NORDICO-GERMANICA, Arte
H. Jankuhn
Il problema della delimitazione geografica e cronologica dell'antica arte g. è connesso strettamente al problema dell'origine ed alla prima espansione di questo gruppo [...] che esistesse anche una tradizione pittorica.
I dipinti su roccia dell'Età del Bronzo in Norvegia ed i resti di argille ornamentali dipinte, che provengono dalla camera funebre della tomba reale di Seddin, della prima Età del Bronzo, nella Marca di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica nel Settecento: laboratori, strumenti e sperimentazione
Raffaella Seligardi
La chimica nel Settecento
Il quadro teorico generale della chimica del Settecento era quello dei fluidi imponderabili. [...] Carburi doveva prepararsi da solo tutte le sostanze come acidi, basi, sali, reagenti ecc.; inoltre ricercava le argille migliori da utilizzare per la costruzione dei recipienti di laboratorio senza dovere così essere costretto a comperarli all’estero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La geologia e la conoscenza della Terra
Ezio Vaccari
La geologia italiana e il contesto europeo dopo l’Unità
Negli anni Sessanta dell’Ottocento, la presenza degli studi italiani di scienze della Terra, [...] tettonica degli Appennini, tra cui spicca la dimostrazione dell’origine tettonica della maggior parte delle cosiddette argille scagliose. La ricerca italiana tardottocentesca si segnala inoltre per gli ottimi risultati nel campo della vulcanologia ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] (Udine 1640), dedicato alla cosiddetta "pietra lucifera di Bologna", una varietà di barite proveniente dalle argille di monte Paderno nel Bolognese, fornita della singolare proprietà di diventare fosforescente dopo calcinazione, ossia, come ...
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Vedi COLORE dell'anno: 1959 - 1994
COLORE
P. Zancani Montuoro*
Fin dai primordi l'uomo è stato impressionato dal colore, ed ha imparato a sfruttare le risorse, che la natura gli offriva, per procurarsi [...] carbonato e idrocarbonato di rame, e si trovava allo stato di natura in Armenia, in Macedonia ed a Cipro. Si sfruttavano inoltre argille tinte in natura da ossidi di rame: l'appianum o creta viridis, verde di Verona, l'armenium, verde mare, ecc.; una ...
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GIOANETTI, Vittorio Amedeo
Luigi Cerruti
Nacque a Torino il 31 ott. 1729 da Giovanni Pietro e da Clara Teresa Marchetti, primo di sette figli. Il casato, borghese, all'inizio del Settecento aveva già [...] del G. sulle terre piemontesi adatte alla produzione di maioliche e porcellane rimane - unica traccia - un inventario di 21 terre, argille e quarzi, comunicato da lui all'amico conte G.I. Ghiliossi di Lemie, e da questi trascritto nell'elogio funebre ...
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Contaminazione di un qualsiasi ambiente o mezzo, a opera di batteri o altri agenti, in particolare rifiuti di produzioni industriali.
Ecologia
Generalità e classificazioni
L’espressione i. ambientale [...] un maggior potere di diluizione e, per la sua salinità, una notevole azione precipitante nei riguardi di colloidi organici e inorganici (argille ecc.).
Il mare, però, presenta in più alcuni i. tipici, come per es. l’i. dovuto al traffico legato all ...
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Scienza che studia il pianeta Terra con riferimento alla sua composizione, alla sua struttura e configurazione, alla sua superficie e ai processi che vi operano, cercando di giungere alla conoscenza dell’evoluzione [...] metalliferi e non metalliferi, quelli di zolfo, salgemma e sali potassici; i minerali radioattivi; i materiali naturali come le argille, il gesso, le pozzolane, le sabbie ecc., usati nell’industria; i combustibili fossili come il petrolio, il gas, il ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] il fatto che una parte dell’idrografia si trova sotto il livello del mare, sia per la frequente alternanza di argille e sabbie, che favorisce la formazione di falde sotterranee o stagnanti. Ne consegue, paradossalmente, che un paese anfibio viene a ...
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La Boemia costituisce una regione naturale ben individuata, sia perché idrograficamente appartiene tutta (o meglio per 37/38) al bacino superiore dell'Elba, sia perché ha confini ben definiti, essendo [...] gran parte esportato in Germania per la via dell'Elba. Sono infine da ricordare molte cave di caolino e di argille plastiche, e, connesse con le fratture e le manifestazioni vulcaniche, le sorgenti minerali di Karlovy Vary, Frant. Láznĕ, Teplice). L ...
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argilla
s. f. [lat. argilla, che è dal gr. ἄργιλος, ἄργιλλος]. – 1. Roccia sedimentaria clastica costituita da minutissimi granuli, formati essenzialmente da silicati idrati di alluminio a struttura lamellare (detti minerali argillosi), da...
argilloso
argillóso agg. [dal lat. argillosus]. – 1. Che contiene argilla, ricco di argilla: roccia a., terra argillosa. 2. In mineralogia, minerali a., i minerali denominati genericam. sialliti. In agricoltura, terreni a., quelli che hanno...