IPPODAMO DI MILETO
F. Castagnoli
(῾Ιπποᾒδαμος; Hippodāmus). − Urbanista greco del V sec. a. C. Figlio di Eurifonte, originario di Mileto, doveva essere già affermato come architetto quando gli fu affidata [...] ss.; vii, 1330 b, 21 s.; cfr. anche le voci dei lessici di Esichio e di Fozio, e gli scolii ad Aristofane, Eq., 327): egli ci descrive la sua ricercatezza nell'abbigliamento e nell'acconciatura, ricorda i suoi interessi scientifici (I. è detto anche ...
Leggi Tutto
Nell'oltretomba dei Greci, degli Etruschi e dei Romani, C. è il vecchio e stizzoso nocchiero che traghetta le anime dall'una all'altra riva dell'Acheronte. Il suo nome allude al fiammeggiar degli occhi [...] frequentemente ricorrono sui vasi attici di destinazione funeraria. Di lui fanno spesso menzione i tragici, specie Euripide e Aristofane. Anche Polignoto ne aveva dipinto la figura nella Lesche di Delfi, ispirandosi appunto alla Miniade (Paus., X, 28 ...
Leggi Tutto
Significa propriamente la serenata tenuta presso la stanza nuziale (ϑάλαμος) la sera della festa di nozze o la mattina dopo. (V. matrimonio: Usi nuziali). In senso più largo è canto imeneo, che nelle sue [...] , ὑμήναιον, ὑμήν ὢ ὑμήναι' ὢ e simili: come ritornello o no, esso ricompare poi negli epitalamî. In tempi più evoluti Aristofane (Pax, 1333 segg.) ci dà un'idea approssimativa di ciò che poté essere popolarmente un canto di nozze: ritornello rituale ...
Leggi Tutto
MÜLLER, Karl Otfried
Giorgio Pasquali
Filologo, nato a Brieg (Slesia) il 27 agosto 1797, morto ad Atene il 1° agosto 1840. Studiò all'università di Breslavia e (sotto Boeckh e Buttmann) di Berlino. [...] ; egli, a dlfferenza dell'avversario ed emulo G. Hermann, si sente non già successore degli antichi grammatici, di Aristofane e di Aristarco, ma storico; storico delle vicende politiche, della letteratura, dell'arte, della religione delle concezioni ...
Leggi Tutto
Specie di zappa a due punte, denti o lame, adoperata dagli agricoltori per scavare la terra, rompere le zolle rovesciate dall'aratro, strappare radici ed erbe cattive. Per quanto nessun esemplare preistorico [...] fosse già conosciuto.
Per l'età greca abbiamo soltanto passi di antichi scrittori (Senofonte, Cirop., VI, 2, 34 e 36; Aristofane, Nubi, 1488, 1502; Uccelli, 601; Platone, Repubblica, p. 426) che menzionano la δίκελλα o la σμινύη, istrumento a due ...
Leggi Tutto
Poeta della commedia antica attica e contemporaneo di Cratino e di Eupoli; autore di quaranta commedie (secondo Suida) delle quali si conservano appena dieci titoli e pochi frammenti. È nota dalle iscrizioni [...] Aspasia. Pisandro, Iperbolo, Eraclide sono spesso ricordati nei suoi drammi, e poiché Ateneo e lo scoliaste alle Vespe di Aristofane (1169) lo dicono autore di giambi, è da credere che anche come giambografo egli non si trattenesse dall'aggredire i ...
Leggi Tutto
Filologo greco della Misia, allievo a quanto pare di Aristarco, anzi, secondo una tradizione, detto appunto Issione per l'ingratitudine dimostrata verso il maestro. Giacché contro di lui scrisse due libri: [...] e in contrapposto ad Aristarco coi criterî d'un anomalista della scuola pergamena. Si occupò anche di Esiodo e di Aristofane. E fu uno dei primi a indagare la flessione come tale.
Bibl.: T. Staesche, De Demetrio Ixione grammatico, Halle 1886 ...
Leggi Tutto
SCHWANTHALER, Ludwig von
Fritz Baumgart
Scultore, nato il 26 agosto 1802 a Monaco, ivi morto il 14 novembre 1848. Scolaro del pittore di battaglie A. Adam, divenne rappresentante principale della scultura [...] per il castello reale di Monaco: il fregio degli Argonauti; scene destinate a illustrare Pindaro, Eschilo, Sofocle e Aristofane; gruppi di frontone per i Propilei (L'insurrezione della Grecia); monumenti per Salisburgo, Francoforte s. M., Bayreuth ...
Leggi Tutto
Filologo inglese, nato nel 1773, morto ad Oxford l'8 marzo 1825. Erede dello zio Pietro E., noto libraio (1736-1802), studiò filologia classica, compiendo viaggi in Francia e in Italia per lo studio di [...] tragici: Euripidis omnia opera (1821); Sophoclis Oedipus Tyrannus (1809), Oedipus Coloneus (1823), e a quelle degli Acarnesi di Aristofane (1809) e degli scolî sofoclei (1825).
Bibl.: J. E. Sandys, A Hist. of class. Scholarship, III, Cambridge 1908 ...
Leggi Tutto
PLATONE
. Poeta comico greco del sec. V-IV a. C. La sua attività drammatica è documentata per gli anni dal 428-425 al 390, e comprendeva, nei cataloghi degli antichi, una trentina di commedie; ma si [...] carriera insomma avrebbe percorso, sotto questo rispetto, a un dipresso la stessa parabola del suo grande contemporaneo Aristofane.
I testi biografici in Kirchner, Prosopographia attica, n. 11845. I frammenti in Kock, Comicorum atticorum fragmenta, I ...
Leggi Tutto
aristofanio
aristofànio (o aristofanìo; anche aristofanèo) agg. e s. m. [dal lat. aristophaneus, gr. ἀριστοϕάνειος]. – Verso della metrica classica, così detto dall’uso frequente fattone da Aristofane; è costituito da un coriambo più un baccheo...
aristofanesco
aristofanésco agg. (pl. m. -chi). – Del commediografo greco Aristofane (c. 445 - c. 385 a. C.); anche, che ricorda le commedie di Aristofane per audacia di situazione o di espressione comica; è quindi spesso sinon. di mordace,...