Regista argentino naturalizzato francese (n. Buenos Aires 1944). Già conosciuto pittore e scultore, debuttò in teatro con lo spettacolo Dracula (1966). Trasferitosi a Parigi nel 1969, dopo alcuni scanzonati [...] bête dans la jungle, da H.James, 1981; La tempête, 1986; La locandiera, 1987; La dame de chez Maxim, 1997, in Italia; La dame aux camélias, 2000; Les oiseaux di Aristofane, 2010). Nel 1997 ha pubblicato le sue memorie immaginarie, Folies - Fantômes. ...
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Umanista, editore e stampatore (Bassiano, presso Sezze, 1450 circa - Venezia 1515). Ha dato all'umanesimo europeo ottime edizioni di classici greci, latini e italiani, contrassegnate dal 1502 dalla famosa [...] editio princeps di Aristotele, che portava a termine (5 volumi) nel 1498, lo stesso anno in cui uscivano l'editio princeps di Aristofane e le opere del Poliziano. Del 1499 è il celeberrimo Polifilo di F. Colonna, il più pregiato libro a figure del ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] fu segnata da A.M. Salvini, "praeceptor meus" (Inscriptiones, p. XVI), che non solo avviò il G. a tradurre dal greco Aristofane, Isocrate, Luciano e Dionisio Longino, ma gli istillò l'amore per lo studio dei monumenti antichi e le tecniche per la ...
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BRENTA (Brenzio, Brenti), Andrea
MMiglio
Nacque circa nel 1454 a Padova; il suo nome è sempre accompagnato dal'aggettivo esplicativo della sua città natale. Quivi egli ascoltò le lezioni di Demetrio [...] a favore del ginnasio romano. Un altro corso "in ludo litterarum" (Vat. lat. 2713, ff. 45-46v) era invece dedicato ad Aristofane; anche di questo abbiamo la lezione introduttiva (che, se non è autografa, non ha tuttavia il carattere di appunto di ...
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CORBETTA, Gualtiero (Gualterius, Valterius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano verso la fine del XV secolo da Innocenzo, la cui famiglia, originaria della località lombarda di Corbetta, apparteneva da [...] studiorum perquam carus" (Barni, p. 226). Frutto di questa collaborazione è un commento tuttora inedito alle Nuvole di Aristofane, che l'Alciato aveva tradotto dal greco in versi latini, dedicato al senatore milanese Minuzio Taegio. Insieme con la ...
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PERLINI, Meme
Nicola Fano
Perlini, Memè (propr. Amelio)
Regista e scenografo teatrale e regista, sceneggiatore e attore cinematografico, nato a Sant'Angelo in Lizzola (Pesaro) l'8 dicembre 1947. Nella [...] , Otello (1975), Locus solus di R. Roussel (1976), La cavalcata sul lago di Costanza di P. Handke (1980), Gli uccelli di Aristofane (1981), Histoire du soldat (1984) di I. F. Stravinskij. In seguito il suo teatro si è collocato in un ambito artistico ...
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COPPOLA, Goffredo
Pietro Treves
Nato a Guardia Sanframondi (prov. di Benevento), il 21 sett. 1898, da Pietro e Maria Ricca, frequentò la facoltà di lettere dell'università di Napoli, e qui fu attratto [...] in nove capitoli all'analisi delle commedie), non sembra venisse mai a luce, mentre il primo volume (Il teatro di Aristofane, Bologna 1936) è, per confessione medesima del C., un tentativo d'interpretare l'opera e le figure dei predecessori di ...
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CANINI, Angelo
Roberto Ricciardi
Nacque nel 1521 ad Anghiari (Arezzo), di dove gli provenne l'epiteto "Anglar(i)ensis" che lo designa costantemente nei titoli delle sue opere.
Il C. si dedicò fin dalla [...] impegni. L'edizione del C., ispirata a un sano criterio conservatore, è molto importante per la costituzione del testo di Aristofane. Essa fu ripubblicata a Lione ancora nel 1548 con una breve appendice in cui si spiega il metodo seguito nelle ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] degli studenti e nella Biblioteca Angelica di Roma (B. 2. 16) rimane, manoscritta, una sua traduzione in latino del Pluto di Aristofane. Un biografo del C., G. C. Peresio (Vita di mons. F. C., Roma 1694) sostiene anche che egli scrisse una tragedia ...
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CARMELI, Michelangelo
Claudio Mutini
Nacque il 27 sett. 1706 a Cittadella (Vicenza) da Michele e da Fabia Parini. Il suo nome di battesimo era veramente Zeno, cambiato poi in quello di Michelangelo [...] di una nutrita tradizione che dal Quattrocento aveva guardato con interesse alla commedia di Aristofane, pubblicò a Venezia nel 1752 Il Plutodi Aristofane tradotto in versi italiani col testo greco a fronte.Seguirono Dissertazioni tre (Padova 1756 ...
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aristofanio
aristofànio (o aristofanìo; anche aristofanèo) agg. e s. m. [dal lat. aristophaneus, gr. ἀριστοϕάνειος]. – Verso della metrica classica, così detto dall’uso frequente fattone da Aristofane; è costituito da un coriambo più un baccheo...
aristofanesco
aristofanésco agg. (pl. m. -chi). – Del commediografo greco Aristofane (c. 445 - c. 385 a. C.); anche, che ricorda le commedie di Aristofane per audacia di situazione o di espressione comica; è quindi spesso sinon. di mordace,...