Spagna
Stato dell’Europa Occidentale nella Penisola Iberica.
Antichità
La S. acquista visibilità storica con le contese per il suo possesso tra cartaginesi e romani nella seconda guerra punica. La presenza [...] cristianità dell’Occidente romano. Assente sostanzialmente nella controversia ariana, come lo sarà in quella pelagiana, la l’unità fu salvata da ‛Abd al-Rahman III, il più grande degli Omayyadi spagnoli (912-61), che, a Cordova nel 929, assunse ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] il dogma della Trinità durante una discussione sulla eresia ariana, portò all'istruzione di un processo a suo carico il Mocenigo. Incominciò a frequentare il "ridotto" Morosini, sul Canal Grande, dove, in un clima di "civile e libera creanza", si ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] altri duchi legati come lui alle antiche tradizioni germaniche ed ariane di fronte ad una regina di fede cattolica, tanto più popolo di entrambi questi felici eventi, scelse un'occasione di grande solennità: il giorno in cui, nel luglio di quell'anno ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] e deposti. In effetti l'episcopato orientale in grande maggioranza aveva poco gradito l'impostazione unitiva del Martin, III, Paris 1950, pp. 142-55, 249-50.
M. Simonetti, La crisi ariana nel IV secolo, Roma 1975, pp. 214-43, 395-97.
Ch. Pietri, Roma ...
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AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] anche Gregorio di Tours, che, pieno di ostilità per la perfida ariana, che aveva così malamente macchiato il nobile sangue franco della madre, quel complesso di alleanze barbariche che era stata la grande fatica di Teodorico, non si curò dell'appoggio ...
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India
Stato dell’Asia, nella sezione centromeridionale del subcontinente indiano. Dal punto di vista geografico l’I. è divisa in tre grandi regioni: l’area himalayana; la pianura solcata dai fiumi Indo, [...] meridionale, invece, subirono solo indirettamente l’urto dell’invasione ariana: l’I. meridionale conservò lingue e culture di (753-953) e i Chalukya restaurati (973-1190) furono le grandi dinastie che si avvicendarono al potere. L’I. meridionale, più ...
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ALBOINO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio di Audoino, re dei Longobardi, e di Rodelinda, sali al trono fra il 560 e il 565;pagano come suo padre, aveva, tuttavia, preso in moglie una principessa [...] un re la cui seconda sposa era una pronipote del grande Teoderico, potesse nascere una comunanza di sentimenti e di solenne festività religiosa, il giorno di Pasqua, in cui gli ariani solevano celebrare i loro riti battesimali: fu il 10 apr ...
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romano-barbarici, regni
Sandro Carocci
L’incontro tra due diverse civiltà da cui nacque l’Europa
Il Medioevo – e dunque anche l’Europa, che nel Medioevo è nata – è frutto di un incontro, di una fusione: [...] data simbolo è il 31 dicembre dell’anno 406, quando grandi masse di popolazioni barbariche, dopo avere vinto la resistenza dei erano già convertiti al cristianesimo, ma seguivano la dottrina ariana (eresie), cioè un tipo di cristianesimo diverso da ...
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Hitler, Adolf
Politico tedesco (Braunau, Austria Superiore, 1889-Berlino 1945). Fondatore e Führer del nazionalsocialismo, per dodici anni cancelliere del Terzo Reich, il suo nome e la sua politica hanno [...] l’abile, demagogica oratoria gli fecero cogliere un primo grande successo per il suo movimento, che guadagnò oltre sei (sett. 1935), che sancivano l’abolizione dei diritti per i non ariani. Con la «notte dei lunghi coltelli», tra il 30 giugno e ...
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antisemitismo
Francesco Tuccari
Le forme dell'odio verso il popolo ebraico
L'antisemitismo ha costituito e costituisce tuttora una delle più significative espressioni del razzismo nella storia dell'umanità. [...] fondamenti pseudoscientifici. In questo quadro esercitarono una grande influenza il Saggio sull'ineguaglianza delle razze . Entrambi i testi esaltavano il primato della razza ariana. Chamberlain in particolare individuava negli Ebrei il principale ...
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nazionalsocialismo
s. m. [comp. di nazionale e socialismo, calco del ted. Nationalsozialismus]. – Complesso ideologico (comunem. noto nella forma abbreviata nazismo) elaborato in Germania soprattutto da A. Hitler, e divenuto, con la presa...
vaisya
vaiśya 〈vàišia〉 s. e agg., sanscr. (propr. «contadino, lavoratore»), usato in ital. come s. m., invar. – Appartenente a una delle quattro caste tradizionali dell’India antica e cioè, secondo l’ordine sempre osservato, la terza casta...