KIENERK, Giorgio
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 5 maggio 1869 da Marco e Stéfanie Gallyot. Nel 1882, conclusi gli studi al regio ginnasio Galilei, fu posto dal padre, impiegato al ministero della [...] alla Farnia a Fauglia, presso Pisa, proprietà della moglie, dove l'artista ricominciò con slancio a dipingere all'aria aperta recuperando, su registri tonali luminosi, la propria discendenza macchiaiola.
Nel 1923 partecipò con Intorno casa (Pavia ...
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FISCHIETTI (Fischetti), Domenico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli intorno al 1725 da Giovanni, maestro di cappella e compositore.
Giovanni, nato a Napoli il 27 marzo 1692, fu allievo di G. Veneziano [...] , cui spesso affidò l'interpretazione delle sue opere.
Non meno interessante fu, nel campo dell'opera seria, la sostituzione dell'aria col da capo con grandi arie in due parti, così come in quella buffa differenziò in maniera ben definita le parti ...
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GHISLANDI, Domenico
Maria Elena Massimi
Nacque intorno al 1620, probabilmente a Bergamo, dove fu attivo come pittore e decoratore. Le prime testimonianze documentarie attengono alla sua vita privata. [...] degli affreschi di Storer, il G. approdò, attraverso un progressivo svuotamento delle strutture, al baldacchino circondato d'aria e di luce di palazzo Tasso. Questa personale riflessione sul ruolo indipendente della quadratura lo pone tra i ...
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BONONCINI (Buononcini), Antonio Maria (erratamente Marco Antonio)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 giugno 1677 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Rimasto orfano di madre pochi giorni dopo [...] a quel tempo (la Zanetti attribuisce a Giovanni la musica di questo pasticcio, rappresentato al palazzo Venezia in Roma, mentre l'aria Pastorella,spera,spera è inserita nelle 36Arie italiane di 36 diversi autori dei secc. XVII e XVIII per canto e ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni Maria (Gianmaria)
Carlo Frajese
Nacque a Montecorone (Modena) da Lucio e da Lucia (il cognome da nubile è sconosciuto) il 22 (0 23) sett. 1642: fu battezzato, infatti, [...] l'amalgama di elementi francesi e italiani in ogni danza e forma di balletto, più particolarmente nella corrente, ma anche nell'aria, nel balletto, nell'alemanda, nella sarabanda e nella giga (Klenz). È presente poi la divisione fra musica da danza e ...
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DE MARTINO (Di Martino), Pietro
Pietro Nastasi
Fratello di Nicola Antonio, nacque a Faicchio (Benevento) il 31 maggio 1707 da Cesare e Agata Ferrari.
Compiuta la primissima istruzione nel seminario [...] , da Varignon a Wolff. P. de Fermat, ammettendo contrariamente a Descartes che la velocità della luce è più grande nell'aria che nell'acqua, era riuscito a dimostrare che la traiettoria dei raggio rifratto era anche quella che rendeva minimo il tempo ...
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CONFORTO, Niccolò (Nicolò, Nicola, Nicolás)
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli, come si desume dall'atto di battesimo conservato presso la parrocchia di S. Anna di Palazzo (Lib. XIX, Batt., f. 9t), il 25 [...] testo italiano e nove Lamentazioni della settimana santa;inoltre, tra le musiche nella Biblioteca del conservatorio di Napoli, è conservato un'aria per la Semiramide (segnatura 34.3.5).
Fonti e Bibl.: F. Florimo, La scuola music. di Napoli e i suoi ...
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CAPROLI (Caprioli, Capreoli, Caproni), Carlo, detto Carlo o Carluccio del Violino
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso il 1615, non si hanno molte notizie sulla sua attività giovanile. Che [...] e da una fluida linearità melodica, messa in evidenza, in molte composizioni, dal sempre più frequente distacco tra aria e recitativo.Apprezzato musicista fu pure il fratello Iacopo, autore anch'egli di cantate e altre composizioni vocali. Alcune ...
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ARAJA, Francesco
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 25 giugno 1709 da Angelo e da Anna Cataneo. Studiò con il padre e con il nonno, Pietro Aniello, entrambi buoni maestri di musica. L'A. fu un [...] partiture delle opere sopra citate, e tutte manoscritte, alla Biblioteca musicale centrale dei Teatri accademici di Leningrado. Un'aria soltanto dell'A. fu introdotta nel "pasticcio"Orpheus,rappresentato a Londra nel marzo dei 1736 con musiche di L ...
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ABBADO, Michelangelo
Alessandra Cruciani
Nacque ad Alba (Cuneo) il 22 sett. 1900 da Michele e Vittoria Gallian. Cresciuto in un ambiente fervido di interessi culturali (il padre, libero docente di botanica [...] e J. S. Bach.
Quale omaggio al suo talento d'interprete gli furono dedicate, composizioni originali da M. Pilati (Preludio, Aria e Tarantella sopra vecchi motivi napoletani, per violino e pianoforte, Milano 1930), G. Gavazzeni (Concerto per violino e ...
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aria
ària s. f. [lat. aëra, accus. alla greca di aer aëris masch., gr. ἀήρ]. – 1. Miscuglio gassoso di azoto (per i 4/5) e di ossigeno (per circa 1/5), con piccole quantità di altri gas, che costituisce l’atmosfera terrestre (a. atmosferica),...
aria-aria
ària-ària locuz. agg. [comp. di aria e acqua], invar. – Nella terminologia militare, detto di missile destinato a essere lanciato da un aereo in volo contro bersagli aerei.