GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] del Belli pone l'importante problema della matrice popolare dell'espressività belliana. Infine la terza sezione presenta due scritti, datati 1950 e '54, Emilio e Narcisso e L'egoista, d'argomentodel '900: G., Roma 1975; E. Gioanola, L'uomo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] del 1789: la realizzazione del principio formale dell’uguaglianza delTerzo ., 1° vol., p. 201). Il principio del valore infinito dell’uomo e di tutto ciò che è umano, centro dello Stato sull’individuo. L’argomentazione di Spaventa muove dalla tesi, ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] l’inclusione nel documento finale delterzo Congresso mondiale contro la pena il motivo superindividuale del bene comune offrono uno degli argomenti più comuni alla pena «il lungo e stentato esempio di un uomo privo di libertà», ossia la prigione a ...
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TASSO, Torquato
Claudio Gigante
– Nacque a Sorrento l’11 marzo 1544, da Bernardo (v. la voce in questo Dizionario), letterato e uomo di corte, e da Porzia de’ Rossi, gentildonna napoletana di origini [...] argomento di storia cristiana e ricorrendo a una mitologia ‘credibile’ (gli interventi di Dio, degli angeli, dei demoni ecc.); la libertà d’invenzione del tradizione ferrarese del ‘terzo’ genere. In di lasciare libero un uomo che accusava se stesso e ...
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Vita
Raffaella Elli
La vita può essere vista come un flusso continuo che si estende dagli organismi più primitivi attraverso i vari rami filogenetici fino alla grande varietà delle forme presenti oggi. [...] non si conosceva alcuna prova dell'esistenza nell'Archeano delterzo super-regno, quello degli eucarioti. Risale al 1999 la del codice genetico, uniforme in tutti gli organismi, dai virus ai batteri, all'uomo, è uno dei più forti argomenti ...
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Consumatore, tutela del
Guido Alpa
Definizione e terminologia. Il problema della 'protezione' del consumatore
Assegnare un significato al termine 'consumatore' comporta la scelta di una prospettiva [...] delterzo, come in Francia o in Svezia. (Il discorso non può quindi che essere generale e schematico; per un'analisi più dettagliata occorre rinviare alla letteratura, ormai amplissima, sull'argomento (tr. it.: L'uomo consumatore, Milano 1964).
Kramer ...
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Robotica
Salvatore Nicosia
Il termine robotica indica l’insieme delle conoscenze teoriche, tecniche e applicative mediante le quali è possibile svolgere una o più delle seguenti azioni: studio, progettazione, [...] Per formalizzare sinteticamente l’argomento, siano n le del robot, rappresentate dai due insiemi di coordinate precedentemente definite; c) i blocchi delterzo assenza avrebbe comunque potuto compiere un uomo, non è sempre applicabile; basti pensare ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Shushu - La divinazione
Li Jianmin
Fu Daiwie
Shushu - La divinazione
Introduzione all'arte dei pronostici
di Li Jianmin
Con 'arte dei pronostici' (shushu) [...] volte a mettere in contatto uomo e Cielo; essa costituiva di '24 montagne' che possa funzionare in questo argomento C-S è il sistema dell'ago inciso, come si trova al centro delterzo anello più interno, il settore S (sud) del sistema dell'ago inciso ...
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Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche [...] perché serve da predicato anziché da argomento; morfologicamente, perché il verbo è flesso /Ottanta del Novecento valeva «guadagnare», all’inizio delterzo millennio centrale già agli inizi del primo millennio a.C., è diventata uomo in fiorentino – e ...
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Epidemie
J. Charles Sournia
Introduzione
Il termine 'epidemia' è antico, poiché ricorre spesso già negli scritti ippocratici dell'antica Grecia: conformemente alla sua etimologia, esso designa un flagello [...] vaiolo, poiché riesce a proteggere l'uomo dalla malattia introducendo nell'organismo un vaccino affreschi, sculture, ecc., e che sia tuttora argomento di romanzi e di film: dal XIV secolo meglio di quelli poveri delTerzo Mondo, perennemente colpiti, ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio volere. In senso fisico: crescere sano...