Nacque ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C. da una famiglia di possidenti. A Roma, dove il padre volle fosse educato, gli furono maestri di oratoria M. Antonio e L. Crasso, di diritto i due Scevola, l'augure [...] il terzo è migliore, pur rimanendo inferiore al primo.
C. ritornò nel 46, col Brutus, all'argomentodel De sobria delle opere ciceroniane.
Conclusione. - C. fu dunque un uomo politico, un oratore, un teorico dell'eloquenza e un filosofo. Delle ...
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IMMUNITÀ
Dante DE BLASI
Luigi MONTEMARTINI
. Medicina. - In medicina e nelle scienze biologiche immunità in generale significa quella proprietà per la quale alcuni organismi animali o vegetali resistono [...] così, per esempio, il carbonchio può recidivare nell'uomo e nel cavallo, ma gli ovini e i bovini
L'azione degli anticorpi delterzo ordine è caratterizzata da raccolto la molta bibliografia in argomento e i risultati delle loro osservazioni ...
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FRANCESE, RIVOLUZIONE
Alberto Maria Ghisalberti
. La molteplicità delle cause, la complessità degli elementi, la varietà dei momenti e delle conseguenze hanno reso sempre difficile il giudizio e la [...] e il concetto che l'uomo debba governarsi da sé si alla seduta reale la forza delTerzo, guidato da Sieyès, del quale egli pone in rilievo volutamente le pagine più sinistre, non senza incertezze e contraddizioni. Più limitato quanto all'argomento ...
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Nome creato dal v. Siebold nel 1848 per indicare un tipo animale comprendente gl'Insetti, gli Aracnidi e i Crostacei, i quali facevano parte del tipo degli Articolati del Cuvier, insieme con gli Anellidi.
Sotto [...] Le antenne sono organi tattili.
Il terzo, il quarto e il quinto paio di sezione, è molto inferiore a quella dell'uomo e degli altri vertebrati (circa 14 volte a corpi diversi. In verità, su questo argomentodel mimetismo (v.) e dei colori protettori ...
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I denti sono organi peculiari degli animali Vertebrati Gnatostomi, con la bocca cioè provvista di mascelle; offrono grande varietà di caratteri minori, mentre in tutte le classi mantengono una sola linea [...] Terra constatò negli Europei 21 volte, su 298, assenza delterzo molare superiore. Negli Africani negroidi invece solo 3 volte su argomento per ritenere che l'uomo non abbia presentato mai canini fortemente sviluppati. I denti dell'uomodel tipo ...
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IPOFISI (gr. ὑπόϕυσις da ὑπό "sotto" e ϕύω "nasco")
Ettore REMOTTI
Antonio PENSA
Nicola PENDE
Alberto PEPERE
Agostino PALMERINI
Anatomia e fisiologia comparata. - Durante lo sviluppo, dal tetto [...] quali la presenza è nell'uomo solo di recente ammessa. del sonno: contiene bromo e determinerebbe il ritmo del sonno e della veglia, agendo sui centri nervosi relativi della regione delterzo , per quanto ancora l'argomento sia ricco di lacune, ...
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NUTRIZIONE (XXV, p. 85)
Aldo Mariani
Fisiologia della nutrizione. - I recenti progressi, in questo campo, sono scaturiti da un approccio multidisciplinare e integrato, discendente dallo sviluppo delle [...] fibre vegetali nell'alimentazione dei popoli delTerzo Mondo, rispetto a quelli occidentali bisogni in aminoacidì essenziali per l'uomo, si è aperta una problematica di 'interessati ai problemi alimentari. Vari argomenti sono stati portati, infatti, a ...
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Digitale indica, in generale, una rappresentazione dell'informazione di tipo discreto o numerico, risultato di un processo algoritmico effettuato da un computer, la cui funzione può essere quella di creare [...] third kind (1977; Incontri ravvicinati delterzo tipo) la prima figura interamente dibattito attorno all'argomento tende a privilegiare il terzo aspetto, trascurando il K. Bacon in Hollow man (2000; L'uomo senza ombra) di P. Verhoeven, rispetto alle ...
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PLAUTO (Plautus)
Giorgio Pasquali
Il maggiore dei commediografi latini. Della vita di P., se non teniamo conto, com'è doveroso, di vicende evidentemente leggendarie, sappiamo ben poco. Tutte le notizie [...] nuova" quelle commedie il cui argomento, il cui intreccio egli sapeva disinvoltura quell'arbitrarietà che è propria del vero uomo di teatro (che la parte lirica è caso unico, una scena da un terzo originale. Così pure due originali paiono sfruttati ...
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(ἐλεγεία, elegīa).
L'elegia greco-romana. - Concezione generale dell'ellenismo più tardo è che in origine l'elegia fosse una querimonia in onore dei defunti, un ϑρῆνος: di essa si vedeva, insomma, un tipo [...] esprimere la propria esperienza d'uomo, la propria saggezza. Il del Cinquecento, si cominciò a dedurre nella lirica italiana le forme della lirica greca e latina, il capitolo in terza rima sostituì l'elegia classica; esso fu per lo più d'argomento ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio volere. In senso fisico: crescere sano...