenza all’ossidazione. I lubrificanti ottenuti da petroli soddisfano molti dei ...
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Archeologia
Monumento sepolcrale proprio dell’antico Egitto, dove era per lo più riservato ai faraoni. La forma della costruzione è quella del solido geometrico che da essa ha preso il nome. Le prime p. [...] che si originano sui versanti montuosi o collinosi, costituiti da rocce debolmente resistenti (arenarie tenere, marne e argille arenacee ecc.), per l’azione principalmente delle acque meteoriche, le quali scavano nella massa rocciosa numerosi solchi ...
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TUNNEL
Franco de Falco-Damiano Orlandi
(v. galleria, XVI, p. 293; App. II, I, p. 1014; III, I, p. 696; IV, I, p. 890)
Tunnel autoaffondanti. - Per l'attraversamento sia stradale sia ferroviario di specchi [...] aveva uno spessore da 20 a 35 m e un profilo a catino, mantenendo un certo margine fra il tetto della sottostante argilla di Gault e la sovrastante base della craie grigia. A tutto ciò si univa la difficoltà di mantenersi a una distanza di sicurezza ...
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Nome, estensione e vicende. - Le origini del nome Campania si confondono probabilmente con quelle del nome della città di Capua, e vanno ricercate nella conformazione piana (campo) della massima parte [...] altimetrico di questa zona è intorno ai 600 m. nella parte più vicina al Tirreno e alle pianure, a 500 m. nelle zone argillose dell'Appennino.
Al di sopra dei 300-600 m. si estende nella Campania la quarta zona, in cui, con la vegetazione spontanea ...
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NORMANDIA (A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Georges BOURGIN
Louis GILLET
Regione storica e antica provincia della Francia settentrionale compresa tra la Piccardia a E., la Bretagna a O., la regione [...] L'estremità orientale di questo altipiano, costituito da creta bianca, ricoperta per lo più da un sottile strato di limo e di argilla, si stende, a forma di triangolo, sulla destra della Senna tra questa e la Piccardia; per la natura molto permeabile ...
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argilla
s. f. [lat. argilla, che è dal gr. ἄργιλος, ἄργιλλος]. – 1. Roccia sedimentaria clastica costituita da minutissimi granuli, formati essenzialmente da silicati idrati di alluminio a struttura lamellare (detti minerali argillosi), da...
argilloso
argillóso agg. [dal lat. argillosus]. – 1. Che contiene argilla, ricco di argilla: roccia a., terra argillosa. 2. In mineralogia, minerali a., i minerali denominati genericam. sialliti. In agricoltura, terreni a., quelli che hanno...