DEL BUONO, Oreste
Andrea Aveto
– Nacque a Poggio, frazione del Comune di Marciana, sull’isola d’Elba, l’8 marzo 1923, primogenito di Alessandro e Vincenzina Tesei. Dall’unione dei genitori nacquero [...] argomento teatrale all’edizione milanese dell’Unità; le difficoltà materiali del Il libro ha un valore… Vi si narra di un uomo che non sa credere nemmeno al delitto che pur compie. collaborò saltuariamente alla terza pagina del Corriere d’ ...
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DEL CHIARO, Anton Maria (Antonmaria)
Gino Benzoni
Assai scarsa di dati la biografia del D., solo lacunosamente e, anche, ipoteticamente ricostruibile per lo più, comunque, utilizzando i cenni a proprio [...] Alla "terribil catastrofe" d'un uomo ammirato dal D. come "incomparabile" primi due giustiziati a Costantinopoli, il terzo prigioniero dei "tedeschi" - dal argomento e perciò, per quanto modesta, fonte preziosissima per la storia romena, l'opera del ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] indirizzato una lettera sulle tragedie delterzo volume), e i Pareri su sempre, qualunque sia l'argomentodel discorso, la figura dell'autore 'ammirazione per il poeta si confonde con quella per l'uomo e che l'A. viene ad essere assunto ad esempio ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] , e fu quello del "terzo tempo sociale". Anche Giuseppe Milano 1964, e di M. R. Catti De Gasperi, D. uomo solo, Milano 1964; I. Giordani, A. D., Milano 1955; (1976), pp. 416-440; assai utile su questo argomento è il volume di E. Di Nolfo, Vaticano e ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] del primo libro e l'effusività analogica e l'insistita equivalenza ritmica di altri luoghi delterzo che doveva alzare la posta. L'uomo non intendeva rimanere nelle retrovie a fare monca, togliendo il veleno dell'argomento. In sostanza egli diceva d ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] del 24 giugno 1302, sia nelle risposte del Collegio dei cardinali alle lettere della nobiltà francese e delterzo nelle quali egli ha affrontato l'argomento, dal giovanile commento a Sent., nozione di Dio, affinché l'uomo possa averne conoscenza, sia ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] giottesco nell'impresa, restano ancora argomento di dibattito, ma sembra ormai verso la prima metà delterzo decennio risale probabilmente la esagonali raffiguranti Storie bibliche e i Lavori dell'uomo, eseguite - per la maggior parte probabilmente già ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] argomento - formulabile in una "maxima propositio" o in una od altra varietà, "differentia", di "maxima propositio" - con cui risolvere le "quaestiones" singole). Nel resto del secondo e delterzo la sua ruota, e l'uomo che cerca invano di arrestare ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] la vista delle grandi linee"; un uomo, annotò ancora il Minghetti nei suoi Ricordi anche all'elezione del D., candidato del "terzo partito" di Rattazzi 181-212; G. Carocci, Nota sul trasformismo, in Nuovi argomenti, III (1955), pp. 43-54; Id., A. D ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] , il 26 maggio 1834, e narrandogli l'argomentodel libretto, a proposito dell'introduzione, ove si leggono già terminato il I atto, "e del secondo resta a fare un terzetto e la stretta del finale: delterzo, un duetto e l'ultima scena: figurati ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio volere. In senso fisico: crescere sano...