DONZELLINI (Donzellino, Donzellinus), Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nacque intorno al 1513 a Orzinuovi (Brescia). Il padre, Buonamonte, appartenente a una importante famiglia veronese, era venuto via [...] pp. 1-6; P. Preto, Peste e società a Venezia nel 1576, Vicenza 1978, pp. 62 s., 120, 127, 180, 183, ma l'argomento è trattato in maniera assai più ampia nella tesi di dottorato di C. L. Redmond, G. D., Medical science and Protestantism in the Veneto ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di San Paolo
Laura Gaffuri
Monaco benedettino, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo; appare dubbia la sua appartenenza, a lungo ipotizzata sulla scorta di Mariano da Firenze, [...] circa il modo di agire, in particolare, non solo contro gli eretici ma anche contro i loro sostenitori e fautori. Gli argomenti della lettera dovevano essergli familiari, se fu G. a redigere le prime lettere di Innocenzo III per la crociata oltre che ...
Leggi Tutto
GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] dell'ambiente romano. Le rime del G. si distinguono in civili, amorose e varie. Nei 14 sonetti d'argomento patriottico, dedicati al lucchese Vincenzo Buonvisi, in cui forte è il senso di partecipazione alle vicissitudini politiche contemporanee, il ...
Leggi Tutto
EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] corpus, la cosiddetta Summa dictaminis Thome Capuani.
Le lettere, in dieci libri, sono divise sistematicamente per argomento, in modo che un funzionario della Cancelleria pontificia potesse trovare agilmente, attraverso gli indici, i modelli cui ...
Leggi Tutto
BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] deve alla sua abitudine alle disquisizioni accademiche, ma piuttosto alla prevalente volontà, generalmente presente anche nelle esercitazioni di argomento frivolo, di dire in modo più chiaro e più sistematico quel che era stato detto in passato (così ...
Leggi Tutto
COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] , al Galilei, a s. Francesco di Sales, al Leopardi ed altri). Quindi dedicò oltre duecento noterelle erudite ai più diversi argomenti di filologia e storia - classica, bizantina, medievale - sotto forma di omaggi con dedica o di lettere inviate a dei ...
Leggi Tutto
BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] . Il B. vede se mai dilazionabile il problema dell'indipendenza rispetto a quello della libertà civile e del pauperismo. Argomenti questi che contribuirono ad allontanarlo da Mazzini, con cui però la polemica si fece accesa a proposito del movimento ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] - ed attribuisce ai cardinali il potere di deporre un papa intruso. Il cardinale dei Dodici Apostoli avrebbe concluso le sue argomentazioni affermando che, una volta fuori Roma e liberi di agire a loro grado, i cardinali avrebbero proceduto ad una ...
Leggi Tutto
Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] di Baeck, cercarono di riscoprire l'‛essenza del giudaismo', la nozione nel suo insieme fu assoggettata a un'aspra critica; si argomentò che il giudaismo era a tal punto un prodotto di esperienze storiche, a tal punto un amalgama di concetti diversi ...
Leggi Tutto
Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] che la giudicano una scienza ‛colonialista' che risveglia i particolarismi locali e contrasta gli sforzi di unificazione nazionale. Argomento specioso, che ignora sia i progressi recenti dell'etnologia e dell'antropologia, sia il pensiero politico in ...
Leggi Tutto
argomento
argoménto s. m. [dal lat. argumentum, der. di arguĕre «dimostrare»]. – 1. Ciò che si adduce a sostegno di quanto si afferma; ragione, prova: allegare, recare, addurre, confutare, ribattere un a.; questo è un a. persuasivo; l’alibi...