. Locuzione bibliografica che equivale a libro pubblicato in più esemplari mediante la stampa e posto in commercio, o comunque diffuso, da organismi librarî (v. editore).
Le varie caratteristiche delle [...] Firenze 1488), le Opere di Aristotele (Venezia 1495), gli Argonauti di Apollonio Rodio (Firenze 1496), le Commedie di Aristofane (Venezia 1498). Le edizioni principi formarono in tutti i tempi oggetto di collezioni; vanno citate quella famosissima di ...
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Calmiere o meta è la fissazione da parte della pubblica autorità del prezzo massimo di vendita di una data merce sul mercato.
L'antichità classica. - L'antichità greca, e nelle comunità, come Sparta e [...] gravi. Malgrado questo l'antichità greca non ignora casi di veri e proprî calmieri, come è quello al quale si accenna in Aristofane (Eccles., 813 segg.) dove si parla di un decreto fatto sul sale, che lo scoliaste spiega come un decreto di calmiere ...
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FULCHIGNONI, Enrico
Guglielmo Moneti
Nacque a Messina il 18 sett. 1913 da Mario.
Iscrittosi alla facoltà di medicina della sua città fu allievo interno dell'istituto di fisiologia umana diretto da G. [...] e autore eclettico per eccellenza.
Sempre nel 1939, a Roma, per il teatro dell'università, mise in scena vari testi di Aristofane: Gli uccelli, Le nuvole, Le rane (per cui fece truccare i personaggi da conosciuti scrittori contemporanei, dando, fra l ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] ); b) come edonistico-pedagogica, in quanto, o presume che la poesia possa direttamente, e perciò debba, istruire e educare (Aristofane), o ritiene, pur ammettendo che i poeti dicano più spesso menzogne che verità, che tali menzogne contengano esse ...
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TRAGEDIA
Gennaro PERROTTA
Mario PRAZ
. Origine. - È una delle questioni più oscure e più dibattute negli ultimi tempi. La parola τραγῳδία ("tragedia") è attica, mentre δρᾶμα ("dramma") è parola peloponnesiaca; [...] della tragedia greca è che il poeta tragico vuol essere non soltanto poeta, ma maestro del suo popolo. Tale era Eschilo per Aristofane, il quale, in un verso celebre delle Rane "per i fanciulli c'è il maestro che insegna, per gli adulti ci sono ...
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Nell'antichità greco-romana. - Gli attori del teatro greco non furono mai in numero superiore a tre. L'introduzione del primo attore viene dalla tradizione attribuita a Tespi: con questa introduzione il [...] , s. v. σωμάτια) che il chitone dissimulava.
Del costume nella commedia antica ci informa qua e là l'opera stessa di Aristofane. L'ἀμϕιμάσχαλος (Eq., 881) e l'ἐξωμίς (Lysistr., 661) erano i vestiti per i personaggi virili, i quali usavano, oltre allo ...
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Principe dei poeti giambici, può anche esser detto col Crusius, senza iperbole, il fondatore della lirica greca. Nacque nell'isola di Paro, una fra le maggiori Cicladi. La cronologia, malcerta per gli [...] imparato a memoria nelle scuole, dalla stessa famosa lode (Cic., Ep. ad Att., XVI, 11, 2) del grande critico alessandrino Aristofane di Bisanzio, essere il miglior giambo di A. il più lungo (vi s'intenderebbero, dunque, le poesie più impersonali, le ...
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GIAMBO (ἴαμβος, iambus)
Angelo TACCONE
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I versi e i sistemi giambici hanno a base un piede che porta il nome di giambo e che è costituito, nella sua forma originaria e pura, di una breve seguita da [...] un trocheo. Gli esempî, forniti dalla poesia drammatica, tragica e comica, sono pochi, ma sicuri: così Eschilo, Sette, 488 e 547; Aristofane, Pace, 662.
Il trimetro dei comici è ancora più libero: non gli si può più applicare la legge di Porson; può ...
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Artefice mitico, che rappresenta nella civiltà greca gl'inizî della tecnica e dell'arte tra gli uomini, e si può dire un doppione mortale di Efesto. Il nome, che già Pausania (IX, 3, 2) ritiene allegorico, [...] di D. volatore e la favola fu messa in teatro da Sofocle (I camici, Dedalo), da Euripide (I Cretesi), e da Aristofane (Dedalo, Cocalo). L'artefice alato sarebbe giunto in Sicilia, dove avrebbe servito il re Cocalo, poi, secondo la tardiva leggenda ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il modello anomalo: Atene e la polis democratica
Marco Bettalli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La democrazia ateniese, che si realizza [...] a disposizione l’esperienza accumulata nei settori di loro competenza.
I tribunali
Strepsiade, protagonista delle Nuvole (423 a.C.) di Aristofane si rifiuta di credere che quella rappresentata su una carta del mondo sia la sua città, Atene: non vede ...
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aristofanio
aristofànio (o aristofanìo; anche aristofanèo) agg. e s. m. [dal lat. aristophaneus, gr. ἀριστοϕάνειος]. – Verso della metrica classica, così detto dall’uso frequente fattone da Aristofane; è costituito da un coriambo più un baccheo...
aristofanesco
aristofanésco agg. (pl. m. -chi). – Del commediografo greco Aristofane (c. 445 - c. 385 a. C.); anche, che ricorda le commedie di Aristofane per audacia di situazione o di espressione comica; è quindi spesso sinon. di mordace,...