Nome di alcuni santi: 1. C. d'Alessandria. - Patriarca di Alessandria (m. Alessandria 444). Nipote del patriarca Teofilo e suo successore (412), ne continuò la politica in favore della supremazia della [...] problemi di giurisdizione (Gerusalemme contro Cesarea). C. si unì allora a un gruppo di semiariani (l'allontanamento dall'arianesimo coincideva con l'avvicinamento "politico" a Roma), e poté tornare nella sua sede col favore dell'imperatore Costanzo ...
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TRINITÀ
Enrico ROSA
Umberto GNOLI
. 1. Questo termine nel linguaggio cristiano e conforme alla teologia cattolica, riferendosi cioè a Dio uno nell'Essenza (Essere assoluto, natura, sostanza) e trino [...] dottore come Origene, non si guardarono sempre da infiltrazioni della filosofia di Filone, sì che queste diedero poi fomento all'arianesimo sorto appunto in Alessandria, ciò fu per un abbaglio di pochi e per lo più involontario, siccome dovuto all ...
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MARCELLO d'Ancira
Vescovo di questa città, nel sec. IV, prese parte al concilio di Nicea e a quello di Tiro in cui difese sant'Atanasio; il sinodo filoariano di Costantinopoli (335 o 336) lo Condannò [...] per essere riassorbito dal Padre (onde l'accusa di non riconoscere come infinito il Regno del Figlio). Analogamente lo Spirito. V. arianesimo.
Bibl.: I frammenti in Eusebius'Werke, ed. E. Klostermann, IV, Lipsia 1906, p. 183 segg.; T. Zahn, M. v. A ...
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Antiochia, scuola teologica di
Centro culturale e scuola teologica fiorita ad Antiochia di Siria, dove era presente una numerosa colonia giudaica, costituita in un’organizzazione a parte che subì anche [...] Mopsuestia, da cui dipesero Teodoreto e Nestorio; l’indirizzo della scuola fu quello di mettere in rilievo, di fronte all’arianesimo e all’apollinarismo, la distinzione tra le persone della Trinità e l’integrità della natura umana di Gesù Cristo, pur ...
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, Fra una ventina almeno di santi di questo nome (oltre Anastasio I e II papi e sant'Anastasio sinaita) meritano di essere ricordati particolarmente:
1.A. corrispondente di S. Gregorio Magno, e patriarca [...] nato cattolico, ma poi divenne ariano, e in tale qualità fu vescovo di Pavia. Più tardi, però, abbandonò l'arianesimo, divenendo vescovo cattolico della stessa città. Prese parte al concilio romano del 680, in preparazione al sesto concilio ecumenico ...
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Battesimo di Costantino
Pierre Maraval
Il racconto di Eusebio di Cesarea
La fonte principale sul battesimo di Costantino1, quella che ne offre il resoconto più completo, si trova in quattro paragrafi [...] , di essere uno dei capi del partito ariano, lo spinge ad affermare, al fine di sollevare Costantino dalle accuse di arianesimo, che colui che aveva battezzato Costantino era un vescovo ortodosso, «non un eretico, come l’hanno creduto alcuni», di cui ...
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MADAURA
A. Bonanni
(lat. Madauros; arabo 'Mdaourouch)
Città dell'Algeria nordoccidentale, posta a km. 24 a S di Souk Ahras.M. si costituì come centro indigeno e appartenne, nella prima metà del sec. [...] del sec. 6° alcuni rappresentanti del clero di Cartagine vi furono inviati per sostenere la fede cattolica contro l'arianesimo dei Vandali, che avevano nel frattempo occupato la provincia (Inscriptions latines de l'Algérie, 1922, nr. 2759). Benché in ...
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Nel cristianesimo, l’unione sostanziale della natura umana e della natura divina realizzata in Cristo: il dogma è intimamente connesso con quello della Trinità, con il quale è proposto come uno dei «due [...] filium dei e scorge in lui duplicità di natura e unità di persona.
Nel 4° sec. le dispute provocate dall’arianesimo permisero finalmente di definire il dogma trinitario, ma lasciarono ancora aperto il problema dell’unione del Verbo divino con l’uomo ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] quello per cui Ossio di Cordova, consigliere di Costantino al concilio di Nicea, dopo avere a lungo resistito all’arianesimo, aveva firmato una confessione di fede arianizzante sotto Costanzo II. È però Eusebio di Cesarea il vero «patriarca dei ...
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ATALA, santo
Paolo Bertolini
Nato sul finire del sec. VI da nobile famiglia burgunda, fu iniziato dal padre agli studi umanistici; affidato in seguito, ancora fanciullo, alle cure dell'arcivescovo di [...] (che divenne re nel 626), il quale dovette sperimentare di persona la fermezza con cui l'abate di Bobbio conibatté l'arianesimo e si oppose ai potenti che lo sostenevano; indicativo, a questo proposito, l'episodio del monaco Blidulfo, inviato da A. a ...
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arianesimo
arianéṡimo s. m. [der. di ariano2]. – L’eresia trinitaria del prete alessandrino Ario († 336), diffusasi nel sec. 4° e condannata nel concilio di Nicea (325); è caratterizzata dall’affermazione che solo il Padre può considerarsi...
semiarianesimo
semiarianéṡimo s. m. [comp. di semi- e arianesimo]. – Nella storia del cristianesimo, forma di arianesimo moderato, originata dalla tesi del vescovo Basilio di Ancira († 362) che, per definire i rapporti tra Padre e Figlio nella...