POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] personale, ma poiché agli accordi del 1401 (un primo avvicinamento fra i cugini si ebbe nel 1392) presero parte anche l'aristocraziapolacca e i boiari lituani, essa conteneva di già in sé i germi di sviluppi futuri. Lo dimostrò poco dopo la lotta ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] i suoi legami con il Herren-Club, il circolo dell'aristocrazia guglielmina e dell'alta borghesia. Tuttavia il Hindenburg volle che completa dei diritti e l'abolizione del corridoio polacco.
Severe misure venivano intanto prese contro le opposizioni ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] più grande generale degli Omayyadi di Spagna.
Per rendersi indipendente dall'aristocrazia araba e berbera e poterla dominare del tutto, già ‛Abd tentò di far salire la propria famiglia sul trono polacco e rafforzò i proprî vincoli di parentela con il ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...] il fascino morale che poteva esercitare Kiev. Mentre Polacchi e Ungheresi si vanno affermando sempre più in Volinia e in Galizia, l'importante città di Novgorod (v.) - dove nel veče locale l'aristocrazia, ad un tempo latifondista e bancaria, aveva ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] di Washington: i tedeschi F. W. von Steuben e J. Kalb, i polacchi T. Kościuszko e K. Pułaski, ecc. La capitolazione di Saratoga fu interpretata in possono essere ricondotti ai motivi contrastanti di aristocrazia e democrazia, di conservatorismo e di ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] dalle tasse. Ciò aveva importanza in modo speciale per l'aristocrazia svedese, i cui membri erano legati al re da uno speciale più l'esazione dei dazî sulla Vistola.
La guerra svedese-polacca era stata una fase del grande conflitto -tra il ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] di Isabella d'Aragona. è in questa occasione che il C. fu insignito dei titoli onorifici della szlachta polacca. Durante il soggiorno cracoviano, approfittando della maggiore vicinanza della Polonia Minore con il territorio russo meridionale, si mise ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] di Vienna ponesse fine alla guerra di successione polacca, tuttavia già nell'ottobre del 1735 i preliminari 1144-1145.
156. Cit. in Giovanni Tabacco, Andrea Tron e la crisi dell'aristocrazia senatoria a Venezia, Udine 19802, pp. 80, 84, 86, 88-89, ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] ; Id., Una figura della Venezia settecentesca: Andrea Memmo. Ricerche sulla crisi dell'aristocrazia veneziana, Venezia-Roma 1963.
38. Id., Una figura, pp. 10, 11 convegno promosso e organizzato dall'accademia polacca delle scienze, dal centro studi ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] originario dello Stato: "Si è gradualmente alterata l'aristocrazia, sì perché è cessata in gran parte l'elezione aprire una via fluviale lungo il Dniester per trasportare il grano polacco fino al Mar Nero e quindi a Venezia, ripristinando l'antica ...
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