Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] ) s’impadronì del regno e sposò la regina vedova Teodolinda; qualche anno dopo divenne duca il longobardo Ariovaldo, fedele all'arianesimo, che sposò la figlia di Agilulfo e Teodolinda Gundeberga e, alla morte di Agilulfo, s'impadronì a sua volta del ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] , né il fatto che sarebbero stati i familiari ad avvelenarlo per vendetta, ma elogiava quell’imperatore per aver scelto l’arianesimo, ricevendo il battesimo dalle mani di Eusebio di Nicomedia25.
Come già all’epoca di Teodosio I, inoltre, il problema ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] terreno della monarchia celeste di Dio Padre. Entrambi i presupposti di Peterson, cioè la diretta connessione dell’arianesimo, peraltro mai sostenuto in quanto tale da Eusebio, con l’esaltazione incondizionata della monarchia terrena e la ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] slavo ecclesiastico e di conseguenza russo, sia legata a motivi di ordine confessionale. Eusebio di Cesarea era sospettato di arianesimo: a Bisanzio, come sostenuto dal patriarca Germano di Costantinopoli (715-730), i suoi scritti erano collocati non ...
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Il ‘Nuovo Costantino’ fascista
Immagini e utilizzi dell’imperatore tra Chiesa cattolica e regime
Alberto Guasco
Il saggio esplora l’utilizzo dell’immagine di Costantino da parte del fascismo e da parte [...] commento dedicato al concilio del 325 – definito «l’inizio della difesa della parola rivelata contro gli errori dell’arianesimo antico e le prevaricazioni di una ragione traviata lungi dai luminosi sentieri della verità rivelata»14 – anche La Civiltà ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] origine romana e fu cementata anche attraverso una esemplare produzione di leggi, già prima dell'abbandono dell'arianesimo (587-589) da parte dei Germani.La documentazione archeologica proveniente da necropoli non fornisce evidenze riconoscibili per ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] e ai residui di paganesimo persistenti nella popolazione romano-italica, G. sembra aver inteso evitare un confronto diretto con l'arianesimo allora diffuso sia tra i Goti, sia tra le altre genti germaniche presenti nella penisola: nei suoi scritti a ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] e ai residui di paganesimo persistenti nella popolazione romano-italica, G. sembra aver inteso evitare un confronto diretto con l'arianesimo allora diffuso sia tra i Goti, sia tra le altre genti germaniche presenti nella penisola: nei suoi scritti a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giustiniano e la riconquista dell'Occidente
Tullio Spagnuolo Vigorita
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I 38 anni di regno di Giustiniano [...] cattolica riottiene i beni che le erano stati sottratti; le eresie, in particolare quella dei vinti, l’arianesimo, sono nuovamente condannate. Negli anni successivi varie ribellioni delle tribù maure, aggravate dal malcontento dei Vandali e dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La definizione della dottrina cristiana e le eresie
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le comunità che si richiamano all’insegnamento [...] durante il viaggio, nel 336 – in una latrina di Costantinopoli, precisa la tradizione a lui ostile. Nondimeno la fortuna dell’arianesimo non si esaurisce con la morte dell’eresiarca, e anzi si diffonde sempre più; è un vescovo ariano, il goto Wulfila ...
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arianesimo
arianéṡimo s. m. [der. di ariano2]. – L’eresia trinitaria del prete alessandrino Ario († 336), diffusasi nel sec. 4° e condannata nel concilio di Nicea (325); è caratterizzata dall’affermazione che solo il Padre può considerarsi...
semiarianesimo
semiarianéṡimo s. m. [comp. di semi- e arianesimo]. – Nella storia del cristianesimo, forma di arianesimo moderato, originata dalla tesi del vescovo Basilio di Ancira († 362) che, per definire i rapporti tra Padre e Figlio nella...