Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le migrazioni barbariche e la fine dell'impero romano d'Occidente
Massimo Pontesilli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le migrazioni barbariche [...] demografico. Nel frattempo, intorno al 350, i Goti sono convertiti al cristianesimo ariano dal vescovo eretico Wulfila, e l’arianesimo si diffonde tra tutti i barbari, a eccezione dei Franchi, che si convertiranno in seguito al credo niceno.
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BESOZZI, Antonio Mario
Johnn A. Tedeschi
Nacque da una famiglia patrizia milanese, probabilmente nei primi anni del sec. XVI. Solo tre dati sono accertabili nella sua biografia fino alla metà del secolo: [...] imprigionare il B. ed invitò Bullinger ad esaminare i capi d'accusa. Nel processo il B. fu accusato di arianesimo, di pelagianesimo e fu imputato di aver aderito alle dottrine di Ochino recentemente condannate nei Dialogi XXX. I ministri zurighesi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gregorio Magno è un grande organizzatore della Chiesa, uomo politico e insieme letterato. Nella sua poliedrica [...] l’evangelizzazione in un mondo ancora pagano (soprattutto nelle campagne), la lotta contro le eresie, in particolare l’arianesimo diffuso tra i popoli germanici, spesso anche la tutela delle popolazioni cittadine dalla prepotenza dei poteri laici e ...
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ARIOALDO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Duca di Torino, ariano, appartenente alla nobile stirpe di Caupo, aveva sposato, nel secondo decennio del sec. VII (non dopo il 615-616 comunque), la figlia [...] godeva i favori -, si trovava in una posizione di forza nei confronti della Corona longobarda. L'appartenenza all'arianesimo tuttavia non impedì ad A. di giudicare secondo giustizia anche in materia di giurisdizione ecclesiastica cattolica, quando fu ...
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Sotto il nome di disposizioni per l'anima (donationes, testamenta, legata pro anima, pro remedio animae, pro animae redemptione, ad pias causas) nel più largo senso s'intendono le donazioni e le disposizioni [...] parte di cui potesse disporre; la quota disponibile si sviluppò a poco a poco, dopo il passaggio dei Longobardi dall'arianesimo al cattolicesimo romano e fu fissata da Liutprando (c. 113) nella quota di un figlio; la stessa quota disponibile troviamo ...
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Capitale attuale della repubblica turca, situata nel cuore dell'Anatolia, sopra l'antica Ancȳra ("Αγκυρα). Conta oggi quasi 75.000 abitanti. È situata a 848 m. s. m., ed occupa la sommità di un colle scosceso [...] una formula di fede semiariana; un terzo, ariano, depose nel 375 varî vescovi cattolici, tra cui Gregorio di Nissa (v. arianesimo).
Bibl.: Per la parte storica: G. Perrot, De Galatia provincia romana, Parigi 1867; W. M. Ramsay, Studies in the Roman ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il IV e l’VIII secolo la Chiesa occidentale amplia il repertorio di canti liturgici con nuovi generi [...] Confessioni, Ambrogio di Milano introduce il canto degli inni, già diffuso in Oriente, come strumento di contrasto all’arianesimo, che a sua volta si avvale di testi liturgico-musicali per diffondere la sua particolare interpretazione del dogma dell ...
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BUDAPEST
A. Kiss
E. B. Thomas
J. Gy. Szilágyi
La città moderna sul Danubio sorta dall'unione di tre città distinte Buda, Obuda, in collina sulla destra del fiume, e Pest, in pianura, ha conglobato [...] di marmo venuti alla luce a Csopak presso il lago Balaton e che chiariscono anche alcuni problemi dell'arianesimo della Pannonia.
Le devastazioni degli Unni che minacciavano sempre più e infine invasero il territorio dell'Impero romano decadente ...
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Apocalisse
Raoul Manselli
. Ultimo libro del Nuovo Testamento, e unico profetico. Ne è autore, secondo un'antichissima tradizione, s. Giovanni evangelista, che lo avrebbe composto mentre si trovava [...] dell'Impero contro la Chiesa e i cristiani dei primi secoli; la volpe, che significa l'eresia, a cominciare dall'arianesimo; la donazione di Costantino, che corrompe la Chiesa; il drago, che porta via parte del carro (in Gioachino da Fiore ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] isole) è sotto il controllo dei Bizantini, con capitale Ravenna.
Fine 7° sec.: la conversione dei Longobardi dall’arianesimo al cattolicesimo, iniziata da Gregorio I, può considerarsi conclusa.
726-728: la resistenza del papa ai decreti iconoclasti ...
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arianesimo
arianéṡimo s. m. [der. di ariano2]. – L’eresia trinitaria del prete alessandrino Ario († 336), diffusasi nel sec. 4° e condannata nel concilio di Nicea (325); è caratterizzata dall’affermazione che solo il Padre può considerarsi...
semiarianesimo
semiarianéṡimo s. m. [comp. di semi- e arianesimo]. – Nella storia del cristianesimo, forma di arianesimo moderato, originata dalla tesi del vescovo Basilio di Ancira († 362) che, per definire i rapporti tra Padre e Figlio nella...