Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione ecc.) ancora non realizzati ma che si prevedono come possibili o si ammettono come eventuali, oppure spiegazione, fondata su indizi e intuizioni, [...] , già attestata nell’antica scuola peripatetica da cui ebbero inizio gli studi di filologia, fu confermata nell’uso, seguito poi fino all’età bizantina, da AristofanediBisanzio (3° sec. a.C.), le cui i. drammatiche offrono notizie intorno alle ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] lessico ippocratico avrebbe utilizzato raccolte di parole diAristofanediBisanzio, successore di Eratostene nella direzione della biblioteca del Museo. Questi interessi di tipo 'filologico' da parte di medici presupponevano lo sviluppo del lavoro ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] un prezioso codice delle commedie diAristofane e i SophisticiElenchi di Aristotele; essa prestava i suoi M. Pontani, Sui poeti bizantini di Terra d'Otranto, in Bisanzio e l'Italia. Raccolta di studi in memoria di Agostino Pertusi, ivi 1982, ...
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colometria
colometrìa s. f. [dal gr. κωλομετρία, comp. di κῶλον «colon1» e -μετρία «-metria»]. – Nella metrica classica, la divisione in cola (v. colon1) dei testi lirici o delle parti corali del teatro greco, che il filologo alessandrino...