Specula principum carolingi e l’immagine di Costantino
Yitzhak Hen
«Procedit novus Constantinus ad lavacrum, deleturus leprae veteris morbum sordentesque maculas gestas antiquitus recenti latice deleturus»1. [...] le Chiese in concilio rapportandosi ai vescovi con piena riverenza. Tuttavia Costantino è celebre anche per la sua compromissione con l’arianesimo; fu un sovrano spietato che non esitò ad assassinare moglie e figlio; un re che, con il suo stile di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Chiesa di Roma e il potere temporale dei papi
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Chiesa inizia a gestire lasciti [...] caso dei Visigoti e dei Franchi – Clodoveo si converte dal paganesimo; gli altri barbari, invece, fanno del loro arianesimo un contrassegno identitario –; dove tale fusione non si determina, il regnum entra in crisi (Goti, Vandali, Longobardi). In ...
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CIRIACO
Gabriella Braga
È ricordato solo nelle lettere del Registro diGregorio Magno dal luglio 592 all'ottobre del 600. Non si conosce la sua famiglia e non è possibile stabilire di quale monastero [...] croce contenente delle preziose reliquie al re dei Visigoti Reccaredo, a cui si doveva la conversione di questo popolo dall'arianesimo. Nell'agosto C. si trovava ancora in Spagna e Gregorio ne sollecitava il ritorno appena avesse terminato il compito ...
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LICINIO (Valerius Licinianus Licinius) imperatore
Alberto Olivetti
Nacque da modestissima famiglia di agricoltori, nella provincia della Nuova Dacia, a sud del Danubio, probabilmente poco prima del [...] 'Oriente, si affrettò ad abrogare le limitazioni imposte da Massimino al culto cristiano: poco dopo intervenne nello scisma ariano (v. arianesimo). Ma L. non si era convertito al cristianesimo, né era in cuor suo favorevole ai cristiani: verso il 320 ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] della paura, in gran numero i cattolici - laici ed ecclesiastici - si convertirono, in quello e nell'anno successivo, all'arianesimo. La persecuzione ebbe fine solo quando, morto Unerico (23 dic. 484), il nipote di questo, Guntamundo, fu riconosciuto ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] ): queste non potevano non essere fatte proprie dal papato, e avrebbero determinato un conflitto aperto con i Goti, fedeli all'arianesimo. In tal modo l'aspetto dottrinale e gli interessi religiosi vengono a coincidere, in Giustino come in Giovanni I ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] il mondo cristiano, percorso da conflitti durissimi, sia in Africa, per lo scisma donatista, sia per la diffusione dell’arianesimo. A differenza della questione dei culti pagani, si trattava di problemi dottrinali e di controllo delle chiese e dei ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] confronti delle immagini prima del 500 ca., si osserva che ciascun caso ha un suo contesto specifico, generalmente legato all'arianesimo o a un'altra eresia. Coloro che erano ostili alle immagini potevano anche distinguere tra i generi di immagini a ...
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ALACHI (Alahis, Alexus)
Hanno Helbling
Longobardo, duca di Trento, intorno al 678, dopo avere attaccato e sconfitto il conte dei Bavari, signore di Bolzano e dei castelli circostanti, insorse contro [...] con Roma erano schierati insieme quanti intendevano mantenersi fedeli alle tradizioni del popolo longobardo, antiche (paganesimo, arianesimo) o anche relativamente recenti (scisma tricapitolino; cfr. Bognetti, pp. 235 s.).
Cominciata la battaglia, l ...
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BUGLIARI, Francesco
Alberto Postigliola
Nato a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza) il 14 ott. 1742 da Giovanni e da Maria Baffa (o Baffi), compì i suoi studi nel collegio italo-greco di San Benedetto Ullano; [...] giorni dopo veniva ucciso anche il fratello Domenico Antonio.
Del B. resta solo una dissertazione storico-teologica sull'arianesimo stampata a Napoli nel 1791, dedicata Adclarissimos Ferdinandi IV regis nostri aulicos theologos...
Fonti e Bibl.: L. M ...
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arianesimo
arianéṡimo s. m. [der. di ariano2]. – L’eresia trinitaria del prete alessandrino Ario († 336), diffusasi nel sec. 4° e condannata nel concilio di Nicea (325); è caratterizzata dall’affermazione che solo il Padre può considerarsi...
semiarianesimo
semiarianéṡimo s. m. [comp. di semi- e arianesimo]. – Nella storia del cristianesimo, forma di arianesimo moderato, originata dalla tesi del vescovo Basilio di Ancira († 362) che, per definire i rapporti tra Padre e Figlio nella...