ATALA, santo
Paolo Bertolini
Nato sul finire del sec. VI da nobile famiglia burgunda, fu iniziato dal padre agli studi umanistici; affidato in seguito, ancora fanciullo, alle cure dell'arcivescovo di [...] lo sostenevano; indicativo, a questo proposito, l'episodio del monaco Blidulfo, inviato da A. a Pavia, per predicarvi contro gli ariani. "Acuto nel risolvere e nel proporre questioni, fu vigilante e fernio contro le tempeste dell'eresia " dice di lui ...
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ARGENTI, Giovanni
Edith Pàsztor
Nato a Modena verso il 1561, entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù nel 1583. Nella primavera del 1603 venne inviato, insieme con altri gesuiti italiani, nella Transilvania, [...] 26 nov. 1626, mentre era rettore a Modena.
Opere: 1) Breve relatione del successo intomo ad alcuni cattolici religiosi, tentato dalli heretici Ariani in Claudiopoli l'anno 1603, Bibl. Vallicelliana, Roma, Mss. L. 22, ff.200-204, ed. in E. Veress, A ...
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DELLA TORRE, Giovanni Maria
Ugo Baldini
Nacque a Roma, secondo diverse fonti, il 16 giugno 1710 (ma l'iscrizione sottostante al suo ritratto pubblicato nelle Nuove osservazioni intorno la storia naturale [...] fisico inglese con la natura stessa dell'operare scientifico, avviata nei decenni precedenti nella cultura del Regno da autori come M. A. Ariani, N. Cirillo, i De Martino e C. Galiani, cessò di essere un fatto d'avanguardia per fungere da base di una ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] la Chiesa di Roma e il nuovo regime, più sensibile di quello di Odoacre nel campo religioso. I contatti con i Goti ariani e in particolare con Teodorico furono rari e per niente difficili. Nella corrispondenza papale i Goti vengono menzionati di rado ...
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DAMIANO, santo
Bernard Bavant
Nato verso la metà del sec. VII, fu attivo fino ai primi anni di quello successivo. La sua forma;zione, i motivi della sua scelta religiosa, gli inizi della sua carriera [...] di portare ad Alachi la sua benedizione e il suo ammonimento alla moderazione, che d'altra parte non fu seguito. La reazione ariana fu brutale, e D. e il suo clerofurono dunque costretti a sperare e a favorire il ritorno di Cuniperto. Quest'ultimo ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] ; M. Continisio, Lodi. funebri dell'Eccell.mo e Rev.mo Mons. M. P. C., Altamura s. d. (ma 1766); V. Ariani, Commentarius de claris iuris consultis Neapolitanis, Neapoli 1769, pp. LXXXIII s.; F. Galiani, Del dialetto napoletano, Napoli 1778, p. 148; A ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] G.P. Brizzi, Caratteri ed evoluzione del teatro di collegio italiano (secoli XVII-XVIII), Roma 1981, p. 198; M. Ariani, L'ossessione delle "regole" e il disordine degli "affetti": lineamenti di una teoria illuministica del teatro tragico, in Quaderni ...
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CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] Simbolo Apostolico et i Concili… et non alle religioni che sovvertono i fondamenti della religione e della politia, come delli Ariani, degli Anabattisti e di simili altri". La conseguenza è indiscutibile: è lecita la violenza contro le religioni "che ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] ogni forma espressa di monofisismo. Ma è questo che lo porta, qui come nel IV trattato, a risalire fino agli ariani quando vuole indicare il punto originante le opinioni erronee del suo tempo, perché Ario negava l'unità delle persone trinitarie e ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] sono fatti, quando non se ne possa dubitare. Ma vanno spiegati: è certo che il papa Liberio entrò in comunione con gli ariani e ratificò la condanna di s. Atanasio: ma lo si potrà, dire eretico per questo? o Minime gentium. Attende lector: licet enim ...
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Anticristo
(e anticristo) s. m. [dal lat. Antichristus, gr. ᾿Αντίχριστος]. – Nelle Sacre Scritture (in partic. nell’Apocalisse e nella 2a Lett. di s. Paolo ai Tessalonicesi), il nemico di Cristo che tenta di soppiantarlo ma che da Cristo sarà...
vaisya
vaiśya 〈vàišia〉 s. e agg., sanscr. (propr. «contadino, lavoratore»), usato in ital. come s. m., invar. – Appartenente a una delle quattro caste tradizionali dell’India antica e cioè, secondo l’ordine sempre osservato, la terza casta...