Musicista (Erasbach, Palatinato, 1714 - Vienna 1787). Figlio di un guardiacaccia di principi, visse in Boemia durante la prima infanzia. Fu poi, ragazzo, violinista e cantore in chiesa, finché il maestro [...] dramma musicale. Verso la fine di un periodo d'intensa produzione (opere italiane, francesi, balletti, ecc.), svolta a le cui membrature constano di quegli elementi (recitato, arioso, aria, cori, sinfonia) che i metastasiani usavano a scopi separati ...
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Musicista (Köstritz, Turingia, 1585 - Dresda 1672). Nel 1599 fu ammesso nel Collegium Mauritianum di Cassel. Suo maestro in quel tempo fu G. Otto, buon polifonista di scuola veneziana. Nel 1606 entrò all'univ. [...] resto d'Europa e soprattutto in Italia. Fra tutte, importantissima, la scrittura "monodica", che nella sua opera assume sacrae (a 3 voci con basso continuo), 1625; De Vitae fugacitate (aria a 5 voci con basso continuo), 1625; Psalmen Davids a 4 voci ...
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Musicista (Arezzo 1623 - Firenze 1669). Studiò a Roma, con A. M. Abbatini e forse anche con A. Carissimi. Frate minore, fu maestro a Volterra, Lucca, Firenze. Fin dall'Orontea (1649) e dal Cesare amante [...] l'altro Nettuno e Flora (1666), Le disgrazie d'amore (1667) e Il pomo d'oro (1667), l'opera sua più fortunata, già preceduta da Tito ( zone dolcemente melanconiche, effuse nell'"aria" e nell'"arietta". Oltre le opere, il C. produsse numerosa musica ...
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Musicista (Vienna 1885 - ivi 1935). Dapprima autodidatta, dal 1904 al 1910 studiò regolarmente con A. Schönberg, divenendo uno dei suoi più insigni allievi e uno dei principali rappresentanti della nuova [...] Fr. Cerha, 1979), la Suite lirica per quartetto d'archi (1926), l'aria da concerto per soprano e orchestra Der Wein (1929), il Wozzeck è scritto in un libero linguaggio atonale: quest'opera sollevò al suo apparire grande scalpore, sia per la novità ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] nell'ariaOpera Companies.
Per la musica da camera, fin dal 1945 la Musica Viva Society fu in grado di organizzare concerti a livello nazionale, sia mediante l'istituzione di un proprio gruppo orchestrale, sia ospitando più tardi gruppi cameristici d ...
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VIOLINO e VIOLINISTI
Mario CORTI
Francesco VATIELLI
VIOLINISTI - Sugli strumenti ad arco antecessori dell'attuale violino e della famiglia che ne derivò, sono date notizie alla voce viola.
La tendenza [...] ponticello e pongono in contatto diretto la colonna interna dell'aria vibrante con quella esteriore. Essi sono paragonati alla bocca L'arte del Viotti influenza tuttora il violinismo d'ogni paese con le sue opere, e con quelle che da esse hanno tratto ...
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VAUDEVILLE
Silvio D'AMICO
Roberto CAGGIANO
. L'etimo di questo vocabolo francese si fa risalire a "vau de Vire", perché nella Valle di Vire (Bassa Normandia) al principio del sec. XVI sarebbero state [...] detto: "Il vaudeville non è che una varietà secondaria dell'opera comica. La differenza essenziale che ne lo distingue si è che come i moscerini che ronzano per l'aria in una sera d'estate; talvolta punzecchiano, ma sempre volteggiano lietamente ...
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VINCI, Leonardo
Andrea Della Corte
Musicista, nato a Strongoli (Calabria) nel 1690, morto a Napoli il 28 maggio 1730. Studiò a Napoli nel conservatorio dei Poveri di Gesù Cristo con Gaetano Greco. Esordì [...] operisti napoletani, che pur considerando l'aria come sbocco del recitativo e come punto culminante nell'opera luglio 1913; N. D'Arienzo, Origini dell'opera comica, in Rivista musicale italiana, IV e VI; A. Della Corte, L'opera comica italiana nel ' ...
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Dodecafonia
LLuigi Rognon
di Luigi Rognon
Dodecafonia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Modalità e tonalità. 3. Tonalità e cromatismo. 4. Connotazione del linguaggio musicale tonale e progressiva saturazione. [...] théorique et pratique, Paris 1750, p. 99).
Era nell'aria la teoria illuministica della Affektenlehre (che influirà anche su Kant e , sul principio d'identità. La serie delle mirabili Variationen op. 27 (1936), l'unica opera per pianoforte scritta ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] ; pensa dic'egli di venir a Ferrara con tanti belloardi d'opere […] che bastino a difendersi contro il Luzzasco" (lett. da Gesualdo, 25 giugno 1594).
Il riferimento è forse a un'aria "alla napolitana" non meritevole, a giudizio del principe, di esser ...
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aria
ària s. f. [lat. aëra, accus. alla greca di aer aëris masch., gr. ἀήρ]. – 1. Miscuglio gassoso di azoto (per i 4/5) e di ossigeno (per circa 1/5), con piccole quantità di altri gas, che costituisce l’atmosfera terrestre (a. atmosferica),...
bollino d'eccellenza
bollino d’eccellenza (bollino dell’eccellenza, bollino di eccellenza), loc. s.le m. Contrassegno di qualità. ◆ [tit.] Il Ministero dell’Università e della Ricerca li [i collegi universitari] ha premiati con il «bollino...