GHIDETTI, Gaetano
Emanuela Bagattoni
, Figlio dell'"indoratore" Giacomo e di Giulia Ferrari, nacque a Parma il 6 apr. 1723 nella parrocchia di S. Pietro dove, il giorno seguente, fu battezzato (Mendogni, [...] di C. Goldoni (1756), Issipile e Catone in Utica di P. Metastasio (1756), Titone e l'Aurora (1758) e Ippolito e Aricia (1759).
Nel 1757 furono commissionati al G. gli ornati dell'interno del teatro di Colorno; e due anni più tardi fu nominato "capo ...
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Figlia di Minosse e di Pasifae, moglie di Teseo. È famosa per l'amore violento concepito verso il figliastro Ippolito, che non volle assolutamente corrisponderle. Poco o nulla si sa di questo episodio, [...] è rappresentato come l'uomo che non cede neppure un istante alle lusinghe d'amore, ma nella prima egli ama e sposa Aricia, nella seconda anela alla mano di Elena (nella Fedra del Bois un filtro propinato dalla nutrice al giovane, invece di agire in ...
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Magistrato straordinario romano, fornito di imperium maximum, cioè della pienezza di poteri civili e militari (questi ultimi costituiscono la parte più appariscente della sua attività). Egli può sospendere [...] che nelle città latine esisteva un dittatore, magistrato annuo, di cui abbiamo sicura testimonianza, seppure in epoca tarda per Aricia, Lanuvio, Nomento: tale magistratura si trova pure nella città etrusca di Cere. Se e quanto il dittatore di Cere ...
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Città antica posta sul litorale occidentale della Campania, lungo la via Domitiana che staccandosi da Sinuessa (oggi Mondragone) e passando per Liternum e Cumae, giungeva a Puteoli (Pozzuoli). Per la posizione [...] peso dell'ostilità cumana, ché, alleatosi con i Latini, intervenne al loro fianco quando gli Etruschi minacciati dalla lega latina assediavano Aricia e, assunto il comando, riuscì a battere per la seconda volta i Tirreni e a liberare la città. Ma né ...
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ORAZÎ e CURIAZÎ
Gaetano De Sanctis.
. Sorta guerra tra Alba e Roma sotto il regno di Tullo Ostilio (data tradizionale 673-642 a. C.), si stabilì che l'esito d'un duello fra tre guerrieri di ciascuno [...] Curiazî sulla Via Appia (da non confondersi con quell'antico monumento sepolcrale che si soleva designare con questo nome tra Albano e Aricia); 2. un luogo nel Foro che portava il nome di Pila Horatia. Si trattava nell'età augustea d'una colonna o ...
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GABRIELLI, Caterina
Salvatore De Salvo
Nacque a Roma il 12 o 13 nov. 1730. Il padre Carlo svolgeva le mansioni di cuoco presso il principe romano Gabrielli, il quale, avendo notato la G. per le sue [...] del Metastasio, e nell'Alessandro nelle Indie di I. Holzbauer; nel maggio dello stesso anno cantò a Parma nell'Ippolito e Aricia di T. Traetta. In quell'epoca G. Parini, conquistato dall'arte e dal fascino della cantante, le dedicò quattro sonetti ...
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GABI
Maria Fenelli
(Gabii, XVI, p. 236)
Indicativi di uno specifico patrimonio culturale della città di G. sono l'esistenza di un ager Gabinus nella disciplina augurale e il cinctus Gabinus; un ruolo [...] e suo lago, dai tempi antichi fino ai giorni nostri, ivi 1824; G. Abeken, Sopra gli antichi tempii di Gabii ed Aricia, in Annali dell'Instituto di Corrispondenza Archeologica, 1840, pp. 23-34; L. Canina, Gli edifizj antichi dei contorni di Roma, Roma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nuove religioni e culti misterici
Lara Sbriglione
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Romani hanno sempre integrato nella propria religione [...] modi diversi. Il primo consiste nell’introduzione per vicinanza, cioè prendendo in prestito divinità da città vicine come Diana (Aricia), Fortuna (Anzio e Praeneste), e i Castori (Lanuvio). La seconda possibilità è di accettare le divinità che i ...
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ORLANDI, Ferdinando
Daniele Carnini
ORLANDI (Orland, Orlando), Ferdinando. – Nacque a Parma l’8 gennaio 1774 (Gervasoni, 1812, p. 206, indica come anno il 1777). Forse fu fratello della cantante Caterina [...] e documenti, IIIa: Lettere ai genitori, a cura di B. Cagli - S. Ragni, Pesaro 2004, p. 28; P. Russo, Fedra or Aricia? The rationale of the «cagioni episodiche», in Recercare, XVII (2005), pp. 269, 285 s.; D. Carnini, L’opera seria italiana prima di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo spazio religioso a Roma
Gianluca De Sanctis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A Roma i tempi dei culti non sono meno stabiliti dei [...] dietro il muro (post murum) era chiamato pomerio e lì finivano gli auspìci urbani. Cippi del pomerio si trovano intorno ad Aricia ed intorno a Roma. Per questo motivo anche i villaggi che prima erano circoscritti con l’aratro, dal cerchio (orbe) e ...
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aricia
arìcia s. f. [lat. scient. Aricia, dal nome lat. (Aricia) della cittadina laziale di Ariccia, falsamente ritenuto nome di una ninfa] (pl. -cie). – In zoologia, genere di anellidi policheti, sinon. di orbinia.
pendulo
pèndulo (ant. o raro pèndolo) agg. [dal lat. pendŭlus, der. di pendere «pendere»], letter. – Pendente, che pende, o che penzola: le labbra sue sono come quelle dell’orecchiuto asino pendule (Boccaccio); il frutto pendulo del pero (Pascoli);...