MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] scopo di destinarla alla costituzione di una biblioteca pubblica. Una metropoli, dunque, provvista di molte opportunità e di un'aristocrazia ricca e culturalmente vivace, che, qualche anno dopo, nella prefazione alle opere di Poliziano, il M. avrebbe ...
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FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] che il F. maturò negli anni Trenta, ad aumentare la sua ostilità per un ordine burocratico-assolutistico che confinava l'aristocrazia veneziana in ruoli sostanzialmente subalterni.
Il 4 marzo 1833, di fatto, il F. venne designato dalla Congregazione ...
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FRANCESCO di Vannozzo (Vannozii, Vannocci, de Vanotio, de Vannocchio)
Gabriella Milan
Figlio di Vannozzo di Bencivenne, appartenente a una famiglia di mercanti tessili; sarebbe nato, secondo le testimonianze [...] (102) F. contrapponeva, con vivi accenni moralistici, allo squallore delle città devastate dalle armate l'ozio dell'aristocrazia veneziana alla quale veniva addebitata la responsabilità del conflitto. L'anno seguente celebrò invece la vittoria della ...
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BAIAMONTI, Giulio
Arturo Cronia
Nacque a Spalato il 24 ag. 1744. Iniziati gli studi nella città natale, passò all'università di Padova, dove si laureò in filosofia e in medicina il 29 genn. 1773 discutendo [...] lavoro: Le cose più notabili avvenute a Spalatro e in qualche altro luogo della Dalmazia dopo la caduta dell'aristocrazia veneta. A parte poi sono trattate varie questioni economiche in discorsi tenuti alla Società economica di Spalato o in articoli ...
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GUASTELLA, Serafino Amabile
Giorgio Brafa Misicoro
Nacque a Chiaramonte Gulfi, nel Ragusano, il 6 febbr. 1819 dal barone Gaetano e da Maria Delizia Ricca di Tettamanzi.
Negli anni della prima formazione [...] trascorse al circolo dove si incontrava con gli amici. Godeva un notevole prestigio personale tra gli intellettuali e l'aristocrazia locale, ma era malvisto dal clero. Descritto come un misantropo di paese, geniale e di vasto sapere, ma bizzarro ...
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Goethe, Johann Wolfgang von
Antonella Gargano
Lo scrittore che si definì un "beniamino degli dei"
Vissuto tra la seconda metà del Settecento e la prima dell'Ottocento, Johann Wolfgang von Goethe è considerato [...] anche la fine di un'epoca, quella della vecchia Europa del tardo Settecento, e di una classe sociale, la piccola aristocrazia terriera. Per descrivere la fine di un mondo Goethe si serve di riferimenti presi dalla chimica, scienza chiamata dai suoi ...
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FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] dal ciel sotto umil tetto" e "Prendi, re per virtù sommo e perfetto".
La F. fu legata all'aristocrazia intellettuale veneziana: sembra avere stretto amicizia con celebri artisti e letterati e frequentato assiduamente la nobile famiglia bresciana dei ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] stesso anno una chiamata alla corte del principe di Avellino, Marino Caracciolo, uno fra i più cospicui esponenti dell'alta aristocrazia napoletana.
Corte numerosa e fastosa quella a cui conveniva il B., ché - per riprendere un appunto del Croce - il ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] civili. Dopo un lungo intervallo di tempo, durante il quale, seguendo l'esempio di larga parte dell'aristocrazia fondiaria toscana, ebbe modo di cimentarsi anche nella sperimentazione di macchine e di innovazioni tecniche per l'agricoltura ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] 'opera, che, cariche di "romanità", sono originali e riusciti "scorci d'ambiente".
Volta a fustigare l'ormai decadente aristocrazia romana è anche la Galleria delle dame, una pettegola e graffiante satira che circolò, anonima e manoscritta, a partire ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...