Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'educazione in Grecia
Roberto Nicolai
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I due concetti educativi fondamentali nella cultura greca sono [...] uno strumento di educazione dei cittadini di Atene è quasi un luogo comune, antico almeno quanto le Rane di Aristofane (405 a.C.). Ma Aristofane, che ci presenta un Eschilo maestro della città ed educatore di cittadini bellicosi, è un poeta comico e ...
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Guidorizzi, Giulio. – Grecista italiano (n. Bergamo 1948). Professore ordinario di Letteratura greca presso l’Università di Torino, condirettore della rivista “Studi Italiani di filologia classica” e direttore [...] , ha tradotto e curato tra gli altri l’edizione delle Baccanti di Euripide (1989), l’edizione e il commento delle Nuvole di Aristofane (1995) e la traduzione dello Ione di Euripide (2001). È autore di numerosi saggi, tra cui occorre citare Il mito di ...
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Tragico ateniese del sec. V a. C., figlio di una sorella di Eschilo. Poco ci dicono i frammenti rimastici delle sue tragedie (è attestata una tetralogia Pandionide); resta solo la sorprendente notizia [...] , nell'agone in cui il grande tragico presentava l'Edipo re. Dagli attacchi e dalle beffe dei comici, in prima linea Aristofane, si può indurre che la sua arte (o tecnica poetica), si accostasse a quella euripidea. I frammenti in A. Nauck, Tragicorum ...
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Pittore greco (sec. 4º a. C.), allievo di Eupompo e maestro di Pausia e Apelle; attivo tra il 390 e il 340 circa. Dipinse la battaglia di Fliunte tra Ateniesi e Sicionî (367 a. C.). Plinio ricorda anche [...] scena funeraria di congedo, e un Ulisse sulla zattera; più discussa è invece la menzione, in uno scolio ad Aristofane, di una pittura degli Eraclidi. Caratterizzava i suoi dipinti lo studio attento delle figure inserite nello spazio e della simmetria ...
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Filologo inglese, nato a Guernesey nel 1782, morto a Cambridge, dove era dal 1823 professore di greco al Trinity College, il 24 settembre 1825. La sua opera è legata a quella del Porson, di cui fu discepolo [...] postumi, arricchendoli di proprie aggiunte, varî lavori filologici, come l'edizione del Pluto e gli studî sul testo di Aristofane (1820), e il lessico di Fozio, con un aggiunto Lexicon Rhetoricum (1822). Si occupò molto di epigrafia greca; una ...
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Ceramista attico, il cui nome ricorre, accompagnato dalla forma verbale ἔγραψεν, su una tazza del museo di Madrid a figure rosse, forse del 430 a. C.; in essa sono rappresentate sette imprese di Teseo, [...] Minotauro, occupa il tondo interno. In E. vi è già la grazia gentile che preannunzia l'opera di Midia e di Aristofane. Il Beazley ascrive ad E. altri quattro vasi.
Bibl.: J. D. Beazley, Attische Vasenmaler des rotfigurigen Stils, Tubinga 1925, p. 445 ...
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Filologo inglese (1708-1766). Ebbe vita irrequieta e amareggiata da infermità, contrasti e inimicizie, tra le quali è nota quella fierissima col Bentley (v.); sì che la sua produzione scientifica non fu [...] divisa in cinque parti, con varî e acuti studî linguistici, testuali, metrici (la pronunzia del greco antico, emendazioni ad Aristofane e ai tragici, osservazioni sull'uso dei modi, su Callimaco, sull'accento nel dramma attico, ecc.); essa godé lunga ...
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Umanista (n. Castiglione 1395 circa - m. dopo il 1450). Almeno dal 1415 fu a Candia, dove ebbe a maestro Giovanni Simeonachi, protopapa dell'isola, poi a Costantinopoli, dove fu in rapporto personale con [...] et aquaticis. Tradusse varie opere di autori greci, tra i quali integralmente Esopo e parzialmente Luciano, Plutarco, Platone, Aristofane. Nel 1423 si stabilì a Roma e fu segretario nella curia sotto Niccolò V, insieme con Poggio Bracciolini, cui ...
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Filologo britannico (Londra 1920 - Cupar, Fife, 2010). Formatosi al Balliol College di Oxford, ha insegnato nelle Università di Saint Andrews (1955-76), Oxford (1976-86) e quindi alla Stanford University, [...] VI e VII delle Storie di Tucidide (Thucydides: Book VI, 1965; Thucydides: Book VII, 1965) e le commedie di Aristofane (Aristophanic comedy, 1972); a lui si deve inoltre un celebre saggio sull'omosessualità ad Atene (Greek homosexuality, 1978). Fra ...
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PEONICI, METRI
Giorgio Pasquali
. Si chiama nella metrica greca παιών (la forma ionico-attica di παιάν, peana: v.) una misura che consta teoricamente di cinque tempi primi. Normalmente o le due prime [...] Il peone è adatto a una danza saltellante, e come tale è specialmente conveniente alle parti liriche della commedia.
Aristofane ha una speciale predilezione per metri peonici: con particolare amore egli usa in serie (κατὰ στίχον) tetrametri peonici ...
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aristofanio
aristofànio (o aristofanìo; anche aristofanèo) agg. e s. m. [dal lat. aristophaneus, gr. ἀριστοϕάνειος]. – Verso della metrica classica, così detto dall’uso frequente fattone da Aristofane; è costituito da un coriambo più un baccheo...
aristofanesco
aristofanésco agg. (pl. m. -chi). – Del commediografo greco Aristofane (c. 445 - c. 385 a. C.); anche, che ricorda le commedie di Aristofane per audacia di situazione o di espressione comica; è quindi spesso sinon. di mordace,...