ALDEROTTI, Taddeo (Thaddaeus Florentinus)
Luigi Belloni
Letizia Vergnano
Medico, nacque a Firenze nel 1223 da povera famiglia, ed iniziò solo molto tardi gli studi di medicina. I suoi successi, anche [...] cui divenne cittadino nel 1289. Fu tra i primi ad illustrare con ampi commenti Ippocrate e Galeno e a tradurre l'Etica di Aristotele. Dante lo chiama i ippocratista s e lo cita come uno dei più illustri maestri di medicina del suo tempo (Par., XII, v ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] , il cui testo in alcune parti si avvicina a quello di Abū Bishr Mattà. Il testo della traduzione gherardiana è in Aristotele, Analytica posteriora, a cura di L. Minio Paluello - B.G. Dod, Leiden 1968, pp. 187-282 (Aristoteles Latinus, IV, 3). Degli ...
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ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] , 298, 299, 300 ss., 304, 308, 312, 359, 360; F. Bliemetzrieder, Adelhard von Bath, München 1935, pp. 275-355; E. Franceschini, Aristotele nel Medioevo latino, in Atti del IX Congresso naz. di filosofia (1934), Padova 1935, pp. 198, 199, 205; Id., Il ...
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DELLA BARBA, Pompeo
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Pescia (attualm. in prov. di Pistoia) il 16 settembre 1521, da Bartolomeo di Simone, medico, proveniente dalla Lunigiana, e da Lucrezia di Simone [...] ove si addottorò in medicina, presumibilmente tra il 1543 e il 1548. Del periodo pisano sappiamo solo che fu alunno del filosofo aristotelico Simone Porzio. Il suo esordio letterario, a quanto ci è dato sapere, risale al 1548:in quell'anno, il 15e 22 ...
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FERRARI (de Ferrariis), Teofilo (Theophilus Cremonensis, Teofilo da Cremona)
Maria Muccillo
Nacque a Cremona, come si desume dagli explicit delle sue opere in cui si denomina "frater Theophilus Cremonensis" [...] nel De admirandis in natura auditis. In tale modo si comprende perché il F. godette di una certa fama di aristotelico e tomista, legata, come sembra, proprio all'opera di divulgatore ed editore degli scritti dei due filosofi.
Null'altro sappiamo ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] a Venezia, nel 1578, 1591, 1650, 1678.
Memore, per sua stessa ammissione, l'E. discettante sulle forme statuali, dell'"opinione" aristotelica e, più ancora, tributario dei "discorsi di Polibio" (vale a dire dei capitoli 3-18 del VI libro della Storia ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] latina, utile per chi era completamente a digiuno del greco.
Nel novembre 1495 seguì il primo tomo delle opere di Aristotele, che sarebbero state completate nel 1498 in cinque volumi in folio. Poi si sarebbe passato ai grammatici, ai poeti, agli ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] che fosse stato avvelenato da un nipote impaziente di raccogliere la cospicua eredità.
Opere: Gynaeceorum ex Aristotele et Bonaciolo a Georgio Blandrata medico Subalpino noviter excerpta de fecundatione,gravitate,partu et puerperio, Argentinae 1539 ...
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MENINNI, Federigo
Carlo Alberto Girotto
MENINNI, Federigo. – Nacque a Gravina in Puglia il 14 giugno 1636 da Angelo e da Ruffina Errico, membri della nobiltà locale.
Dopo aver compiuto gli studi di [...] Antonio Martoro; a seguito dell’incontro con il medico Giustiniano Maiorani, che gli insegnò i rudimenti della filosofia di Aristotele, abbandonò la giurisprudenza a favore della medicina. Nel 1654, dopo la morte del padre, si trasferì a Napoli, dove ...
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PANDOLFINI, Pier Filippo
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Pier Filippo. – Nacque a Firenze il 1° giugno 1437, secondogenito di Giannozzo e di Giovanna Valori.
Educato agli ideali della cultura umanistica [...] fiorentina ascoltando le lezioni dell’Argiropulo e commentando, sotto la sua guida, le opere di Platone e di Aristotele. Scrisse un’opera, il Protesto, densa di riferimenti ermetici e neoplatonici e, nell’ambiente accademico, strinse legami di ...
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aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...