Nella Grecia antica, il governo degli ἄριστοι, i «migliori» per eccellenza di nascita e per privilegio di ricchezza. Potente già nel periodo monarchico, in cui affiancò il sovrano distinguendosi per l’ἀρετή, che è «virtù» del consiglio ma soprattutto «valore» in guerra, l’a. fu classe di governo nella fase compresa tra la caduta della monarchia e l’introduzione della tattica oplitica (8°-6° sec. a.C.). ...
Leggi Tutto
Esponenti dell’aristocrazia terriera prussiana e delle zone tedesche orientali. Politicamente orientati in senso conservatore e antiliberale, durante l’Impero (1871-1918) ebbero un grande potere economico [...] e politico che conservarono fino al secondo dopoguerra ...
Leggi Tutto
Aristocrazia degli antichi Germani liberi, probabilmente composta dai membri della famiglia del re, dai capitribù e dai loro discendenti; si riteneva di origine divina e dotata di poteri sovrumani. In [...] età carolingia fu in molti casi sostituita da una nobiltà che traeva origine dai servigi prestati a corte ...
Leggi Tutto
Raja Ganesh
Esponente dell’aristocrazia bengalese nel periodo sultanale (15° sec.). Dette voce alla reazione contro l’esclusivismo culturale dei turchi Ilyas Shahi. Acquisì una posizione preminente sotto [...] Shihab al-din (1411-14) e nel 1415 riuscì a far salire al trono il figlio Jadu, che convertitosi all’islam con il nome di Jala al-din si pose sotto la protezione dei sufi Chishtiya e regnò fino al 1432 ...
Leggi Tutto
WINDISCH-GRÄTZ
Franco Valsecchi
Famiglia dell'aristocrazia austriaca, originaria della Stiria. È ricordata per la prima volta in documenti della prima metà del sec. XIII. Nei secoli XIV e XV emerge [...] elevata alla dignità baronale (1551) e comitale (1557) con Pancrazio di W. (1525-91), che partecipò attivamente alle lotte tra aristocrazia e assolutismo, tra Riforma e Controriforma. Dopo un periodo di crisi (ben 35 W. si trovano fra gli emigrati ...
Leggi Tutto
Appartenente a una famiglia della piccola aristocrazia moldava (Galaţi 1820 - Heidelberg 1873) tornato in patria dagli studî all'estero (Parigi, Pavia e Bologna) con idee liberali, prese parte ai moti [...] del 1848. Ai primi del 1859, fu eletto congiuntamente principe dalle assemblee di Valacchia e di Moldavia, attuando così sotto il profilo di unione personale l'unificazione dei due principati non prevista ...
Leggi Tutto
feudalesimo
Forma di aggregazione politica della aristocrazia affermatasi originariamente nella società franca nell’alto Medioevo. Il concetto di f., definitosi originariamente nell’ambito del diritto, [...] con giuramento di fedeltà. Ma fu specialmente nella Gallia merovingia della seconda metà del 7° sec., quando l’aristocrazia regionale andò sempre più inserendosi nei conflitti che si aprivano a ogni successione, che le clientele armate assunsero un ...
Leggi Tutto
ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] di suo figlio, Sergio, e dagli arresti e bandi che avevano colpito quanti dei maggiorenti della Chiesa e dell'aristocrazia militare Paolo Afiarta sospettava suoi nemici. A., che al momento stesso dell'elezione aveva fatto mettere in libertà gli ...
Leggi Tutto
ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] sua maestà. Agli atti del papa si aggiunse, certo promossa anch'essa da lui, una manifestazione dei maggiorenti dell'aristocrazia laica romana i quali, riunitisi in solenne assemblea, dichiararono il principe di Benevento tiranno e nemico della res ...
Leggi Tutto
PALAZZO, da
Gian Maria Varanini
PALAZZO, da. – Cospicua famiglia dell’aristocrazia veronese di età comunale, discendente da Gandolfo, conte di Piacenza e poi di Verona in età ottoniana (Bougard, 1999).
I [...] ).
Bartolomeo da Palazzo fu tra i capi della pars Comitum, la fazione alleata degli Estensi e più contigua ai valori dell’aristocrazia. Fu infatti console del Comune nel 1210 e podestà nel 1212, durante gli anni del predominio di Azzo VI in Verona ...
Leggi Tutto
aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...