GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] di Napoli alla cruenta vittoria sull'eresia, la risposta non si fece attendere, prima con la levata di scudi di membri dell'aristocrazia, dai Carafa ai Caracciolo ai di Sangro e allo stesso G., poi con una protesta estesa anche ai ceti popolari: alla ...
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CHIERICATI (Chieregato), Valerio
Lionello Puppi
Nacque a Vicenza da un altro Valerio e da Isabella Pigafetta il 4 ott. 1528 (Bruzzo, 1893, e Milano, Bibl. Ambrosiana, cod. D 34 inf., c. 41v). Poco si [...] nutrita l'inclinazione per le discipline militari (al Trissino carissime, ma privilegiate dalla vocazione della contemporanea aristocrazia berica, frequentata, tra gli altri, da un Mario Savorgnan) che orienterà l'intera sua esistenza.
Il ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] Argento di Lecce, istituzione gestita dai gesuiti che aveva seguito la medesima deriva della famiglia Apostolico: fondata dall'aristocrazia cattolica come trincea degli irriducibili, col tempo si trovò a favorire il riavvicinamento e l'accordo tra l ...
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PIGNATELLI, Antonio
Elena Papagna
PIGNATELLI, Antonio. – Nacque a Napoli il 27 marzo 1722 da Antonio e da Anna Francesca Pinelli.
Se i Pignatelli erano di antichissime origini, la linea dei Pignatelli [...] Napoli 1991, pp. 144, 257; G. Galasso, Storia del Regno di Napoli, IV, Torino 2007, pp. 390, 447, 531; D. Shamà, L’aristocrazia europea ieri e oggi. Sui Pignatelli e famiglie alleate, Foggia-Roma 2009, pp. 138-140, 212 s.; P. Molas Ribalta, Virreyes ...
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MALPIGLI, Lucrezia
Carla Sodini
Nacque a Lucca il 30 maggio 1572, ultima delle figlie di Vincenzo e di Luisa di Benedetto Buonvisi. Il padre, nato dal matrimonio fra Nicolao Montecatini e una figlia [...] indica chiaramente l'acuirsi, in seguito alla morte di Lelio Buonvisi, delle tensioni già presenti all'interno dell'aristocrazia lucchese, unita solo di fronte ai pericoli esterni (rappresentati dai diversi tentativi di introdurre anche a Lucca un ...
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Napoli, Regno di
Dino Carpanetto
La centralità di Napoli nella storia del Mezzogiorno
Dopo la rivolta dei Vespri siciliani (1282) e il conseguente distacco della Sicilia, le regioni continentali del [...] Sardegna. Gli Spagnoli introdussero le forme istituzionali tipiche di un regno, cercando di instaurare un saldo rapporto tra aristocrazia locale e governo centrale, ma la pesante pressione fiscale suscitò reazioni nei ceti popolari, che sfociarono in ...
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ellenismo
Il termine, moderno, designa il periodo della storia e della civiltà greca, anche in Paesi non greci (Egitto, Asia Minore ecc.), dalla morte di Alessandro Magno (323 a.C.) alla battaglia di [...] sec. 2° in poi vi era una classe ristretta di grandi ricchi, e cominciò a delinearsi la distinzione tra l’aristocrazia che forniva i magistrati e il popolo. Comunque lo spostamento dell’attività politica, economica, culturale dalla Grecia verso città ...
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(gr. Βοιωτία) Regione storica della Grecia centrale, amministrativamente costituita in nomo (3211 km2 con 131.000 ab. circa; capoluogo Levadia). Formata da pianure alluvionali e bacini carsici, il cui [...] una popolazione eolica, affine a quella della vicina Tessaglia, fu sottomessa dai Dori invasori che costituirono l’aristocrazia del paese. Vi troviamo quindi, accanto a elementi eolici, anche elementi dorici. Caratteristiche particolari del b. sono ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] è speculare allo sviluppo dei rapporti dei Longobardi con il mondo mediterraneo e al progredire della cristianizzazione della stessa aristocrazia dominante longobarda: nella penisola si registra il numero più alto di croci in lamina d’oro, mentre la ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] del '48, un suggerimento che si concretizzerà in un metodo seguito poi per tutta la sua storia dalla monarchia Savoia. "L'aristocrazia è una necessità sociale - scrive il C. - contro cui i popoli si son sempre ribellati inutilmente. Dove non vi sono ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...