FRAGGIANNI, Niccolò
Eugenio Di Rienzo
Nacque il 30 apr. 1686 a Barletta, da Antonio, discendente da una famiglia di antica nobiltà locale, che deteneva una magistratura in quella provincia, e da Francesca [...] più brillante dell'intellettualità cittadina, che annoverava, all'epoca, nomi come quelli di D. Aulisio, Gaetano Argento, A. Ariani, C. Galiani e soprattutto C. Grimaldi e P. Giannone, i quali ebbero grande influenza nella formazione delle sue idee ...
Leggi Tutto
Storico e uomo politico polacco (Ruda 1885 - Londra 1975); prof. (1920-33) nell'univ. di Cracovia, direttore (1921-39) della rivista Reformacja w Polsce ("La riforma in Polonia"), ha svolto poi (1939-48) [...] 1919; Ideologja polityczna i spoleczna Braci Polskich, zwanych arianami "Le idee politiche e sociali dei Fratres poloni, detti ariani", 1932; trad. ingl. 1957) e i rapporti tra la Polonia e l'Occidente (Rzeczpospolita polska w literaturze zachodniej ...
Leggi Tutto
GALIZIA (Galazia), Nicola
Raffaella De Rosa
Nacque a Napoli il 20 nov. 1663. Giureconsulto, matematico e letterato, fu tra gli amici di Giambattista Vico e come lui fu a lungo perseguitato in gioventù [...] doppio di un cubo dato, problema insolubile con riga e compasso.
In particolare il G. venne interpellato - assieme con l'Ariani, il De Cristofaro e l'abate B. Intieri, accreditati matematici e letterati - dall'autore che volle ascoltarne il giudizio ...
Leggi Tutto
Asceta (3°-4° sec. d.C.), è considerato l'organizzatore delle comunità anacoretiche in Egitto ed è conosciuto con l'appellativo di "Padre dei monaci". Gli sono state attribuite 20 lettere contenenti precetti [...] di Massimino Daia (311), quindi si ritirò nel deserto presso il Mar Rosso; tornò ad Alessandria nel 335 per combattervi gli ariani e infine si ristabilì nel suo eremo dove morì a 105 anni circa nel 356. Il corpo sarebbe stato traslato ad Alessandria ...
Leggi Tutto
GENTILE, Domenico
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Bari, il 12 ott. 1680, da una famiglia della piccola borghesia cittadina. Grazie a una memoria tanto prodigiosa da divenire poi proverbiale, acquisì già [...] degli ambienti intellettuali napoletani del tempo, assiduo frequentatore della cerchia di letterati che si riunivano intorno ad Agostino Ariani, rimatore di qualche fama - come testimoniano i dodici sonetti dedicati a una dama napoletana da lui amata ...
Leggi Tutto
Vescovo di Iconio (n. Cesarea di Cappadocia 340-45 circa - m. dopo il 394); discepolo di Libanio, retore e avvocato a Costantinopoli, datosi poi a vita religiosa, fu eletto vescovo (373-74) su designazione [...] ) e di Side in Panfilia indetti a questo scopo e da lui presieduti; spinse Teodosio a legiferare contro gli ariani. Restano frammenti, un poemetto parenetico in 333 trimetri giambici (già attribuito a Gregorio di Nazianzo, suo parente), alcune omelie ...
Leggi Tutto
Filosofo (sec. 4º d. C.), si diceva convertito e addirittura flagellato per causa della fede, mentre era stato processato ed esiliato per motivi infamanti. D'origine alessandrina, era stato a Corinto; [...] I, venne sconfessato dallo stesso Pietro e quindi (381) dal Concilio di Costantinopoli (can. 4). Espulso, trovò appoggio nel sinodo d'Aquileia (381) e in Ambrogio, che poi l'abbandonò. Girolamo gli attribuisce uno scritto contro gli Ariani, perduto. ...
Leggi Tutto
ARIPERTO I, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Principe lithingo, ma di nazione bavarese e cattolico; figlio di Gundoaldo - il fratello di Teodelinda creato da Autari duca di Asti -, divenne re nel 653, [...] dei loro capi: ancora nella prima metà dell'VIII secolo, infatti, il vescovo di Milano Natale scriveva un sermo contro gli ariani e ad ariani allude l'epigrafe di Filatteria, databile fra il 749 ed il 756.
Tuttavia i segni del progresso compiuto dal ...
Leggi Tutto
- Condottiero dei Visigoti (circa 370 - 410), fu l'autore del celebre saccheggio di Roma del 410.
Vita e attività
Acclamato nel 395 duce dei Visigoti stanziati come foederati di Roma nella Pannonia e [...] una sua autonomia e si affiancava ai Romani, pur diviso da questi se non altro per la religione (i Visigoti erano ariani). Forse in relazione ad altri movimenti di barbari, A., proclamato re dai suoi, nel 400 scese in Italia provenendo da oriente ...
Leggi Tutto
Figlio (Sirmio 317 - Tarso 361) di Costantino: fu nominato Cesare nel 323 o nel 324, nel 337 imperatore insieme ai fratelli Costantino II e Costante I con il comando sulle province orientali. Combatté [...] la venerazione delle immagini con una severissima legislazione. Con eguale intolleranza intervenne nella controversia ariana sostenendo gli ariani e combattendo Atanasio vescovo di Alessandria e il papato in quanto sostenitore di Atanasio: convocò ...
Leggi Tutto
Anticristo
(e anticristo) s. m. [dal lat. Antichristus, gr. ᾿Αντίχριστος]. – Nelle Sacre Scritture (in partic. nell’Apocalisse e nella 2a Lett. di s. Paolo ai Tessalonicesi), il nemico di Cristo che tenta di soppiantarlo ma che da Cristo sarà...
vaisya
vaiśya 〈vàišia〉 s. e agg., sanscr. (propr. «contadino, lavoratore»), usato in ital. come s. m., invar. – Appartenente a una delle quattro caste tradizionali dell’India antica e cioè, secondo l’ordine sempre osservato, la terza casta...