MAGNOCAVALLI, Francesco Ottavio
Gian Paolo Romagnani
Nacque il 1 febbr. 1707 a Casale Monferrato (la cui annessione al Ducato di Savoia fu ratificata nel 1713) da Ippolito - signore di Monromeo, consignore [...] 'ambito del dilettantismo nobiliare, tra il XVI e XVIII secolo, l'architettura era una disciplina praticata volentieri da esponenti dell'aristocrazia, come mostrano i casi dei veronesi A. Pompei e G. Dal Pozzo, del vicentino E. Arnaldi, del romano G ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] dalla banca al casino, e, repudiando e calcando il popolo da cui pure ella esce, minaccia formare una nuova aristocrazia, dannosa non meno dell'antica all'incremento delle libertà popolane. Questa negli stati liberi invade le tribune e i ministeri ...
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PAOLO di Lello Petrone
Anna Modigliani
PAOLO di Lello Petrone. – Le notizie sulla famiglia di Paolo di Lello Petrone sono alquanto scarse. Il tentativo di ricostruire un albero genealogico dagli inizi [...] Elia, Magliano e Sangemini. La sua clientela era costituita soprattutto da artigiani, bottegai e membri delle famiglie dell’aristocrazia municipale (i nobiles viri). Alla carta 30r del protocollo 938 si legge un breve ricordo relativo all’elezione di ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] alla chiamata di Alberto di Meclemburgo, proclamato re nel 1363.
In seguito alla rottura dei rapporti tra Alberto e l’aristocrazia, i nobili si rivolsero a Margherita, reggente della Danimarca e della Norvegia, vedova di re Haakon VI, figlio minore ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] perché indica, fin dalla prima giovinezza, un rapporto diretto con l'aristocrazia cavalleresca della Terraferma (nella fattispecie il Friuli), fuori dalla stretta cerchia dell'aristocrazia veneziana. Onde anche, in questi anni e poco più tardi, l ...
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DE FRANCHI, Stefano
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 7 marzo 1714 da Giovanni Stefano in una importante famiglia dell'alto patriziato cittadino, inserita fino a tutto il Settecento tra i venticinque [...] del coraggio popolare e dell'avvedutezza dei nobili. Era la lettura degli eventi cara alla parte più attiva dell'aristocrazia genovese, quella stessa che, minoritaria, aveva agito in seno al Minor Consiglio per sconfiggere l'ala immobilista legata a ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] -49), determinò un contrasto sempre più grave tra corona e Parlamento. Entro quest’ultimo, le forze della media aristocrazia campagnola (gentry) e della nuova borghesia cittadina, in parte animate dallo spirito intransigente dei gruppi puritani, si ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] un'ispirazione che non è più ottocentesca (dell'Ottocento resta solo l'istanza umanitaria), ma s'intona a quella aristocrazia delle lettere che ha distinto gran parte del nostro secolo.
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Questo primo tomo è dedicato alla «lirica» nell'Ottocento ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] e al suo perpetuarsi si deve, direttamente o indirettamente, la gran parte dei caratteri della nostra lingua letteraria: aristocrazia e selettività, tradizionalismo fino all’epigonismo, distacco della ➔ lingua poetica da quella comune o della prosa ...
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FASCE, Clemente
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 1º dic. 1725 da Clemente Placido e Francesca Fasce. Il F. entrò nell'Ordine delle Scuole pie il 1º sett. 1742, Seguito poi, in questa sua scelta [...] o su miniature di belle dame), e conosciuto come insegnante di valore, che a Parma aveva istruito molti giovani dell'aristocrazia genovese (tra cui il futuro philosophe Niccolò Grillo Cattaneo), il F. ottenne, alla fine del 1773, la cattedra di ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...