L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Ravenna
Francesca Romana Stasolla
Ravenna
Città (gr. Ῥαβέννα, Ῥαουέννα; lat. Ravenna) dell’Emilia Romagna, posta [...] residuo per pochi lacerti, vennero edificati S. Apollinare Nuovo, nata come cappella palatina, e il Battistero degli Ariani. Proprio la confessione ariana dei nuovi dominatori comportò una duplicazione dei luoghi di culto e la distinzione di una pars ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (653 km2 con 158.247 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa pianura, nell’area meridionale del delta padano, a poca distanza dal Mare Adriatico, cui è congiunta [...] arcivescovado, con splendidi mosaici della fine del 5° secolo.
Del principio del 6° sec. sono il battistero degli Ariani, con mosaici stilisticamente diversi dai precedenti (benché ispirati a quelli del battistero neoniano), e la chiesa dello Spirito ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (Aquileia)
V. Scrinari*
Città della provincia di Udine presso il fiume Natissa, che la congiunge alla laguna di Grado.
1. Storia. - Sorse come colonia [...] partecipò al concilio di Arles (314); Fortunaziano fu consigliere di papa Liberio e successivamente venne a patti con gli Ariani (354). Celebre il concilio antiariano di A. (381), presieduto da S. Ambrogio.
2. Topografia. - Il fatto che A. sia ...
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CANOSA
M. Falla Castelfranchi
(gr. Κανύσιον; lat. Canusium; od. Canosa di Puglia)
Cittadina della Puglia, posta al limite settentrionale della Terra di Bari. Antica città dauna, C. acquistò importanza [...] cattedrale di S. Pietro. Tale episodio coincise con la conversione al cristianesimo dei Longobardi del Sud, fino ad allora ariani, per opera soprattutto del vescovo di Benevento s. Barbato (m. nel 682) e della stessa Teoderada. Questo evento comportò ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. I Gepidi
István Bóna
I gepidi
Popolazione germanico-orientale parlante un dialetto simile al gotico. Non vi sono cronache autoctone [...] di Giustiniano I, poi di Giustino II, apponendo, sul verso, il proprio monogramma. A Sirmium risiedeva anche il vescovo degli ariani gepidi, sulla cui attività nulla ci è stato tramandato.
Salito al trono, Giustino II (565-578) sciolse l’alleanza con ...
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BONI, Giacomo
Pietro Romanelli
Nato a Venezia il 25 apr. 1859 da Luigi e da Maria De Nardi, rimase orfano all'età di otto anni. Nel 1871 portò a compimento il corso di studi tecnici e commerciali e [...] altro dei rapporti fra patrizi e plebei, impostato sulla base di una differenza razziale fra gli uni e gli altri, fra ariani e mediterranei, dominatori i primi, sconfitti i secondi. I plebei resi peggiori dall'influenza sempre più vasta della cultura ...
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BAVARI
M. Martin
Le prime fonti storiche e archeologiche relative al popolo germanico dei Baiobari o Baiovari e concernenti le province romane di confine, Rezia II e Norico, tra i fiumi Lech ed Enns, [...] la popolazione romana. Contrariamente ai sovrani ostrogoti, prima dell'anno 536, e al popolo confinante dei Longobardi, ariani almeno fino all'epoca della regina Teodolinda ma ancora oltre, almeno il ceto aristocratico della maggior parte delle ...
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CHOREZM (lat. Chorasmia; arabo Khwārizm)
M. Gibellino Krasceninnikova
È l'antico nome della regione che occupa il corso inferiore dell'Āmū-Daryā (Oxus), importante per la sua posizione rispetto alle [...] : I-III sec. d. C.; dominio delle dinastie indo-scitiche dei Kuṣāṇa; sincretismo culturale e religioso; elementi greci e ariani; influsso romano (dal II sec. d. C.); passaggio dalle borgate fortificate ai villaggi privi di mura di cinta e composti ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Goti
Volker Bierbrauer
I goti
La storia e la cultura dei Goti ebbero un notevole impatto su gran parte dell’Europa [...] e annullato il veto di matrimonio tra gli appartenenti dei due gruppi, provvedimenti che portarono alla conversione dei Visigoti ariani all’ortodossia durante il regno di Recaredo I (586-601). A partire dalla seconda metà inoltrata del VI secolo ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] , Adv. Haer., I, 5, 5, PG, VII, coll. 500-502; Tertulliano, Adv. Valentinianos, 24, 3, PL, II, coll. 577-578); per gli ariani e gli apollinaristi è simbolo dell'imperfezione della natura umana, che il Verbo ha abbandonato nel dolore e con cui si è ...
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Anticristo
(e anticristo) s. m. [dal lat. Antichristus, gr. ᾿Αντίχριστος]. – Nelle Sacre Scritture (in partic. nell’Apocalisse e nella 2a Lett. di s. Paolo ai Tessalonicesi), il nemico di Cristo che tenta di soppiantarlo ma che da Cristo sarà...
vaisya
vaiśya 〈vàišia〉 s. e agg., sanscr. (propr. «contadino, lavoratore»), usato in ital. come s. m., invar. – Appartenente a una delle quattro caste tradizionali dell’India antica e cioè, secondo l’ordine sempre osservato, la terza casta...