METRICA (gr. μετρική [τέχνη]; da μέτρον "misura")
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ambrogio BALLINI
Giorgio PASQUALI
Salvatore BATTAGLIA
Nicola FESTA
Andreas HEUSLER
Roman JAKOBSON
È il complesso dei [...] 1930, del medesimo autore sono troppo legata postulati arbitrarî; più utili la sua analisi dei cantica dei tragici e di Aristofane (Lipsia, dal 1907 in poi, seconde edizioni assai recenti) e il suo testo di Pindaro (ibid., 2ª ed., 1914). Elabora ...
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RONCONI, Luca
Rodolfo Sacchettini
Regista teatrale e d’opera, nato a Susa (Tunisia) l’8 marzo 1933 e morto a Milano il 21 febbraio 2015. In sessant’anni di attività, con più di duecento regie, ha reinventato [...] cinque saggi sui principi logico-matematici del concetto di infinito commissionati all’astrofisico John D. Barrow; Le rane di Aristofane (2002), al Teatro greco di Siracusa, con l’inserimento di ritratti di uomini politici che provocò forti polemiche ...
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Umanista, editore e stampatore (Bassiano, presso Sezze, 1450 circa - Venezia 1515). Ha dato all'umanesimo europeo ottime edizioni di classici greci, latini e italiani, contrassegnate dal 1502 dalla famosa [...] editio princeps di Aristotele, che portava a termine (5 volumi) nel 1498, lo stesso anno in cui uscivano l'editio princeps di Aristofane e le opere del Poliziano. Del 1499 è il celeberrimo Polifilo di F. Colonna, il più pregiato libro a figure del ...
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NOVATI, Francesco
Angelo Monteverdi
Filologo, nato a Cremona il 10 gennaio 1859, morto a San Remo il 27 dicembre 1915. Fu allievo a Pisa di Alessandro D'Ancona. Insegnò storia comparata delle letterature [...] gusto. Certo la sua vivace curiosità si disperse in molti campi sì che la bibliografia dei suoi scritti comincia con Aristofane e finisce con Stendhal, toccando le letterature antiche e le moderne, la storia generale e la locale, quella delle scienze ...
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MENIPPO (Μένιππος, Menippus)
Goffredo Coppola
Scrittore e filosofo greco del sec. III a. C., nativo di Gadara. Schiavo d'origine, di proprietà di un tal Baton di Sinope, e poi scolaro di Metrocle, frequentò [...] con tendenza filosofica, parodie e componimenti ispirati a burlesca ironia.
La sua Nekyia traeva ispirazione da Omero e da Aristofane (Le rane), la sua Διογένους πρᾶσις fu imitata da Luciano nella Βίων πρᾶσις il suo Symposion, oltre che da ...
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Vedi FLIACICI, Vasi dell'anno: 1960 - 1994
FLIACICI, Vasi
A. D. Trendall
I cosiddetti vasi f. sono un gruppo di vasi, in prevalenza a figure rosse, dell'Italia meridionale, su cui sono dipinti singoli [...] . In Berlino F3044 (C. 7; T. 21) Eracle batte furiosamente alla porta di una casa in una scena che ricorda Le Rane di Aristofane; su una oinochòe àpula del British Museum (F. 99, C. 8; T. 103) egli insegue una donna, mentre su un cratere a calice ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] fu segnata da A.M. Salvini, "praeceptor meus" (Inscriptiones, p. XVI), che non solo avviò il G. a tradurre dal greco Aristofane, Isocrate, Luciano e Dionisio Longino, ma gli istillò l'amore per lo studio dei monumenti antichi e le tecniche per la ...
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BRENTA (Brenzio, Brenti), Andrea
MMiglio
Nacque circa nel 1454 a Padova; il suo nome è sempre accompagnato dal'aggettivo esplicativo della sua città natale. Quivi egli ascoltò le lezioni di Demetrio [...] a favore del ginnasio romano. Un altro corso "in ludo litterarum" (Vat. lat. 2713, ff. 45-46v) era invece dedicato ad Aristofane; anche di questo abbiamo la lezione introduttiva (che, se non è autografa, non ha tuttavia il carattere di appunto di ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] . Di O. si occupò Aristotele; il più antico filologo omerico alessandrino è Zenodoto; dalla sua opera, attraverso quella di Aristofane di Bisanzio, si giunse all'edizione di O., frutto della fatica di tutta la vita di Aristarco di Samotracia, che ...
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Anatomia
Parte principale e porzione media dell’intestino crasso fra il cieco e il retto. Volge dapprima in alto verso il fegato ( c. ascendente), si piega ad angolo retto (flessura destra) e si dirige [...] da clausola metrica.
Nella metrica classica, raggruppamenti di piedi o di metri, unità empiriche proposte per la prima volta da Aristofane di Bisanzio (3°-2° sec. a.C.), che possono terminare anche a metà d’una parola e hanno ampiezza di ...
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aristofanio
aristofànio (o aristofanìo; anche aristofanèo) agg. e s. m. [dal lat. aristophaneus, gr. ἀριστοϕάνειος]. – Verso della metrica classica, così detto dall’uso frequente fattone da Aristofane; è costituito da un coriambo più un baccheo...
aristofanesco
aristofanésco agg. (pl. m. -chi). – Del commediografo greco Aristofane (c. 445 - c. 385 a. C.); anche, che ricorda le commedie di Aristofane per audacia di situazione o di espressione comica; è quindi spesso sinon. di mordace,...