GANDOLFI, Giovanni Battista Giacomo Maria
Stefano Arieti
Nato a Modena il 26 marzo 1806 da Luigi e da Maria Ronchi e conclusi gli studi preparatori filosofici a Carpi, si iscrisse all'Università di [...] Modena ove si laureò in medicina nel 1834 e si diplomò in chirurgia nel 1835. Seguiti i corsi di perfezionamento presso l'Università di Padova e presso l'Istituto superiore di medicina di Firenze, diretto ...
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MAFFIOLO da Cremona, detto della Rama
Stefano Arieti
Nacque probabilmente nel terzo quarto del XIV secolo e fu originario di Cremona. Non si hanno tracce della famiglia nelle cronache della città.
La [...] principale fonte di notizie su M. è la documentazione relativa ai lavori della Veneranda Fabbrica del duomo di Milano: la prima citazione di M. come vetraio risale al 1402 e lo connota come "magister" ...
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GUIZZETTI, Pietro (in seguito, Alessandro Pietro, secondo il decreto ministeriale del 3 ag. 1935)
Stefano Arieti
Da Andrea e Laura Speranza, nacque a Clusone, in provincia di Bergamo, il 27 giugno 1862. [...] Laureatosi in medicina e chirurgia il 9 luglio 1887 presso l'Università di Pavia, iniziò subito la sua attività in quella di Parma ove nel 1890 fu nominato aiuto nell'istituto di clinica medica diretto ...
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Filosofo italiano (Giarre, Catania, 1908 - Genova 1975); prof. di storia della filosofia nell'univ. di Pavia (dal 1938), di filosofia teoretica (dal 1947) e di filosofia (dal 1968) nell'università di Genova; [...] , questo squilibrato (1956), Atto e essere (1956), Morte e immortalità (1959), La libertà e il tempo (1965), Gli arieti contro la verticale (1969), Ontologia triadica e trinitaria (1972). Notevoli anche i suoi lavori storici su Platone, s. Agostino ...
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Fobia
Mario Reda
Giuseppe Sacco
Fobia, dal greco ϕοβία (dal tema di ϕοβέομαι, "temere"), indica genericamente una forma di avversione istintiva oppure di forte intolleranza nei confronti di qualche [...] fobie la rimozione non interessa una pulsione dell'Es, ma concerne piuttosto un problema interpersonale vissuto nell'infanzia (Arieti 1979).
b) Teorie comportamentali
Alla base della teoria comportamentale vi è l'assunto secondo cui i comportamenti ...
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DE CASTILLIA, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 28 ott. 1794 da Giorgio, titolare d'un affermato studio notarile, e da Erminia Alciati, quarto di cinque fratelli. Dopo i primi studi nel [...] 34, 174 s., 192, 264 s., 272, 279, 296, 316 ss., 368 s., 388 s., 394 s.; A. Manzoni, Lettere, a cura di C. Arieti, II-III, Milano 1970, ad Indicem. Notizie sulla vita del D. dopo la scarcerazione sono i in M. E. Dewey, Life and Letters of Catharine M ...
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MALFATTI, Andrea
Francesca Franco
Nacque a Mori nel Trentino il 7 maggio 1832, da Francesco, sagrestano della pieve, e Caterina Boschetti. Con il fratello maggiore, Francesco, trascorse l'adolescenza [...] Mazzurana (1866, Trento, cimitero civico) e il busto di Pietro Bernardelli (1868, Ibid., Museo storico); nonché le due teste di arieti e la figura di giovinetta in bronzo per la fontana detta dei "Do castradi" di piazza delle Erbe (1868). Nel 1868 ...
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GIOVANNI di Niccolò (Giovanni di Niccolò Romano)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario attivo nel Lazio meridionale presumibilmente negli anni Trenta-Quaranta del XIII [...] su archivolti sostenuti da colonnine ottagonali, intarsiate da paste vitree, che insistono su coppie di leoni e arieti stilofori, con pannelli decorati a intarsi marmorei policromi partiti da fasce musive inquadrate da brevi bordure bianche. Sia ...
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GIOVANNI MATTEO (Giovanni) di Giorgio da Treviso
Alessandro Serafini
Si ignorano la data e il luogo di nascita di questo frescante attivo a Treviso tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo. Il padre [...] di G. dovrebbe essere circoscrivibile alla sola parte ornamentale: la fascia inferiore, con aquile, uccellini, delfini e arieti tra fogliame fantasioso, sicuramente di esecuzione migliore rispetto a quello della casa a Madonna Granda, e i due clipei ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] , e VII (3 tomi, 1970), comprendente le lettere. Di queste s'è avuta un'ed. con integrazioni: Tutte le lettere, a cura di C. Arieti e D. Isella (3 voll., 1986). Per il Carteggio (ma solo fino al 1831) si deve ricorrere all'ed. fornita da G. Sforza e ...
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arietare
v. tr. e intr. [der. di ariete] (io arièto, ecc.), letter. – Percuotere con la macchina militare detta ariete. Per estens., battere, colpire seccamente e ripetutamente: andava picchiando, e come arietando la punta dell’indice (Manzoni).
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...