RINUCCIO d'Arezzo
Ludovica Radif
RINUCCIO d’Arezzo. – Nato a Castiglion Fiorentino (Arezzo), presumibilmente attorno al 1390-95, Rinuccio (numerose le varianti latine del nome, oltre ai soprannomi Rimicius, [...] the nineteenth century, a cura di J. Glucker - Ch.St.F. Burnett, London-Torino 2012, pp. 187-205; L. Radif, Aristofane mascherato: un secolo (1415-1504) di fortuna e di ‘sfortuna’, in Ancient comedy and reception. Essays in honor of Jeffrey Henderson ...
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Apologia di Socrate
(gr. ᾿Απολογία Σωκράτους) I. Opera di Platone, la prima nella raccolta che abbiamo nei dialoghi platonici; non è un dialogo, ma il discorso che, secondo Platone, Socrate avrebbe pronunciato [...] dei giovani) presentate da Antino, Meleto e Licone, e quelle anche più temibili dei più «antichi» accusatori (per es., Aristofane), Socrate afferma la bontà e il disinteresse della sua predicazione filosofica, a cui un dio (l’Apollo di Delfi) lo ha ...
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Drammaturgo russo (Bezzaboty, Smolensk, 1777 - Mosca 1846). Di famiglia nobile, diresse dal 1802 al 1825 i teatri imperiali di Pietroburgo, contribuendo a innovare la cultura teatrale russa e a formare [...] (Domašnij teatr, ili polubarskie zatei "Il teatro in casa, ovvero svaghi seminobili", 1808; Aristofan, ili predstavlenie komedii ‟Vsadniki" "Aristofane, ovvero la rappresentazione della commedia ‟Cavalieri"", 1825) e i vaudevilles (Kazak-stichotvorec ...
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Nacque a Strasburgo nel 1729 e vi morì nel 1803. Non fu filologo di professione, ma ogni suo tempo libero dedicò con passione e gusto allo studio della poesia greca. Ne sono frutto gli Analecta veterum [...] Gnomici poetae graeci (Strasburgo 1784); un'edizione di Apollonio Rodio (Strasburgo 1780) con scolî e commentario critico, una di Aristofane (voll. 3, Strasburgo 1783) e una delle tragedie e dei frammenti di Sofocle (Strasburgo 1786; 2ª ed., 1788; 3 ...
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IRENE (Εἰρήνη)
Angelo Taccone
È la personificazione e la divinizzazione della pace. In Esiodo è una delle tre Ore (Eunomia, Dice e Irene), figlie di Zeus e di Temi. Sulla scorta di Esiodo la stessa cosa [...] I poeti ne esaltano i benefici: famoso è soprattutto il noto frammento bacchilideo (4 Blass-Suess). Nella Pace di Aristofane, rappresentata alle Dionisie del 421, poco prima della pace di Nicia, s'immagina che Polemo, la personificazione della guerra ...
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SCENOGRAFIA
P. E. Arias
Parola di derivazione greca (σκηνή = scena; γραϕία = pittura) che sta ad indicare tutti quegli accorgimenti destinati a dare l'illusione dell'ambiente nel quale si svolge l'azione [...] Poll., Onom., iv, 128). Veramente la parola così com'è non si trova prima del II sec. a. C. mentre in due commedie di Aristofane, gli Acarnesi (vv. 407 ss.) e le Tesmoforiazuse, (vv. 95-96) appaiono i verbi ἐκκυκλεῖν e εἰσκυκλεῖν. Nel 274 a. C. in un ...
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Di questa donna, il cui nome ebbe tanta risonanza anche nelle letterature moderne, conosciamo in realtà assai poco. Nel deterrminarne la figura abbiamo la scelta fra due gruppi d'informazione: a) un gruppo [...] III, 14); b) un gruppo che proviene dai comici, Cratino ed Eupoli (rispettivamente fr. 241 e 274 Kock), e Aristofane. Il primo gruppo è encomiastico, il secondo denigratore. La natura così diversa delle due fonti spiega la difflerenza dei giudizî. Ma ...
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MIHAJLOVSKIJ, Stojan
Enrico Damiani
Scrittore bulgaro, nato a Elena nel 1856, morto a Sofia nel 1927. Laureato in giurisprudenza e in filosofia in Francia, aveva subito ancor da giovanetto l'influenza [...] .
M. fu il primo - e fino a oggi l'unico - poeta satirico della Bulgaria. La sua arte risente soprattutto di Aristofane e della satira francese. Uomo di eccezionale cultura, seppe affrontare e combattere con la parola e la penna per l'elevazione ...
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. Verso asinarteto (Eupoli, da cui trae il nome, l'usò forse per primo) usato principalmente nella parabasi della commedia greca e nel dramma satiresco. È formato dalla congiunzione di un gliconeo terzo [...] giambi e tribrachi nel primo piede. Il suo schema fondamentale è: -́⌣̅-⌣̅-́⌣⌣-/-́⌣̅-⌣̅-́⌣-. Si trova continuato nella parabasi delle Nuvole di Aristofane (vv. 518-62), dove si nota già incipiente la fusione dei due membri, che si accentuerà ancora in ...
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INCUBO
G. Becatti
− Personificazione dell'i. febbrile, di natura demoniaca, che è attestato nella letteratura greca. Sembra che venga identificato con Ephialtes, che assume varie forme nel nome ᾿Εºιαᾒλτης, [...] Ephialtes insieme con Lamia, la Gorgone e Mormolyke, che atterriscono i fanciulli; Esichio lo dice ψυχροᾕς ρ¾ιᾖγος.
Sofrone e Aristofane attestano che nel V sec. era noto e popolare il motivo di Eracle che strozza l'I. febbrile, e sappiamo che ...
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aristofanio
aristofànio (o aristofanìo; anche aristofanèo) agg. e s. m. [dal lat. aristophaneus, gr. ἀριστοϕάνειος]. – Verso della metrica classica, così detto dall’uso frequente fattone da Aristofane; è costituito da un coriambo più un baccheo...
aristofanesco
aristofanésco agg. (pl. m. -chi). – Del commediografo greco Aristofane (c. 445 - c. 385 a. C.); anche, che ricorda le commedie di Aristofane per audacia di situazione o di espressione comica; è quindi spesso sinon. di mordace,...