PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] letterari, né mancarono divergenze rispetto alle idee di Croce, come il riconoscimento tributato all’arte di Aristofane, poeta della gioia (v. anche Aristofane, in Maia, V (1952), pp. 1-31). Lo stile essenziale e paratattico, che si raddensa in ...
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L’accento grafico è il segno diacritico che si pone sopra le vocali per evidenziarne la maggiore intensità fonica e, talvolta, il grado di apertura (➔ vocali). L’italiano ha tre tipi di accento grafico: [...] condanna della forma accentata (➔ grafia).
La storia dell’accento grafico inizia con le lingue classiche, tradizionalmente con Aristofane di Bisanzio (circa 257-180 a.C.), che intendeva, attraverso spiriti e accenti, facilitare l’esatta conoscenza ...
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Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione ecc.) ancora non realizzati ma che si prevedono come possibili o si ammettono come eventuali, oppure spiegazione, fondata su indizi e intuizioni, [...] scuola peripatetica da cui ebbero inizio gli studi di filologia, fu confermata nell’uso, seguito poi fino all’età bizantina, da Aristofane di Bisanzio (3° sec. a.C.), le cui i. drammatiche offrono notizie intorno alle tragedie greche. Diversa dall’i ...
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Il complesso dei vocaboli e delle locuzioni che costituiscono una lingua, o una parte di essa, o la lingua di uno scrittore, di una scuola, o di un qualsiasi parlante. Anche, l’insieme dei vocaboli comuni [...] poeti greci, a cominciare da Omero. Il primo l. vero e proprio (con il titolo di Λέξεις) fu redatto da Aristofane di Bisanzio (3°-2° sec.). In seguito la tradizione lessicografica fiorì ininterrottamente sino all’età imperiale romana: fra i maggiori ...
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ZENODOTO (Ζηνόδοτος, Zenodŏtus) di Efeso
Giorgio Pasquali
Filologo alessandrino, scolaro di Fileta di Coo. Come il suo maestro e come tutta la prima generazione dei grammatici alessandrini, fu, secondo [...] . Il testo di Z. fu forse migliore di quella che ora è la nostra volgata, sebbene sia naturale che Aristofane e Aristarco abbiano adoprato manoscritti ancora ignoti al loro predecessore, e sebbene egli abbia talvolta errato nella scelta delle lezioni ...
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PIETRO da Montagnana
Eleonora Gamba
PIETRO da Montagnana (Pietro Floriani da Montagnana, Petrus de Florianis de Montagnana). – Nacque da Francesco, un esattore delle imposte originario del borgo padovano [...] ebraica, guadagnandosi l’ambita fama di homo trilinguis.
Dal greco sono giunte traduzioni ad verbum da Giorgio Scolario, Aristofane, Teocrito (Venezia, Biblioteca statale Marciana, Lat. XIV.10. 4659), ed Erodoto (Lat. XIV.11. 4320), attribuitegli su ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] una delle sue interessanti lettere teoriche e metodologiche. L'anno dopo il C. pubblicò un saggio su Le "Nubi" di Aristofane, sempre sul Giornale napoletano di filosofia elettere, VII (1883), ma già i suoi studi avevano subito una prima interruzione ...
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L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] dal gr. grîphos (lett. «rete da pesca») nel significato di «enigma» rivolto all’astuzia più che alla sapienza è in Aristofane (Vespe). Conosciamo il titolo di un’opera di Clearco di Soli (III sec. a.C.) dedicata a questi indovinelli: Peri Griphon ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] . Da Basinio e dal Carbone si apprende che il G. leggeva l'Iliade e l'Odissea, la Ciropedia di Senofonte, Aristofane, Eschine, Sofocle, Demostene e Platone. A proposito del De corona di Demostene e del Gorgia di Platone rimangono alcuni interessanti ...
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PONTANI, Filippo Maria
Anna Meschini Pontani
PONTANI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 17 giugno 1913, primogenito di Guido e di Maria Capello.
Guido (1881-1964), impiegato postale, con la distinzione [...] di scienze morali, pp. 149-157; per gli intendimenti nella traduzione d’arte, attraverso un elogio a Romagnoli, Id., L’ Aristofane di Romagnoli, in La traduzione dei classici a Padova, Atti del IV convegno sui problemi della traduzione letteraria e ...
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aristofanio
aristofànio (o aristofanìo; anche aristofanèo) agg. e s. m. [dal lat. aristophaneus, gr. ἀριστοϕάνειος]. – Verso della metrica classica, così detto dall’uso frequente fattone da Aristofane; è costituito da un coriambo più un baccheo...
aristofanesco
aristofanésco agg. (pl. m. -chi). – Del commediografo greco Aristofane (c. 445 - c. 385 a. C.); anche, che ricorda le commedie di Aristofane per audacia di situazione o di espressione comica; è quindi spesso sinon. di mordace,...