I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] di un valore aspettuale stativo-risultativo. L’apparire di strutture come Cyrene condita fuit ab Aristaeo «Cirene fu fondata da Aristeo» (Giustino, XIII, 17, 1), che preludono a quelle romanze, mostra, nel perfectum dell’ausiliare, che l’informazione ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo greco e romano
Antony C. King
Barbara Belelli Belelli Marchesini
Armando Cherici
Aspetti generali
di Antony C. King
Nella Grecia classica era [...] 'allevamento è quello rappresentato dall'apicoltura, particolarmente diffusa in Grecia e nel mondo romano. L'apicoltura, di cui Aristeo è considerato il mitico iniziatore, cominciò quando l'uomo abbandonò la raccolta casuale del miele e della cera ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] dall'Antichità. Esse comprendono la summa delle conoscenze sulle curve coniche prodotte in geometria a partire da Euclide, Aristeo il Vecchio, ecc., che Apollonio ha arricchito con il suo apporto magistrale, in particolare negli ultimi tre libri ...
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aristea
arìstea s. f. [lat. scient. Aristea, der. del lat. arista «resta», per le foglie con estremità appuntita]. – Genere di piante iridacee, con circa 60 specie dell’Africa per lo più meridionale: sono erbe perenni con fiori azzurri, di...