Ramo orientale dei Goti. La sua differenziazione da quello occidentale (Visigoti) si verificò alla fine del 3° sec. d.C. nella Russia meridionale. Da lì gli O. seguirono gli Unni di Attila in Gallia (451), [...] circo) di continuità, pur nelle ovvie differenze, con il passato romano. Neanche il fatto che gli O. fossero cristiani ariani costituì motivo di attrito né con la popolazione romana né con le gerarchie ecclesiastiche o con lo stesso pontefice romano ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] 307.
J. Taylor, St. Basile the Great and Pope Damasus, "Downside Review", 91, 1973, pp. 183-203, 261-74.
M. Simonetti, La crisi ariana nel IV secolo, Roma 1975, pp. 387-90, 418-26, 431-33, 549-51.
Ch. Pietri, Roma Christiana, pp. 733-36 (concilio del ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] alla confluenza della Sava e del Danubio) partecipino al concilio di Tiro del 335 può essere spiegato con la presenza di esiliati ariani nella zona. Atanasio, nel viaggio verso l’esilio a Treviri, tra il 335 e il 336, attraversa l’Illirico e incontra ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] 512 (ep. 11, in Epistolae Romanorum Pontificum, pp. 708-09), indirizzata ai vescovi africani perseguitati in Africa dai Vandali ariani, parla di un diacono H (sic!), che avrebbe trasmesso al papa la richiesta di "veneranda patrocinia" dei ss. Nazario ...
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Giustiniano
Antonio Menniti Ippolito
L'imperatore che promosse la raccolta di tutte le leggi del diritto romano
Per quasi quarant'anni, nel 6° secolo, Giustiniano resse con grande impegno ed energia [...] , furono esclusi da ogni carica civile e militare e i loro templi furono chiusi. Le misure repressive colpirono soprattutto gli ariani; con i monofisiti, i quali sostenevano che l'unica natura di Cristo era quella divina e non anche quella umana ...
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Asia, storia della
Massimo L. Salvadori
Il continente madre di grandi civiltà
Nessun continente ha visto svilupparsi nel proprio seno tante importanti civiltà come quello asiatico e nessun altro ha [...] grandi civiltà fu l'India. Qui, nelle regioni centrali del Gange, tra il 2° e il 1° millennio a.C. gli Ariani stabilirono la loro supremazia, col predominio della casta sacerdotale dei bramini e dell'induismo, nel quadro di un sistema di separazione ...
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Costantino I il Grande
Tommaso Gnoli
Il primo imperatore romano cristiano
Costantino I, che governò dal 306 al 337, fu il primo imperatore romano ad abbracciare la fede cristiana. Avviò importanti riforme [...] ), giudicata eretica dai vescovi; tuttavia, dopo il 325 lo stesso Costantino si avvicinò sempre di più all'arianesimo e ariani saranno i suoi figli, in particolare Costanzo II.
Le riforme economiche
Le riforme più importanti Costantino le fece in ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] 131-195; e più in generale G. Dagron, Empereur et prêtre. Étude sur le césaropapisme byzantin, Paris 1996.
8 Cfr. M. Simonetti, La crisi ariana nel IV secolo, Roma 1975, pp. 223-225.
9 Hil., ad. Const. 5-8; 11.
10 Hil., ad. Const. 7.
11 Cfr. Hil., ad ...
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LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] del principe. Il 29 nov. 1779 passò dalla cura delle donne, di cui era stata responsabile la contessa Aurelia Ariani Canossa, a quella degli uomini. L'aio prescelto fu il marchese Prospero Manara, fine letterato e appassionato d'arte, affiancato ...
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Toledo Città della Spagna centrale (82.291 ab. nel 2009), nella Nuova Castiglia, capoluogo dell’omonima provincia e della comunità autonoma di Castilla-La Mancha; situata a 512 m s.l.m. su un’altura granitica [...] 3° (589), in cui si celebrò il ritorno al cattolicesimo della Spagna, avvenuto con la conversione del re dei Visigoti ariani Recaredo; e il 4° (633), presieduto da Isidoro di Siviglia, di notevole importanza per la storia sociale e politica spagnola ...
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Anticristo
(e anticristo) s. m. [dal lat. Antichristus, gr. ᾿Αντίχριστος]. – Nelle Sacre Scritture (in partic. nell’Apocalisse e nella 2a Lett. di s. Paolo ai Tessalonicesi), il nemico di Cristo che tenta di soppiantarlo ma che da Cristo sarà...
vaisya
vaiśya 〈vàišia〉 s. e agg., sanscr. (propr. «contadino, lavoratore»), usato in ital. come s. m., invar. – Appartenente a una delle quattro caste tradizionali dell’India antica e cioè, secondo l’ordine sempre osservato, la terza casta...