Musicista ionico del sec. 7º a. C. A lui si deve l'introduzione del modo ipolidio e la costituzione di nuovi nómoi (detti polimnestî). La musica di essi ebbe favore anche fuori della Laconia, specialmente [...] ad Atene, dove le esagerazioni dei suoi imitatori furono deprecate da Cratino e da Aristofane. ...
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Erudito (n. Retimno, Creta, 1470 circa - m. 1517). Insegnò greco a Padova, poi fu a Venezia collaboratore di Aldo Manuzio del quale pubblicò, postuma, la grammatica greca. Il papa Leone X lo ebbe in grande [...] stima. Preparò l'edizione di testi greci (degne di menzione l'editio princeps di Aristofane, 1498, con esclusione delle Tesmoforiazuse e della Lisistrata; quelle di Platone, 1513; di Esichio, 1514, però con inopportuni ampliamenti; di Ateneo, 1514, ...
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IONICI, METRI
. I teorici antichi compresero sotto la denominazione di ionici due tipi ritmici assai diversi: a maiore (--⌣⌣) e a minore (⌣⌣--). Solo il secondo rispondeva al carattere molle della canzonetta [...] ionica da cui dovette venirgli il nome. Ma quel tipo + di canzonetta, di cui abbiamo un saggio in Aristofane, Eccles., 883 segg., poteva usare anche altri metri; e, d'altra parte, la base ionica a minore si rivelò adatta anche a forme di lirica ...
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ARCHERMOS (῎Αρχερμος)
M. T. Amorelli
Scultore, figlio di Mikkiades. Plinio (Nat. hist., xxxvi, ii) menziona una famiglia di scultori dell'antica Chio, vissuta attraverso alcune generazioni, iniziatasi [...] con Melas e continuata con Mikkiades, suo figlio A. ed i figli di questo: Boupalos e Athenis.
Uno scoliasta di Aristofane (Av., 573) dice che A. è stato il primo a rappresentare la Vittoria alata, e Plinio ricorda che alcune delle opere di A. ...
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Scultore greco (seconda metà sec. 5º a. C.), forse ateniese. Rimangono i blocchi del basamento di un suo cavallo bronzeo rappresentante quello ligneo troiano, dal quale spuntavano Menesteo, Teucro, Acamante [...] e Damofonte e che si elevava sull'Acropoli tra i Propilei e il Partenone; quest'opera, ricordata negli Uccelli di Aristofane, deve pertanto risalire a poco prima del 414. Suo era forse un bue bronzeo dedicato all'Areopago sull'Acropoli. A Megara ...
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MASCHERA
George MONTANDON
Giovanni PATRONI
Giovanna DOMPE'
Nicola FESTA
Alberto MANZI
Guido BARGELLINI
G. Co.
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Marcello MUCCIOLI
(prob. dall'arabo maskharah "caricatura, beffa"; fr. masque; [...] "il Grullo" ha il suo corrispondente in Μακκώ "la Grulla"; l'origine greca è confermata dal verbo μακκοᾶν usato da Aristofane. Maccus miles "Marmittone", Maccus virgo, lo scemo che si crede una zitella, e Macci gemini "i babbei gemelli" sono titoli ...
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DEMETRIOS (Δημήτριος, Demetrius)
G. Cressedi
1°. - Scultore ateniese del demo di Alopece, operò prevalentemente nell'ultima metà del V sec. a. C. e forse anche all'inizio del IV. La sua opera più antica [...] risulta il ritratto di Simon, che fu ipparco nel 424-23 a. C., contemporaneo di Aristofane, e la più recente è quella di cui ci resta una base firmata che, per criterî paleografici, si può datare alla prima metà del IV sec. a. C. Fu prevalentemente ...
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Due poeti tragici portarono questo nome. Furono rispettivamente nonno e nipote. C. il vecchio, figlio di Senotimo, nacque in Torico, demo attico della tribù Acamantide. Fu stratego nell'anno primo della [...] guerra del Peloponneso (431). Tanto egli quanto i figliuoli suoi sono spesso messi in burletta da Aristofane (Vespe, Pace, ecc.). Non è facile distinguere fra le antiche testimonianze quanto si riferisce a C. il vecchio e quanto a C. il giovane, ...
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GULLBERG, Hjalmar
Mario GABRIELI
Poeta svedese, nato in Scania nel 1898.
Insieme a Lagerkvist ha contribuito a restaurare la spiritualità della poesia contro il sensualismo e l'anarchismo della generazione [...] Fine e dotto umanista, ostile a ogni forma di collettivismo (Gemenskap, Comunità, 1932), traduttore dei tragici greci, di Aristofane e Calderon, G., pur restando tecnicamente legato alle forme tradizionali della lirica svedese, contempera la schietta ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] poeta comico Eupoli (DK 80 A 11) come un empio impostore a proposito dei metéōra. Oltre a Socrate e Prodico, in Aristofane si trova menzionato Metone, autore della riforma del calendario ateniese del 433 a.C., descritto come una sorta di Talete del V ...
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aristofanio
aristofànio (o aristofanìo; anche aristofanèo) agg. e s. m. [dal lat. aristophaneus, gr. ἀριστοϕάνειος]. – Verso della metrica classica, così detto dall’uso frequente fattone da Aristofane; è costituito da un coriambo più un baccheo...
aristofanesco
aristofanésco agg. (pl. m. -chi). – Del commediografo greco Aristofane (c. 445 - c. 385 a. C.); anche, che ricorda le commedie di Aristofane per audacia di situazione o di espressione comica; è quindi spesso sinon. di mordace,...