Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] certa stabilità politico-territoriale, compromessa, tuttavia, all’interno delle varie città-Stato, da lotte sociali tra le aristocrazie ascese al potere e le forze cittadine che, acquisendo importanza con l’esercizio della navigazione, del commercio ...
Leggi Tutto
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] funzione ritenuta pubblica e si prestava a eseguirla, senza scopo di lucro, in nome del dovere che ogni membro dell'aristocrazia aveva di partecipare alla vita comune; il suo ruolo nel processo era forse più vicino al giudice che non al litigante ...
Leggi Tutto
MARSILI, Alessandro
Federica Favino
– Nacque a Siena il 26 dic. 1601 da Ippolito di Alessandro e da Faustina Bulgarini, primo di quattro figli (Alfonso, Cesare e Leonardo). La famiglia, originaria di [...] della sua famiglia, il M. preferì l’insegnamento universitario, meno remunerativo e prestigioso. Grazie all’appartenenza all’aristocrazia cittadina – che egli rinsaldò sposando entro il 1634 Margherita Bichi, sorella del cardinale Alessandro – la sua ...
Leggi Tutto
FAUZONE, Cristoforo
Claudio Rosso
Nacque intomo al 1593 (secondo A. Manno, infatti, al momento della morte, avvenuta nel 1657, aveva sessantaquattro anni) da un'eminente famiglia di Mondovì, che sin [...] diplomatiche dai complessi risvolti tecnico-giuridici, agli ambasciatori, di regola scelti fra 1 gli esponenti dell'aristocrazia militare e di Corte, si aggiungessero, come consulenti subordinati ma indispensabili, giuristi o magistrati di provata ...
Leggi Tutto
Forma di governo che si basa sulla sovranità popolare e garantisce a ogni cittadino la partecipazione in piena uguaglianza all’esercizio del potere pubblico.
Diritto
Cenni sulla d. antica
La d. in Grecia. [...] governo del numero» o «della moltitudine», ed è considerata la meno buona delle forme buone, fra cui eccelle invece l’aristocrazia, e la meno cattiva delle forme cattive, di cui quella più degenerata è la tirannide. Questa stessa opinione è condivisa ...
Leggi Tutto
(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] Desiderio aveva rinnovato le aggressioni contro i territori romani. Carlo assunse la corona longobarda, cercando un accordo con l’aristocrazia. Nel 776 una violenta rivolta dei L. del Friuli costrinse Carlo a destituire una serie di duchi longobardi ...
Leggi Tutto
Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] dell'Acaia, col pensiero di unificare i due stati latini limitrofi. Ma nel 1308 il giovane duca, unica speranza della sparuta aristocrazia franca crociata, venne a morte. Gli successe, l'anno dopo, il cugino Gualtieri di Brienne, figlio di Ugo e d ...
Leggi Tutto
HOTMAN, François (Hotomanus)
Giurista francese di origine tedesca, nato a Parigi il 23 agosto 1524, morto a Basilea il 12 febbraio 1590. Laureatosi a Orléans, nel 1546 fu nominato lettore di diritto romano [...] del diritto di rivolta, riservato tuttavia non alla plebe senz'altro ma ai proceres, agli ottimati, cioè all'aristocrazia. L'elemento veramente originale in H. è soprattutto questo: per fondare le sue dottrine politiche egli ricorre alla ...
Leggi Tutto
Diritto dell'economia
FRANCESCO GALGANO
sommario: 1. Il diritto e l'economia nelle esperienze storiche: a) la società comunale; b) le monarchie assolute; c) la società liberale. 2. L'esperienza del [...] fuori dell'organizzazione di classe del gruppo dominante. Il monarca assoluto non si era considerato l'esponente supremo dell'aristocrazia, ma il titolare di una sovranità originaria, autonoma rispetto a tutte le classi sociali; lo Stato borghese è ...
Leggi Tutto
Cittadinanza
John Bendix
Introduzione e definizione
Quello di cittadinanza è un concetto squisitamente occidentale, che deve la sua forma attuale alla Rivoluzione francese e alla tradizione repubblicana, [...] poggiava sull'analisi della società in termini di ceti o stati. La dichiarazione del 1789 dell'Assemblea francese, per unificare aristocrazia, clero e terzo stato in una 'nazione' che desse diritti giuridici a tutti i citoyens, rendeva irrilevante la ...
Leggi Tutto
aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...