(o Argonauti; ᾿Αργοναυτικά) Poema del poeta greco Apollonio Rodio (circa 295 - circa 215 a.C.), in 4 libri nei quali sono narrate le vicende legate all’impresa degli Argonauti nella Colchide. Causa di [...] tra il Apollonio e il suo maestro Callimaco, l’opera fu poi oggetto di ispirazione per altri poemi dallo stesso titolo (Argonautiche orfiche; V sec. d.C.) anche presso gli scrittori latini (al terzo libro s'ispirò Virgilio per l'episodio di Didone ...
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Poeta greco (circa 295 - circa 215 a. C.) di Alessandria; egli stesso volle chiamarsi Rodio a causa del suo lungo soggiorno a Rodi, dove, secondo la tradizione, si sarebbe recato in seguito alla polemica [...] Esiodo, Archiloco, Antimaco) sono perdute, e così i poemetti celebranti le fondazioni (κτίσεις) d'alcune città. Ci restano le Argonautiche (o Argonauti; ᾿Αργοναυτκά o ᾿Αργονα~υται) in 4 libri sull'impresa degli Argonauti nella Colchide; A. si lascia ...
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Mitografo e poeta greco di Mitilene (2º-1º sec. a. C.); si hanno pochi frammenti di un suo ciclo epico di poemi mitici con elementi romantici caratteristici dell'arte ellenistica; avrebbe scritto anche [...] 6 libri di Argonautiche in prosa; ma questa e un'altra opera mitografica (Τρωικά) sono da alcuni ascritte a un omonimo D. di Mileto, che tuttavia altri ritengono essere il medesimo D. Scitobrachione. ...
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Prelato e umanista (Venezia 1733 - ivi 1804). Dopo aver occupato varie cariche nella repubblica, rimasto vedovo (1762), passò al servizio della Chiesa, e fu uditore di Rota (1777) e cardinale (1798); ordinato [...] sacerdote, divenne patriarca di Venezia (1801). Pubblicò varî scritti letterarî, e le traduzioni dell'Apologia di Socrate di Platone e delle Argonautiche di Apollonio Rodio. ...
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VARRONE Atacino (P. Terentius Varro Atacinus)
Massimo Lenchantin De Gubernatis
Scrittore latino, nacque l'82 a. C. ad Atax (Aude) nella provincia narbonese. A trentaquattro anni prese a studiare la letteratura [...] oscilla tra il 40 e il 35 a. C.
Compose una traduzione o, per meglio dire, un libero rifacimento delle Argonautiche di Apollonio Rodio; un Bellum Sequanicum che trattava della campagna di Cesare contro Ariovisto nel 58 a. C.; una Chorographia, ove ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] alla sua esperienza didattica: l'Oratio in laudem oratoriae facultatis fu composta nel 1481 come introduzione a un corso sugli Argonautica di Valerio Flacco e sulle orazioni di Cicerone; del 1482 è l'Oratio in historiae laudationem, con la quale il ...
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Nome degli eroi che, imbarcati sulla nave Argo, parteciparono al seguito di Giasone al viaggio dalla Grecia alla Colchide, sulle estreme rive del Mar Nero, per la conquista del vello d’oro. Giasone fu [...] ed ebbe numerosi riflessi anche nelle arti figurative. Nella forma più completa è narrata dal poema in 4 libri Le Argonautiche (᾿Αργοναυτικά) di Apollonio Rodio. Ma già prima se ne ha menzione in Omero e più particolarmente in Esiodo, nel ciclo ...
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Nome di varî personaggi della Grecia antica. 1. Stratega ateniese (5º sec. a. C.). Guidò una spedizione in Sicilia che si risolse con un insuccesso (421); condannato perciò all'esilio, successivamente [...] (3º sec. a. C.), discendente del grande tragico: avrebbe scritto 15 drammi. 4. Poeta di tragedie citato nella lista dei vincitori del 100 a. C. nelle Caristesie di Orcomeno. 5. Commentatore (1º sec. a. C.) delle Argonautiche di Apollonio Rodio. ...
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APOLLONIO RODIO (᾿Απολλώνιος ὁ ῾Ρόδιος)
A. Pertusi
Poeta ed erudito nato ad Alessandria o a Naucrati verso il 295 a. C., scolaro di Calimaco, dimorò lungamente a Rodi, di cui divenne cittadino ed ove [...] a Rodi attorno al 215 a. C.
Hanno particolare interesse per la storia dell'arte e del gusto del suo tempo le Argonautiche (4 libri, 4835 esametri); ma anche qualche altra opera, oggi perduta, come le Fondazioni di Alessandria, di Cauno, di Cnido, di ...
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(gr. Μήδεια, lat. Medēa)
Mitologia
Eroina della mitologia greca, figlia di Eeta re della Colchide, fratello di Circe e di Pasifae, e della Oceanide Idyia. Ma secondo un'altra tradizione sua madre sarebbe [...] IV), Euripide nella tragedia omonima e nel perduto Egeo, Eschilo e Sofocle (le cui tragedie non ci sono pervenute), Apollonio Rodio nelle Argonautiche e tra i latini le tragedie per noi perdute di Ennio (Medea exul) e Ovidio, la Medea di Seneca e le ...
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