ANASTASIO, santo
Alessandro Pratesi
Ventiquattresimo (secondo alcuni autori, ma erroneamente, venticinquesimo) vescovo di Brescia, vissuto tra la fine del secolo VI e il principio del VII. Nella lista [...] un contrasto religioso e politico tra la popolazione locale cattolica e i dominatori longobardi, per buona parte ancora seguaci dell'arianesimo (il futuro re Rotari, ariano, era stato, prima di salire al trono, duca di Brescia). Ancor più fantastica ...
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Retore latino (n. Calahorra 35-40 d. C. - m. forse intorno al 96). Originario della Spagna, Q. fu il primo retore stipendiato dallo Stato, un altissimo onore cui si aggiunse in seguito il conferimento [...] politiche che avevano dato vita a una nuova eloquenza, nell'opera di Q. erano esaminati i riflessi negativi prodotti dall'arianesimo e l'influsso di Seneca, da Q. giudicato dannoso per la gioventù. Alla composizione dell'Institutio, frutto di venti ...
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Piccola città della provincia di Piacenza (2260 ab.), nella vallata della Trebbia, a 272 m. s. m. È posta sulla sinistra del fiume, là dove tre strade s'incontrano quella per Piacenza, quella per Varzi [...] dei più popolati e teneva un posto eminente nella vita intellettuale italiana. Dapprima combatté gli avanzi del paganesimo, poi l'arianesimo, che era in auge ai tempi dei Goti e dei Longobardi. In seguito allo scisma detto "dei tre capitoli" anche ...
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ORTODOSSA, CHIESA
CiriIlo Korolevskij
. Per il significato originario del termine "ortodosso", v. ortodossia. Oggi nell'uso comune s'intendono per ortodossi tutti i cristiani rimasti fedeli alla dottrina [...] altri dovuti alle eresie dei primi secoli e a reazioni politiche contro il dominio degl'imperatori di Costantinopoli v. arianesimo; armenia; copti; egitto; monofisiti; nestorio e nestoriani.
Dopo lo scisma, un certo numero di cristiani orientali sono ...
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Figlio di Costantino il Grande e dell'imperatrice Fausta, cesare dal 323 o 324 al 337, augusto dal 337 al 361. Nacque probabilmente a Sirmio in Pannonia, il 7 agosto 317 o 318. Fu eletto cesare dal padre [...] ) a Roma (cfr. Simmaco, Epist., X, 3). In seno alla chiesa cristiana, C. fu favorevole all'arianesimo (v., per la sua azione durante la controversia ariana, arianesimo). In punto di morte C., come il padre, fu battezzato da un vescovo ariano, ciò che ...
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TEODORO di Mopsuestia
Giuseppe RICCIOTTI
Chiamato talvolta anche T. di Antiochia, dal suo luogo di nascita, nacque verso il 350, morì nel 428.
Appartenne a famiglia facoltosa ed ebbe per fratello Policronio [...] cristologica, e pelagiana nella questione della grazia, è strettamente imparentata con queste eresie. Preoccupato d'impugnare l'arianesimo e l'apollinarismo, T. insiste così energicamente nel rilevare la compiutezza delle due nature, divina e umana ...
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LATITUDINARÎ (ingl. latitudinarians)
Sono i seguaci di un indirizzo teologico, più che di un vero e proprio sistema, tendente alla tolleranza e manifestatosi nella Chiesa anglicana durante le controversie [...] verso i non-conformisti, e per un altro, puramente teorico, al deismo e ai tentativi di apologetica razionalistica di M. Tindal (1657-1733; Christianity as old as the creation, 1730), G. Burnet e S. Clarke, che fu accusato anche di arianesimo. ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] la politica della dinastia valentiniana si presentò innanzitutto con la contraddizione di fondo di un Valente propenso all’arianesimo e di un Valentiniano che evitò interventi coercitivi in tema di politica religiosa, meritando il famoso giudizio di ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] . In questo modo, si è venuta sempre più sfumando anche la semplicistica identificazione della cristologia eusebiana con l’arianesimo, che – come si è visto – avrebbe costituito la prova della subalternità della sua speculazione a interessi di parte ...
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VANDALI
E.A. Arslan
Popolazione germanica, probabilmente in origine stanziata nell'area scandinava e baltica, menzionata per la prima volta nel sec. 1° d.C. (Plinio, Nat. Hist., 4, 99).I V. compaiono [...] vi fu, a quanto sembra, un elevato numero di lapsi, tra i quali alcuni vescovi, che si convertirono all'arianesimo.Un certo ritorno di serenità per la Chiesa cattolica africana pare aver caratterizzato il regno di Guntamundo: egli interruppe, infatti ...
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arianesimo
arianéṡimo s. m. [der. di ariano2]. – L’eresia trinitaria del prete alessandrino Ario († 336), diffusasi nel sec. 4° e condannata nel concilio di Nicea (325); è caratterizzata dall’affermazione che solo il Padre può considerarsi...
semiarianesimo
semiarianéṡimo s. m. [comp. di semi- e arianesimo]. – Nella storia del cristianesimo, forma di arianesimo moderato, originata dalla tesi del vescovo Basilio di Ancira († 362) che, per definire i rapporti tra Padre e Figlio nella...