Agliate
R. Cassanelli
Frazione di Carate Brianza, km. 10 a N di Monza, sulle rive del Lambro. Ignote sono le fasi più antiche della sua storia e anche la documentazione epigrafica di età romana e tardoantica [...] di età romana) e anche i capitelli sono ricavati da frammenti di spoglio (in un caso è invece reimpiegato p. 96 ss. (battistero).
B. Brenk, La committenza di Ariberto d'Intimiano, in Il Millennio Ambrosiano. La città del vescovo dai Carolingi al ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] ; C. Bertelli, Sant'Ambrogio da Angilberto II a Gotofredo, in Il Millennio Ambrosiano, a cura di C. Bertelli, II, La città del vescovo dai Carolingi al Barbarossa, Milano 1988, pp. 16-81; B. Brenk, La committenza di Ariberto d'Intimiano, ivi, pp. 124 ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] pp. 609-630; B. Brenk, La committenza di Ariberto di Intimiano, in Il Millennio ambrosiano. La città del vescovo dai , Le pitture della cupola del Duomo di Parma e gli scritti di Gioacchino da Fiore, ivi, pp. 111-163; P. Sanpaolesi, Il Duomo di Pisa ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] che egli fece erigere e ornare di affreschi (1007); poiché questa chiesa si trova a poca distanza daIntimiano, luogo natale di Ariberto, questi potrebbe esserne stato insieme donatore e committente. Un precedente arcivescovo milanese, Angilberto, è ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] un idioma che non aveva imparato a usare e che dovette assorbire 'da estraneo' prendendo a modello una p. murale.Tra i casi nei lontane figure del battistero di Novara e l'abside di Ariberto d'Intimiano in S. Vincenzo a Galliano, del 1007 ca. (Demus ...
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