Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] prima pagano e poi cristiano, cfr. anche S. Black, “In the Power of God Christ”: Greek inscriptional evidence for the anti-Arian theology of Ethiopia’s first Christian king, in Bulletin of the School of Oriental and African Studies, 71 (2008), pp. 93 ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] alla confluenza della Sava e del Danubio) partecipino al concilio di Tiro del 335 può essere spiegato con la presenza di esiliati ariani nella zona. Atanasio, nel viaggio verso l’esilio a Treviri, tra il 335 e il 336, attraversa l’Illirico e incontra ...
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FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] del Vaga, da Marco Pino, dal Tibaldi di Castel Sant'Angelo. Nel 1591 era completato il S. Ambrogio che sconfigge gli ariani per la cappella del Collegio dei mercanti (ora nel Museo d'arte antica di Milano), opera cresciuta su una quasi interminabile ...
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DELFINONE
Maria Teresa Olivari Binaghi
Famiglia di ricamatori attiva a Milano nel sec. XVI, i cui estremi biografici sono ricostruiti da fonti archivistiche inedite, indicate dagli Indici lombardi (Arch. [...] d'arte applicata, proveniente dalla basilica di S. Ambrogio). Su ambedue le facce è rappresentato S. Ambrogio che atterra gli Ariani, sotto un arco trionfale e sullo sfondo di una grande chiesa (per le scelte iconografiche e le loro connessioni con ...
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ECCLESIO, santo
Thomas S. Brown
Fu, secondo Agnello, lo storico della Chiesa di Ravenna, vissuto tra la fine del sec. VIII e la prima metà del sec. IX, il ventitreesimo successore di s. Apollinare sulla [...] difficile della sua storia, quando il governo temporale in Italia era detenuto dal sempre più insicuro regime degli Ostrogoti ariani. Pur non avendo, nel campo spirituale e letterario, la creatività di un Pietro Crisologo, né le importanti relazioni ...
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GIUSTINIANO, imperatore d'Oriente
Angelo PERNICE
Pietro DE FRANCISCI
La figura di G. s'impone all'attenzione dello storico per la sua personalità e per l'imponenza della sua opera, che fu multiforme [...] ., non solo per quel senso di romanità che era in lui, ma anche per il desiderio di liberare dal dominio degli ariani le popolazioni cattoliche dell'Occidente e di ristabilire l'unità politica e religiosa del mondo romano.
Quando egli annunziò la sua ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] archeologica anche là dove la loro esistenza sia sicura: così quelle monofisite in Cirenaica, quelle donatiste in Africa o quelle ariane nella stessa Africa, in Gallia, Spagna, Italia. A questo proposito va però osservato che la presenza di vescovi ...
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COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] trono con corona e aureola e con un rotulo nella mano sinistra, mentre ai suoi piedi vengono bruciati i testi ariani.Un'immagine musiva risalente alla seconda metà del sec. 10° nel vestibolo meridionale della Santa Sofia raffigura l'imperatore come ...
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DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] (con presentazione di G. Falena, a pp. VII-XI); Id., Aspetti della lingua e dello stile di F. D., Roma 1974;M. Ariani, Tra classicismo e manierismo. Il teatro tragico del Cinquecento, Firenze 1974, pp. 234-37;F. Angelini, Il teatro barocco, Roma-Bari ...
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DONZELLI, Tommaso
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 2 febbr. 1654, primogenito di Giuseppe, medico e scienziato. Iniziò i suoi studi nella casa paterna e come primi maestri ebbe S. Gala, G. Liccia e, [...] 1751, p. VII I; G. Origlia, Istoria dello Studio di Napoli, II, Napoli 1754, pp. 147 s.; V. Ariani, Mem. della vita e degli scritti di A. Ariani, Napoli 1778, p. 101; V. D. R., Il Reale Orto botanico, in Annali civili del Regno delle Due Sicilie ...
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Anticristo
(e anticristo) s. m. [dal lat. Antichristus, gr. ᾿Αντίχριστος]. – Nelle Sacre Scritture (in partic. nell’Apocalisse e nella 2a Lett. di s. Paolo ai Tessalonicesi), il nemico di Cristo che tenta di soppiantarlo ma che da Cristo sarà...
vaisya
vaiśya 〈vàišia〉 s. e agg., sanscr. (propr. «contadino, lavoratore»), usato in ital. come s. m., invar. – Appartenente a una delle quattro caste tradizionali dell’India antica e cioè, secondo l’ordine sempre osservato, la terza casta...