I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] con l’essere associati, senza alcun motivo, agli ariani. Sperimentarono un processo simile i vescovi che si scontrarono l’Italia, mi sembra superfluo menzionarla, poiché si dice che nella grande città di Roma il nostro uomo è così famoso che sulle ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] parte come presbitero. Va anche tenuto conto del grande potere del vescovo di Alessandria, che si estendeva informazione su tutta questa materia, si veda M. Simonetti, La crisi ariana nel IV secolo, Roma 1975, pp. 26 segg.
10 Tale documentazione ...
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Visione anglicana di Costantino
Un’indagine storica
Richard Price
La storia della visione anglicana di Costantino – per essere precisi, le visioni anglicane di Costantino, in tutta la loro varietà – [...] Alcuni degli autori trattati hanno ricevuto e continuano a ricevere grande attenzione in qualità di storici o teologi di rilievo, ruolo attivo di Costantino sullo scisma donatista e l’eresia ariana come prova che «non ci sono tracce di alcuna ...
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La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] sugli sviluppi successivi al dibattito cristologico, fino alla crisi ariana e al concilio di Nicea.
7 A. Grillmeier, emanazione diretta»: M. Rizzi, Le teologie politiche, in Il Cristianesimo. Grande Atlante, III, Le dottrine, a cura di G. Alberigo, G ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] ebrei e dell’ebraismo nei decenni in cui Costantino I il Grande esercita un potere sempre più assoluto, prima in Occidente dal 15.
9 Cfr. A.M. Rabello, Gli Ebrei nella Spagna Romana e ariana-visigotica, in Id., Ebraismo e Diritto, cit., II, pp. 9-15; ...
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Costantino e la crisi donatista
Michel-Yves Perrin
Nella sua Vita di Costantino (I 45), in una sezione dedicata all’operato dell’imperatore in qualità di koinos episkopos intenzionato a placare le dispute [...] imperatore, con una procedura del tutto inedita41 e destinata a un grande avvenire, decise di riunire ad Arles, il 1° agosto momento stesso in cui scopre l’ampiezza della crisi ariana, che non può che ricordargli quella donatista, Costantino evoca ...
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Il 313: Costantino e i cristiani
Harold A. Drake
Quando Costantino descrive la propria conversione al vescovo Eusebio di Cesarea, molti anni dopo i fatti, egli la identifica come un evento decisivo, [...] nel 311: con un editto che rappresenta una grande presa di distanza dalla politica tetrarchica, egli decide una strada diversa nella circostanza del confronto con la crisi ariana.
Resta quindi evidente l’importanza della questione donatista, e più ...
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Costantino nella storiografia francese del Novecento: Marrou e Pietri
Jean-Marie Salamito
Maestro e discepolo
Henri-Irénée Marrou fu incontestabilmente uno dei maggiori storici europei dello scorso [...] ecclesiale63.
Anche nel caso della crisi ariana Pietri analizza una concatenazione di iniziative Knowles, I, J. Daniélou, H. Marrou, Des origines à saint Grégoire le Grand, Paris 1963.
18 Cfr. Comptes rendus des séances de l’Académie des Inscriptions ...
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Costantino nella storiografia cattolica tedesca
Claus Arnold
Nel cattolicesimo di lingua tedesca del tardo Settecento e dell’Ottocento1 l’immagine di Costantino e lo studio della cosiddetta ‘svolta [...] attraversò in molte guise, aggirato senza dubbio dagli eretici (donatisti e ariani), alla libertà della Chiesa; il che tornava tanto più pericoloso, perché i suoi benefizi, grandi veramente e sopra ogni speranza, gli avevano dovuto guadagnare l’animo ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] Germania, proprio nell’essere l’una e l’altra testimoni di grandi fallimenti e di tragedie. Del resto, ammonisce lo studioso viennese rappresenta Costantino»42, mostrava un’ascendenza origeniana e ariana, del tutto greca, spinta fino alla celebrazione ...
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nazionalsocialismo
s. m. [comp. di nazionale e socialismo, calco del ted. Nationalsozialismus]. – Complesso ideologico (comunem. noto nella forma abbreviata nazismo) elaborato in Germania soprattutto da A. Hitler, e divenuto, con la presa...
vaisya
vaiśya 〈vàišia〉 s. e agg., sanscr. (propr. «contadino, lavoratore»), usato in ital. come s. m., invar. – Appartenente a una delle quattro caste tradizionali dell’India antica e cioè, secondo l’ordine sempre osservato, la terza casta...