Devianza
Roberto Beneduce
Si indicano come devianti i comportamenti che implicano una trasgressione rispetto ai modelli culturali prevalenti di un gruppo sociale, in una direzione disapprovata dalla [...] pista, non meno complessa e tuttavia rivelatrice. A cercare nel significato di termini come monstrum, si respira infatti un'aria di famiglia fra corpi mostruosi ed eventi singolari, devianti in ogni caso rispetto al corso naturale dei fatti e delle ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] e si conferma, sulla scia di Avicenna, che sono le costellazioni e i corpi celesti il motivo principale della corruzione dell'aria, dell'acqua e della terra da cui si generano le malattie; lo stesso vale per gli individui, predisposti a contrarre il ...
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MANETTI, Saverio (Francesco Saverio)
Renato Pasta
Nacque a Brozzi (Firenze), il 12 nov. 1723, da Giovanni Bernardo di Andrea, cittadino fiorentino e cancelliere della Gabella dei contratti, e da Maria [...] 'irritabilità, percorso da Haller e proseguito in Italia da F. Fontana. La seconda dissertazione trattava dell'azione dell'aria sul corpo umano, incrociando fisiologia e chimica lungo un cammino convergente verso la nascita della chimica moderna dopo ...
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Cadavere
Angelo Fiori
Franco Cardini
Il termine latino cadaver (dal verbo cado, "cadere") indicava ogni tipo di corpo senza vita, sia umano sia animale. In italiano invece - per influsso della cultura [...] egizia dell'imbalsamazione.
Altre, differenti tecniche di conservazione o di distruzione del cadavere comportano la sua esposizione all'aria aperta, che può condurre a un processo di essiccazione, come accade nelle culture indoamericane dell'emisfero ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] 'utile: terre, piante, erbe, animali, minerali e metalli sono tutti studiati in funzione della farmacopea, la trattazione sull'aria è in relazione al rapporto tra clima e salute dell'uomo, le trasmutazioni iatrochimiche rivestono interesse al fine di ...
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ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] piano di un ospedale per le malattie epidemiche, che concepì con criteri sorprendentemente moderni: pochi letti, molta aria e luce, possibilità di eseguire frequentemente e con facilità le pulizie, giudiziosa divisione dei reparti. Fu convinto dell ...
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Tossicità
Sonia Radice
Francesco Clementi
Con il termine tossicità si intende la capacità di uno xenobiotico, cioè di una sostanza estranea alla normale nutrizione e al normale metabolismo di un organismo [...] di tollerabilità (LT), ovvero la massima concentrazione di una sostanza a cui un individuo può essere esposto quotidianamente attraverso l'aria, l'acqua e gli alimenti, senza che si manifesti alcun rischio per la salute umana. Il valore dell'LT si ...
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FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] la superiorità della miringotomia sulle brutali manovre allora in voga per la canalizzazione della tube e per le iniezioni di aria o di liquidi a pressione nel sistema tubotimpanico, da lui correttamente ritenute pericolose per l'orecchio interno. Le ...
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BIONDO, Michelangelo
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 25 sett. 1500. Che discendesse dallo storico Flavio non è certo, sebbene lo Zeno (contraddetto dal Mazzuchelli) pensasse trattarsi di un discendente [...] che per lui è dovuta in primo luogo all'influenza astrale e, in via subordinata, al contagio "perché ciascuno spira nell'aria infetto". Nel 1565, dopo dieci anni di silenzio, compare, con la singolare intestazione "Michaelis Angeli Blondi secundi", l ...
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Paleopatologia
Arthur C. Aufderheide
La paleopatologia (composto del greco παλαιός, "antico", πάθος, "malattia", e λόγος, "studio") è la disciplina che studia le malattie di uomini e animali nell'antichità. [...] nelle raccolte di scheletri antichi. Le ossa arcuate del rachitismo sono facilmente riconoscibili, ma la vita all'aria aperta, che le antiche popolazioni tendenzialmente conducevano, di norma forniva abbastanza luce solare da generare la quantità ...
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aria
ària s. f. [lat. aëra, accus. alla greca di aer aëris masch., gr. ἀήρ]. – 1. Miscuglio gassoso di azoto (per i 4/5) e di ossigeno (per circa 1/5), con piccole quantità di altri gas, che costituisce l’atmosfera terrestre (a. atmosferica),...
aria-aria
ària-ària locuz. agg. [comp. di aria e acqua], invar. – Nella terminologia militare, detto di missile destinato a essere lanciato da un aereo in volo contro bersagli aerei.