OPORA (᾿Οπώρα)
E. Paribeni
Divinità del raccolto e della stagione matura, l'autunno delle frutta e della vendemmia. Di qui una naturale associazione con Dioniso in varie figurazioni, che peraltro non [...] lei di Sino, l'ardente costellazione estiva, o la sua introduzione nel corteo di Eirene liberata nell'omonima commedia di Aristofane (vv. 523, 708), non escono dal piano di chiare allusioni o trasposizioni simboliche.
O. appare designata con il suo ...
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IPPODAMO DI MILETO
F. Castagnoli
(῾Ιπποᾒδαμος; Hippodāmus). − Urbanista greco del V sec. a. C. Figlio di Eurifonte, originario di Mileto, doveva essere già affermato come architetto quando gli fu affidata [...] ss.; vii, 1330 b, 21 s.; cfr. anche le voci dei lessici di Esichio e di Fozio, e gli scolii ad Aristofane, Eq., 327): egli ci descrive la sua ricercatezza nell'abbigliamento e nell'acconciatura, ricorda i suoi interessi scientifici (I. è detto anche ...
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DEMETRA (Δθμήτηρ, Demēter)
P. E. Arias
Dea madre dei Greci che nel nome stesso - sia che derivi da δή = γῆ (terra) o dalla parola cretese δηαί = ion. Ζειαί, orzo - rivela la sua natura agraria (v. anche [...] da essere spesso confusa con lei e indicata come parte integrante di un binomio divino: τὼ ϑεώ, τὼ ϑεσμοϕόρω chiama Aristofane le dee (Thesmoph., vv. 83, 282, 295) ed in un'iscrizione rodiota esse sono addirittura indicate come Δημήτερες (in Archiv ...
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DEMOS (Δῆμος)
S. Meschini
Personificazione del Popolo che appare rappresentata in monumenti figurati soprattutto come D. di Atene, che ebbe appunto in quella città culto come una divinità.
Si ignora [...] frammentaria del IV sec. (I. G., 1655) possiamo provare che in quel tempo esisteva un culto del Demos. E già Aristofane nei Cavalieri aveva messo in scena una personificazione del Demos.
Di un τέμενος τοῦ δήμου καὶ τῶν Χαρίτων fanno menzione due ...
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POIESIS (Ποίησις)
P. Moreno
Il nome ποίησις che significa propriamente il fare dal nulla (Plat., Symp., 205, b), appare la prima volta in Erodoto col senso di "creazione poetica" (ii, 82).
Per antonomasia, [...] il fatto che nella tradizione antica non è altrimenti nota la personificazione della poesia come genere letterario (tranne forse in Aristofane, Rane, 868), mentre sono frequenti le personificazioni della tragedia e della commedia. Con il nome di P. è ...
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LISISTRATA (Λυσιιστράτη)
E. Paribeni
L'insolito nome di L. appare assegnato a una figura femminile su una lekanìs del Pittore di Meidias nella Collezione Jatta a Ruvo (J. D. Beazley, Red-fig., p. 833), [...] ancelle di Eros che s'incontrano nell'opera del pittore. D'altra parte il vaso è contemporaneo all'esecuzione della commedia di Aristofane di questo nome (411 a. C.) e poichè anche un'altra figura femminile è chiamata Myrrine, appunto come un secondo ...
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PLOUTOS (Πλοῦτος)
E. Paribeni
Personalità divina che simboleggia la ricchezza della terra e dei raccolti e che in un secondo tempo viene a rappresentare l'idea della ricchezza in ogni suo aspetto. È [...] di Rodi potrebbe esser P. appunto per quelle caratteristiche di debolezza fisica e incapacità di azione di cui ci discorre Aristofane. Un rilievo degli Uffizî (G. A. Mansuelli, n. 168) pone a fronte una Demetra velata e un fanciullo che offre ...
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Vedi ACARNE dell'anno: 1958 - 1973
ACARNE (᾿Αχάρναι)
Demo rurale dell'Attica della tribù Oineis, nella parte N-O della pianura attica ad oriente dal passo fra il Parnete e l'Aigaleos. I resti dell'abitato [...] Non mancano tracce di canalizzazioni per l'acqua attestate anche da iscrizioni (C. I. A., II, 106o). Negli Acarnesi, Aristofane mette in scena i carbonai, che sfruttavano le boscaglie sulle pendici del Parnete. Sull'altura di m 174 si vedono i resti ...
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LYSIKLES (Λυσικλῆς)
F. Zevi
Scultore greco autore di una statua di Platone il commediografo, come attesta un'iscrizione rinvenuta ad Ostia nel 1965:
ΠΛΑΤΩΝ Ο ΤΗΣ ΑΡΧΑΙΑΣ
ΚΩΜΩΔΙΑΣ ΠΟΙΗΤΗΣ
ΛΥΣΙΚΛΗΣ ΕΠΟΙΕΙ
Nello [...] ateniese dello scultore è probabile anche in considerazione del personaggio rappresentato, un "poeta della commedia antica" contemporaneo di Aristofane, che è difficile immaginare ono rato con statue in altra città che non fosse la sua patria. Della ...
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KAMIKOS (Κάμικος, Καμικός)
G. Caputo
Città della Sicilia, annoverata fra le βαρβαρικαὶ πόλεις, oggi scomparsa (Strab., vi, 273); fu resa estremamente munita da Dedalo che, fuggito da Creta, fu accolto [...] a. C. (Diod., xxiii, 9, 5). Le vicende legate a questa città furono argomento per Sofocle (Καμικοί, Fragm., 300-304 Nauck2) ed Aristofane sotto il titolo Κώκαλος (Poi., ii, 7, 2, p. 1271 b 39). Fiume omonimo (Herod., vii, 170; Lykos, Fragm., 8, in ...
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aristofanio
aristofànio (o aristofanìo; anche aristofanèo) agg. e s. m. [dal lat. aristophaneus, gr. ἀριστοϕάνειος]. – Verso della metrica classica, così detto dall’uso frequente fattone da Aristofane; è costituito da un coriambo più un baccheo...
aristofanesco
aristofanésco agg. (pl. m. -chi). – Del commediografo greco Aristofane (c. 445 - c. 385 a. C.); anche, che ricorda le commedie di Aristofane per audacia di situazione o di espressione comica; è quindi spesso sinon. di mordace,...