LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] Leicester) una sua teoria dell'impetus, basata su quella di Giovanni Buridano in opposizione a quanto propugnato da Aristotele, e ad affrontare i temi principali della meccanica medievale, dai problemi statici (già in parte affrontati nel periodo ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] meramente erudito. Respinge Platone, respinge Spinoza, come responsabili del ripetuto risorgere di teorie trascendentali; e anche Aristotele non trova grazia ai suoi occhi perché gli imputa, come inventore del sillogismo, di avere contribuito al ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] al loro mecenate scritti o traduzioni: dialogando con loro F. dischiuse alle sue conoscenze nuovi territori. Opere finora sconosciute di Aristotele, di Averroé, di Avicenna attraverso le traduzioni dall'arabo o dal greco promosse da F. ed eseguite da ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] Ronchi e M. A. Naldoni. Le conoscenze scientifiche del D. nel campo dell'ottica si basavano soprattutto sui commenti aristotelici, fra cui egli utilizzò in particolare quello dei Metheororum libri edito da Simone Porzio nel 1563, e sugli esperimenti ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] sulle scienze naturali contro la letteratura e la filosofia morale, Petrarca rimproverò la cieca sottomissione all’autorità di Aristotele e l’orientamento culturale ispirato a un vano tecnicismo privo di contenuti umani. In una prosa vigorosa ed ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] maggiore di alcuni, che alla sola scorza delle cose si arrestano, è contro l’Alfieri perché si è sottoposto alle tre unità aristoteliche; ma non pongono forse mente che se quelle tre unità l’Alfieri non le avesse trovate, ei se le sarebbe create da ...
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aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...