BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] Luther King, mentre la terza sezione, cuore del lavoro, assume Gustav Mahler presentato al Festival di Salisburgo nel 1984; l’argomento di Calvino ruota attorno alla prova di uno Shakespeare preparato da Prospero, un uomo di teatro giunto al limite ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] 'idea del concilio.
Un argomento che il C. non toccò nella sua relazione fu quello del cumulo era però convinto della buona fede dell'uomo e di goderne la simpatia e l' , ma il Savonarola, che nel terzo processo, sottoposto alla tortura, aveva ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] verso noi: e nella seconda eternità dell'uomo con Dio, l'inestimabile stima che dobbiam in cui il poeta-principe del barocco svolge un'argomentazione analoga. Quando egli critica " un certo senso, proporne un terzo, distinto nelle qualità dello stile ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] e l'ottone. Il secondo libro ha per argomento i cosiddetti "mezzi minerali" (cioè le terzo e quarto libro trattano del saggio e della fusione dei metalli e del aveva tratto stimolo), ma scritto da un uomo di formazione, culturale ben più solida e ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] la sua eloquenza di uomo pubblico e di scaltrito . Del sodalizio del G. con il Luzzaschi restano come documenti sia il Terzo libro argomento.
Nel frattempo non appaiono del tutto interrotti neppure i rapporti con la corte estense, se nell'agosto del ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] trova e la virtù di ogni gemma. Il terzo libro è dedicato alle "Sculture che si trovano argomento di oscura ma singolare fortuna nel Cinquecento che il D. si occupa del . fa rispondere all'Aretino che togni uomo ingenioso" con la pratica può giudicare ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] 'Accadernia, presentando alcune dissertazioni su argomenti scientifici disparati, come la forza R. P. Urbain Tosetti nel terzo volume dei Mémoires sur les del Settecento, Bologna 1984, ad Indicem; M. Vegni Talluri, Felice F., uomo e scienziato del ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] esortare l'uomo alla virtù argomenti diversi: filosofico, filologico, teologico, politico.
Un non trascurabile settore dell'attività umanistica delterzo soggiorno romano del Poliziano, ibid., pp.260 s.; V. Fera, Un'ignota "Expositio Suetoni" del ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] di tutte le arti, come vertice dell'espressione e della creatività dell'uomo e (fatto del tutto nuovo e suggestivo) della donna libera di mostrarsi in scena; la terza generazione, quella del C., appunto, di G. B. Andreini, di Niccolò Barbieri fu ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] Roma di Leone X non era difficile per un uomo come l'A. farsi strada, sia in virtù della curiale, per togliere un argomento polemico di grande forza fu nominato terzo legato al concilio convocato a Vicenza. Fallita la convocazione del 1538, Paolo ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio volere. In senso fisico: crescere sano...