Ricci/Forte
Ricci/Fòrte. – Duo teatrale costituito dagli autori, attori e registi Stefano Ricci (n. Roma) e Gianni Forte (n. Trani), che nel 2007 hanno fondato una compagnia con il loro nome. Dopo l'incontro [...] con Wunderkammer soap #3, #4, #5; del 2007 è anche MetamorpHotel, mentre del 2008, 100% furioso e Ploutos (da Aristofane)
con la regia di M. Popolizio, premio della critica alla Biennale di Venezia teatro 2009. Macadamia nut brittle (2009), con la ...
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Iacopo da Burgofranco
Nereo Vianello
Tipografo ed editore, nato da un Giovanni forse a Borgofranco sul Po (Mantova) verso il 1480, Iacopo Pocatela (o Iacopus o Iacobus o Iacob de paucis drapis o paucisdrapius [...] suo periodo veneziano (durante il quale, nella suggestione dei Manuzio, si farà stampatore di Terenzio, di Omero e di Aristofane), riproduce con poche varianti il testo dell'Aldina del 1502, col commento del Landino ricavato dall'edizione del 1507: è ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] a.C.); ma si trova già in Saffo ed è usato anche in Pindaro, in stasimi di tragedie e nelle commedie di Aristofane; con schema æàââàâé, si può considerare una forma del gliconeo cui è spesso associato.
Trocaico Metri e v. composti di trochei, piedi ...
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Regista argentino naturalizzato francese (n. Buenos Aires 1944). Già conosciuto pittore e scultore, debuttò in teatro con lo spettacolo Dracula (1966). Trasferitosi a Parigi nel 1969, dopo alcuni scanzonati [...] bête dans la jungle, da H.James, 1981; La tempête, 1986; La locandiera, 1987; La dame de chez Maxim, 1997, in Italia; La dame aux camélias, 2000; Les oiseaux di Aristofane, 2010). Nel 1997 ha pubblicato le sue memorie immaginarie, Folies - Fantômes. ...
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PAPIROLOGIA
Orsolina Montevecchi
(XXVI, p. 257; App. I, p. 920; II, II, p. 502; III, II, p. 361; IV, II, p. 732)
Gli anni 1979-83 sono stati particolarmente fecondi per gli studi papirologici: sono [...] e scholia minora, commentari, riassunti, ecc.), poi Esiodo (Catalogo), Menandro e la comoedia nova, ma anche Aristofane. Sono comparsi Apollonio Rodio, Teocrito, Mosco ed epigrammi di vari autori. Dei tragici soprattutto Euripide, poi Sofocle ...
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RIVISTA
Alberto PIRONTI
. Spettacolo teatrale, sorto a Parigi nel secolo XVIII e largamente diffusosi in Europa e in America a partire dagl'inizî del secolo XX. Originariamente la rivista aveva carattere [...] in cui è dato maggior peso all'elemento satirico.
Precedenti della rivista satirica sono stati individuati sin nelle commedie di Aristofane, nei lavori scritti nel XIII secolo dal trovero Adam de la Halle per la corte napoletana, nella Critique de l ...
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Comico attico; cominciò la sua carriera come attore di Cratino (v.), poi divenne attore egli stesso. Conseguì la prima vittoria il 449 a. C. E da questa data, che, su per giù, avrà coinciso col mezzo del [...] natura. Un brano che ci rimane è cosa squisita; e prova quanto fosse giusto l'elogio che ne fa Aristofane nei Cavalieri (v. 577).
I frammenti in Meineke, Fragmenta poetarum comoediae antiquae, Berlino 1839; Kock, Comicorum atticorum fragmenta, Lipsia ...
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Vedi CANONE dell'anno: 1959 - 1994
CANONE (v. vol. II, p. 311)
A. H. Borbein
La parola greca κανών designa in origine un'asta diritta, in particolare un utensile dei muratori: il regolo (o squadra), [...] emblematico della ricerca dell'accuratezza (ακρίβεια) che allora toccava tutti gli aspetti della vita. Nelle Rane di Aristofane vengono scherzosamente portati in scena fra gli altri anche κανόνες che servivano come strumenti di misura nella disputa ...
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ALCMENA (᾿Αλκμήνη, ᾿Αλκμάνα)
A. de Franciscis
Forse in origine divinità ctonia (A. = la possente), nel mito è la consorte di Anfitrione. Avvicinata da Zeus che le si presenta sotto le sembianze del marito, [...] Plinio per errore. Un quadro rappresentante gli Eraclidi supplici raffigurava, insieme con questi, anche Alcmena. Gli scoli ad Aristofane (Plut., 385) che riferiscono la notizia non sono concordi sulla paternità dell'opera: essa viene attribuita ora ...
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Travestimento burlesco di un’opera d’arte, a scopo satirico, umoristico o anche critico, consistente, nel caso di opere di poesia (meno spesso di prosa), nel contraffare i versi conservandone la cadenza, [...] ne sarebbe la Batracomiomachia rispetto ai poemi omerici; spunti di p. si trovano frequenti in Ipponatte; nelle commedie di Aristofane sono molte le p. di Euripide, di Eschilo, dei ditirambografi; e Cratete di Tebe il cinico, scolaro di Diogene ...
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aristofanio
aristofànio (o aristofanìo; anche aristofanèo) agg. e s. m. [dal lat. aristophaneus, gr. ἀριστοϕάνειος]. – Verso della metrica classica, così detto dall’uso frequente fattone da Aristofane; è costituito da un coriambo più un baccheo...
aristofanesco
aristofanésco agg. (pl. m. -chi). – Del commediografo greco Aristofane (c. 445 - c. 385 a. C.); anche, che ricorda le commedie di Aristofane per audacia di situazione o di espressione comica; è quindi spesso sinon. di mordace,...