Vescovo di Cesarea (di Palestina), dove forse era nato, tra il 260 e il 265. Durante molti anni visse in stretta relazione con Panfilo che, diventato presbitero della Chiesa, aveva fondato in Cesarea un [...] di Costantino che lo aveva sostenuto, egli accettò il celebre Credo che definiva il Figlio "consustanziale al Padre" (v. arianesimo). Ma ben presto E. fu tra coloro che indussero Costantino a mutare rotta: in prima linea nel combattere Eustazio d ...
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MARTINO di Tours, santo
Mario NICCOLI
Giuseppina SOAVE
Raffaele CORSO
È il santo più popolare che la Francia abbia avuto nell'antichità e nel Medioevo.
È difficile sceverare dalla leggenda largamente [...] M. fu in seguito in Pannonia, in Italia (a Milano, a Gallinaria in Liguria, a Roma) sempre adoprandosi contro l'arianesimo dominante. Di nuovo a Poitiers - dove frattanto Ilario era tornato dall'esilio - fu consacrato diacono e poi prete. Ritiratosi ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] da Ilario (op. hist. frg. 7,1-2).
7 Per qualche dettaglio in più su questo argomento, cfr. M. Simonetti, Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria, in questa stessa opera.
8 La lettera è riportata da Eusebio (v.C. II 64).
9 Per più dettagliata ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Vandali
Letizia Pani Ermini
I vandali
Per ricostruire la storia dei Vandali, popolazione germanica in origine [...] una convivenza pacifica che a controllare il credo religioso. Del resto, la piena adesione del re vandalo all’arianesimo è stata giustamente valutata come la ricerca di una propria identità, come un riconoscimento nazionale di fronte alla romanità ...
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, Dalla nativa Irlanda, dove vide la luce nell'anno 543 a West Leinster, l'inclinazione ascetica e missionaria lo portò in Borgogna, poi sul finire della vita in Lombardia.
Le sue notizie ci sono pervenute [...] Agilulfo e dalla regina Teodolinda, ottennero come rifugio la località di Bobbio. Ivi, mentre i Longobardi finivano col passare dall'arianesimo al cattolicesimo, fu eretto il celebre monastero (v. bobbio). C. vi morì il 615, in odore di santità. Il ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] ariano Eusebio di Nicomedia per un caso dovuto alle circostanze, e non per la sua volontà di manifestare l’adesione all’arianesimo; sapeva bene che l’Imperatore chiese il battesimo a Nicomedia perché si trovò in pericolo di vita in quella città ...
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POITIERS
M.T. Camus
(Civitas Pictava, Pictavis, Peytieus, Poyters, Poictiers nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Vienne, nell'antica provincia del Poitou, [...] di s. Ilario, riconosciuto come primo vescovo della diocesi di P. nel 350 ca. e celebre per la lotta contro l'arianesimo; essa non doveva comunque essere troppo lontana dal battistero di Saint-Jean, le cui strutture rimaste in situ depongono per un ...
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ALBOINO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio di Audoino, re dei Longobardi, e di Rodelinda, sali al trono fra il 560 e il 565;pagano come suo padre, aveva, tuttavia, preso in moglie una principessa [...] , vescovo di Treviri, alla moglie di A., Clodosvinta. Ad A., d'altra parte, conveniva assai più tenersi vicino all'arianesimo dei Goti piuttosto che al cattolicesimo dei Franchi, anche se suoi alleati; la tendenza a subordinare il fattore religioso ...
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CLAUDIO
Giuseppe Sergi
Nato nella seconda metà dell'VIII secolo in Spagna, fu negli anni giovanili in rapporto con Felice, vescovo di Urgel: questo legame, che certo incise sulla sua formazione, fu [...] di quella dottrina. Un altrettanto chiaro rifiuto del pelagianesimo si trova nel commento alla Epistola aiRomani. L'accusa di arianesimo gli fu rivolta da Giona, ma senza elementi probanti: l'avversario di C. sosteneva che il vescovo torinese ...
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DOTTORI DELLA CHIESA
L. Morganti
Si definiscono D. della Chiesa coloro che, in qualsiasi epoca, hanno affermato e difeso con i propri scritti l'ortodossia cristiana e il cui ruolo è stato solennemente [...] anziano con barba canuta; reca mitra e pastorale e a volte una frusta, segno della sua lotta contro l'arianesimo (Kaftal, 1952; Kaftal, Bisogni, 1985; Ferguson, 1954; Aprile, 1961). Girolamo frequentemente veste la porpora di cardinale e il suo ...
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arianesimo
arianéṡimo s. m. [der. di ariano2]. – L’eresia trinitaria del prete alessandrino Ario († 336), diffusasi nel sec. 4° e condannata nel concilio di Nicea (325); è caratterizzata dall’affermazione che solo il Padre può considerarsi...
semiarianesimo
semiarianéṡimo s. m. [comp. di semi- e arianesimo]. – Nella storia del cristianesimo, forma di arianesimo moderato, originata dalla tesi del vescovo Basilio di Ancira († 362) che, per definire i rapporti tra Padre e Figlio nella...