LENIO, Antonino
Stefano Jossa
Nacque nel Salento, forse a Parabita (cfr. Tafuri, p. 255), tra il 1470 e il 1475. Il cognome e il nome fanno pensare a una latinizzazione, ma non è possibile fare ipotesi [...] Balzo, che era stato coinvolto nel fallito tentativo di rivincita francese. A Ragusa il L. entrò in contatto con l'aristocrazia locale, dal momento che a tre nobili ragusani, Marino di Giovanni, Michele Bucignola e Marino Lepore, sono dedicati gli ...
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CLARETTI, Onorato
Massimo Firpo
Figlio di Pietro e di Onorata Caissotti, nacque nell'ultimo decennio del sec. XVI, quasi certamente a Nizza, dove fin dagli inizi del secolo è documentata la residenza [...] un sostanzioso patrimonio privato, che gli consentì in un tempo relativamente breve di entrare nei ranghi della più alta aristocrazia piemontese.
Già nel 1624 si era rivolto al principe Emanuele Filiberto, terzogenito del duca, per sollecitarne l ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] Firenze (9 nov. 1494) e affermatasi l'autorità di G. Savonarola, il M. si era avvicinato a quei settori dell'aristocrazia che, dopo una fase di ambiguo consenso, passarono all'opposizione aperta nei confronti del frate. Un tono di sprezzante ostilità ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] privata che divenne luogo centrale per l'apprendimento del greco e del latino, soprattutto per i giovani dell'aristocrazia cittadina: fra i suoi allievi vi furono Benedetto Bursa, Bernardo Giustinian, Francesco Contarini e Pietro Barbo, il futuro ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] scopo di destinarla alla costituzione di una biblioteca pubblica. Una metropoli, dunque, provvista di molte opportunità e di un'aristocrazia ricca e culturalmente vivace, che, qualche anno dopo, nella prefazione alle opere di Poliziano, il M. avrebbe ...
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FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] che il F. maturò negli anni Trenta, ad aumentare la sua ostilità per un ordine burocratico-assolutistico che confinava l'aristocrazia veneziana in ruoli sostanzialmente subalterni.
Il 4 marzo 1833, di fatto, il F. venne designato dalla Congregazione ...
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FRANCESCO di Vannozzo (Vannozii, Vannocci, de Vanotio, de Vannocchio)
Gabriella Milan
Figlio di Vannozzo di Bencivenne, appartenente a una famiglia di mercanti tessili; sarebbe nato, secondo le testimonianze [...] (102) F. contrapponeva, con vivi accenni moralistici, allo squallore delle città devastate dalle armate l'ozio dell'aristocrazia veneziana alla quale veniva addebitata la responsabilità del conflitto. L'anno seguente celebrò invece la vittoria della ...
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BAIAMONTI, Giulio
Arturo Cronia
Nacque a Spalato il 24 ag. 1744. Iniziati gli studi nella città natale, passò all'università di Padova, dove si laureò in filosofia e in medicina il 29 genn. 1773 discutendo [...] lavoro: Le cose più notabili avvenute a Spalatro e in qualche altro luogo della Dalmazia dopo la caduta dell'aristocrazia veneta. A parte poi sono trattate varie questioni economiche in discorsi tenuti alla Società economica di Spalato o in articoli ...
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GUASTELLA, Serafino Amabile
Giorgio Brafa Misicoro
Nacque a Chiaramonte Gulfi, nel Ragusano, il 6 febbr. 1819 dal barone Gaetano e da Maria Delizia Ricca di Tettamanzi.
Negli anni della prima formazione [...] trascorse al circolo dove si incontrava con gli amici. Godeva un notevole prestigio personale tra gli intellettuali e l'aristocrazia locale, ma era malvisto dal clero. Descritto come un misantropo di paese, geniale e di vasto sapere, ma bizzarro ...
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FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] dal ciel sotto umil tetto" e "Prendi, re per virtù sommo e perfetto".
La F. fu legata all'aristocrazia intellettuale veneziana: sembra avere stretto amicizia con celebri artisti e letterati e frequentato assiduamente la nobile famiglia bresciana dei ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...