Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] figlio, ciò che del resto non era una novità assoluta negli ordinamenti bellici dell'Alto Medioevo, perché anche gli arimanni che stavano a guardia dei confini avevano, per il loro mantenimento, fondi che si trasmettevano ereditariamente, ma che non ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] Enrico II nei territori di giurisdizione canossiana non sembrano avere particolare rilievo politico: il diploma rilasciato nel 1014 agli arimanni della città e del comitato di Mantova (cfr. per i destinatari di questo diploma Tabacco, I liberi del re ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] la seconda - al modesto livello economico dell'epoca. Elementi significativi del panorama edilizio furono i quartieri degli adalingi e arimanni longobardi sorti intorno alla sede del potere dei duchi longobardi, la curs ducis insediata sin dal sec. 6 ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] ), pp. 75 ss.; S. Gasparri, I duchi longobardi, Roma 1978, pp. 24, 38, 66-68, 76, 87-90; Id., La questione degli arimanni, in Bull. dell'Istituto storico italiano per il Medio Evo e Archivio muratoriano, LXXXVII (1978), pp. 131, 133 s.; P. Delogu, Il ...
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È l'appartenenza di una persona allo stato. Nel diritto privato, la cittadinanza non è più condizione indispensabile per il godimento dei diritti, giacché per l'art. 3 del nostro codice civile "lo straniero [...] . VI non fu il suddito tipico, ma un privilegiato fra i sudditi, che i Longobardi stessi non esitarono a paragonare ai proprî arimanni.
Bibl.: H. Michel, Du droit de cité romaine, Parigi 1885; R. Lesage de Lahaye, De l'acquisition et de la perte de ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] contrastare i predoni (che sono sempre persone potenti), l'obbligo del servizio armato, la difesa delle libertà degli arimanni, alcune disposizioni sulle carte false, sulla condizione delle donne e sulle false testimonianze. L'attività legislativa di ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] ebbero nei primi dieci-venti anni dell'attività delle Settimane di studio: valga un solo caso per tutti, quello degli arimanni. I bisogni di chiarezza si moltiplicavano: crebbe enormemente − anche per lo stimolo di studi già avviati in Francia e in ...
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È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] gli obblighi della difesa armata, e cioè la creazione delle arimannie, a somiglianza di regole già in vita nei fundi limitanei territorio, di un ceto nobiliare o militare (arimanni, lambardi, gentiles, nobili) determina spesso il costituirsi ...
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Insediamenti e "populi"
Andrea Castagnetti
Le aree insediative
Il territorio del ducato veneziano può essere ripartito in tre regioni, seguendo un procedimento già felicemente attuato da Lanfranchi [...] le persone di effettiva condizione servile, che non paiono in ogni caso adibite alla coltivazione della terra.
74. Andrea Castagnetti, Arimanni in "Romania" fra conti e signori, Verona 1988, pp. 11-21.
75. G. Zordan, Le persone, p. 361, sottolinea ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] e dei problemi connessi con la evangelizzazione di popoli di lingua differente dalla loro - dovessero lavorare fra gli "arimanni" i longobardi ariani dislocati a presidiare il confine in quella montagnosa regione di frontiera. L'ipotesi del Bognetti ...
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arimannia
arimannìa s. f. [der. di arimanno]. – 1. In epoca feudale, censo reale e personale dovuto al sovrano in segno di sudditanza, così detto forse perché lo pagavano i liberi (arimanni). Anche, l’imposta sulle proprietà e sulle persone...
arimanno
(ant. anche erimanno) s. m. [dal lat. mediev. Arimanus, dal longob. hariman «uomo dell’esercito»]. – Presso i Longobardi, guerriero appartenente a una stabile guarnigione in punti strategicamente importanti per la difesa; dipendente...