Nome del dio, che i Greci adorarono come un'ipostasi del sole, accanto all'altra divinità solare, Elio ("Ηλιος), che presto passò di gran lunga in seconda linea nel culto, a causa appunto della troppa [...] signoreggia ogni male e lo allontana da loro: onde gli epiteti di 'Αλεξίκακος e 'Αποτροπαῖος. Come tale, egli è padre di Aristeo e di Asclepio. Egli, il signore della luce, aiuta i pastori nei pericoli delle tenebre notturne: e perciò è venerato coi ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] (L'americano)con l'oratorio S. Ifigenia in Etiopia di T. Traetta si avvicendarono nel 1772, mentre nell'anno successivo apparivano L'Aristeo di Gluck, L'isola di Alcina di G. Gazzaniga, due atti unici (L'isola disabitata e Le cinesi)di G. Astaritta ...
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VIVIANI FRANCHI, Vincenzio.
Simon Dumas Primbault
– Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Pier Maggiore, il 5 aprile 1622 da Jacopo di Michelagnolo e da Maria di Alamanno del Nente.
Crescendo in [...] lavoro di matematica, cominciato a sua detta nel 1646 e licenziato nel 1673: la ricostruzione indiziaria di un libro perso di Aristeo che intitolò De locis solidis.
Morì a Firenze di ‘gocciola’ (cioè di un attacco cerebrale) il 22 settembre 1703, a ...
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DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] classica.
A Bologna fu membro dell'Accademia Clementina, a Roma dell'Accademia di S. Luca e anche dell'Arcadia, con il nome di Aristeo Licaonio.
Morì a Roma il 22 sett. 1801 (Maggi, 1808).
Fonti e Bibl.: Per la bibl. aggiornata al 1984, cfr. oltre L ...
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VISCONTI, Gaspare Ambrogio.
Edoardo Rossetti
– Figlio dell’aristocratico Gaspare di Pietro e di Margherita Alciati (di Ambrogio, gentiluomo dedito alla mercatura, e di Anna Rusca), nacque probabilmente [...] , i contatti di Visconti trascendevano questo gruppo ‘milanese’ e coinvolgevano il già citato Niccolò da Correggio, Leonardo Aristeo, Ermolao Barbaro, Vincenzo Calmeta, Antonio Camelli detto il Pistoia, Paolo Cortesi, Iacopo Sannazaro e probabilmente ...
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SALVINI, Anton Maria. –
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 12 gennaio 1653 da Andrea e da Eleonora Del Dua, primogenito di sette figli maschi (oltre lui, Attilio, Vincenzo, Ippolito, Giovan Francesco, [...] praestantium quibus vertens Saeculum gloriantur, I, Florentiae 1742, pp. 147-149; M. Guarnacci, Vita di A.M. S. detto Aristeo Cratio..., in Le vite degli Arcadi illustri scritte da diversi Autori e pubblicate d’ordine della Generale Adunanza da ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] di un valore aspettuale stativo-risultativo. L’apparire di strutture come Cyrene condita fuit ab Aristaeo «Cirene fu fondata da Aristeo» (Giustino, XIII, 17, 1), che preludono a quelle romanze, mostra, nel perfectum dell’ausiliare, che l’informazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine del XV secolo nelle più importanti corti e città italiane si sviluppano esperienze [...] della riflessione sulla lingua volgare che, di lì a pochi anni, occuperà i maggiori letterati d’Italia. Nella lettera a Leonardo Aristeo del primo giugno 1498 il poeta manifesta, nelle lodi verso Paolo Cortese tutto l’imbarazzo di un “non toscano” di ...
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Vedi ISCHIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
ISCHIA
G. Buchner
(Πιϑηκουᾖσσαι, Aenaria). − Isola di origine vulcanica che limita ad occidente il Golfo di Napoli. Sulla collina del Castiglione, situata sulla [...] , in La Parola del Passato, 1946, p. 164 ss. (esame critico di Kaibel, n. 894); G. Buchner, Base di donario con dedica a Aristeo rinvenuta a Pitecusa, in Rend. Acc. Arch. Lett. e B. A. Napoli, 1950; id., Epigrafe agonistica greca del 154 d. C., in La ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo greco e romano
Antony C. King
Barbara Belelli Belelli Marchesini
Armando Cherici
Aspetti generali
di Antony C. King
Nella Grecia classica era [...] 'allevamento è quello rappresentato dall'apicoltura, particolarmente diffusa in Grecia e nel mondo romano. L'apicoltura, di cui Aristeo è considerato il mitico iniziatore, cominciò quando l'uomo abbandonò la raccolta casuale del miele e della cera ...
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aristea
arìstea s. f. [lat. scient. Aristea, der. del lat. arista «resta», per le foglie con estremità appuntita]. – Genere di piante iridacee, con circa 60 specie dell’Africa per lo più meridionale: sono erbe perenni con fiori azzurri, di...